Omaggio
ad Ale e Franz. Alias Alessandro Bisentini
e Francesco Villa.
1. Ale: "Ha fatto proprio bene a vestirsi di nero: il nero lo slancia". Franz: "Si', se si vestiva di bianco confinava con l'Austria". |
2. Ale: "Ho comprato a un'asta la chitarra di Chopin". Franz: "Ma non dire idiozie, Chopin non suonava la chitarra!". Ale: "E infatti è ancora tutta imballata...". |
3. "Stanotte ho dormito come un sasso…"Hai dormito molto ?". "No, ho dormito come un sasso... giù in cortile". |
4. Gin: "È precisa questa pistola?". Fiz: "Sì: se tu premi il grilletto alle 8, quella alle 8 spara". |
5. Gin: "Hei Fizz, hai fatto quel lavoretto là, nel locale di cui ti parlavo?". Fizz: "Sì, Gin, quando nessuno guardava sono entrato ed ho nascosto il microfono". Gin: "Bene, almeno la smetteranno di disturbare con il loro Karaoke! Era una settimana che non riuscivo a dormire…" |
6. Fizz: "Larry?". Gin: "L'ho fatto fuori. L'ho fatto schiantare contro il casello dell'autostrada". Fizz: "Gli hai tagliato i freni?". Gin: "No, gli ho smontato il telepass". |
7. Fizz: Ho saputo che il capo è arrabbiato con te e Sam. Gin: Sì. Ieri sera io e Sam eravamo a casa del capo; lui voleva farci i complimenti per la rapina alla posta, a un certo punto ha tirato fuori il fazzoletto per soffiarsi il naso e ha detto: "Voi sieti i numeri uno!". Sam è partito e gli ha strappato il fazzoletto dalle mani e si è messo a correre e il capo si è infuriato. |
8. Fizz: "Gin, ho il sospetto che nel tuo appartamento ci siano delle microspie". Gin: "Cosa te lo fa pensare?". Fizz: "Ieri nel corridoio ho visto un microimpermeabile appeso ad un chiodino". |
9. Gin: "Vincent?". Fizz: "Ci sto pensando io: lo sto torturando piano piano". Gin: "Come?". Fizz: "Gli ho comprato l'abbonamento dell'Inter". |
10. Fizz: "Manuel? L'hai fatto fuori?". Gin: "Sì, gli ho messo dell'acido nel caffè". Fizz: "Accidenti, Gin... Così non è corretto!". Gin: "Lo so, corretto è con la grappa". |
11. Fizz: "Ho sentito che ieri sera hai litigato con Julian…". Gin: "Sì, gli ho spaccato tutti i denti". Fizz: "E lui?". Gin: "Li ha messi sotto il cuscino e adesso è ricco!". |
12. Fizz: "Larry?". Gin: "È morto in montagna mentre scalava". Fizz: "È scivolato?". Gin: "No, gli è entrata la seconda e si è schiantato contro un albero". |
13. Fizz: "Gin, i ragazzi mi hanno detto di ieri sera". Gin: "Sì, ero al night, ho appeso Manuel al muro". Fizz: "E allora?". Gin: "Voglio spostarlo, lì non sta bene: ci metto una pianta...". |
14. Fizz: "Joe?". Gin: "L'ho ucciso: l'ho impiccato". Fizz: "Gin, ti avevo detto di fare in modo che sembrasse un suicidio!". Gin: "L'ho fatto, Fizz: ho usato una sciarpa dell'Inter". |
15. Fizz: "Ciao Gin". Gin: "Ciao Fizz, sono nervoso...". Fizz: "Come mai?". Gin: "Non dormo!". Fizz: "Hai provato a contare le pecorelle?". Gin: "Si', ma me ne manca sempre una... un nervoso !". Fizz: "Anch'io sono nervoso...". Gin: "Come mai?". Fizz: "Non dormo...". Gin: "Hai provato a contare le pecorelle...". Fizz: "Si'! Me ne avanza sempre una...". Gin: "Ecco dov'era ... BASTARDO!". |
16. "Ho sentito di Harry...". "Si', ha scavato un tunnel e dopo tre anni è uscito di galera". "Quanti anni gli avevano dato?". "Due. E' che sotto il tunnel ha perso la cognizione del tempo". |
17. Fizz: "E Tony?". Gin: "Tony è morto. E' stato investito questa mattina da una macchina". Fizz: "Come fai a saperlo?". Gin: "Eh, non sono riuscito a frenare in tempo". |
18. Fizz: "E Larry?". Gin: "E' morto. Gli ho sparato al cuore (e indica la parte destra del petto)". Fizz: "Gin il cuore è dall'altra parte". Gin: "Scusa...mi sono confuso". Fizz: "E quindi?". Gin: "Larry è ferito". |
19. "Sai che oggi mi hanno sparato alle gomme?". "Durante l'ora di disegno… ti hanno rotto anche tutti i righelli?". |
20. "Ricordati anche che di vita ce n'e' una sola". "Tranne che nei Videogiochi". |
21. Fizz: "Ehi Gin...che ore sono?". Gin: "Sono le Dodici e 5 Secondi". Fizz: "E adesso?". Gin: "Sono le Dodici e 8 Secondi". Fizz: "E adesso?". Gin: "Sono le Dodici e 11 Secondi". Fizz: "Come passa il tempo". Gin: "Soprattutto i secondi". |
22. Fizz: "Ciao Gin!". Gin: "Ciao Fizz!". Fizz: "Hai sentito di John? E' finito su tutti i giornali". Gin: "Davvero?!? Come mai?". Fizz: "Rapinava un'edicola e il tetto si è sfondato!!". |
23. Fizz: "Ciao Gin". Gin: "Ciao Fizz". Fizz: "Senti Gin, come è andata la rapina al casinò?". Gin: "Male Fizz, siamo entrati, abbiamo puntato le armi e le abbiamo perse subito". |
24. Fizz: "Ciao Gin". Gin: "Ciao Fizz". Fizz: "Hai fatto quel lavoro che ti avevo detto!". Gin: "Sì… non preoccuparti: gli ho fatto saltare la macchina!". Fizz: "Ed è morto? No, no… l'ha saltata!". |
25. Gin: "E Larry?". Fizz: "Larry è morto, un colpo in testa". Gin: "Poveraccio, era giovane". Fizz: "Si', e pensare che venti minuti prima eravamo insieme a ridere e scherzare, poi, dopo venti minuti, mi ha fatto incazzare e gli ho sparato". Gin: "Che brutta fine, povero Larry...". Fizz: "Si'...". |
26. Fizz: "Gin, come mai sei arrivato in ritardo? Non hai ricevuto il telegramma con le indicazioni della strada?". Gin: "Si', ma ho dovuto fare parecchie soste". Fizz: "Perché?". Gin: "Il telegramma diceva: "Vai a destra, stop; al semaforo a sinistra, stop; poi fino allo stop, stop". |
27. Fizz: "Ehi, Gin, il capo vuole che stampiamo soldi falsi. lo non ci capisco niente... tu sai come si fa?". Gin: "Per far i soldi ci vuole la carta". Fizz: "Già...". Gin: "E per far la carta ci vuole l'albero". Fizz: "Già...". Gin: "Per fare l'albero ci vuole il seme". Fizz: "Già...". Gin: "Per fare il seme ci vuole il frutto. E per fare il frutto ci vuole il sole, e non è facile perché se piove o grandina...". |
28. Gin: "Ehi, Fizz, sai la novità? Victor ha parlato". Fizz: "E cosa ha detto?". Gin: "Mamma...". Fizz: "Era ora! Ha 36 anni!". |
29. Fizz: "Ehi, Gin questo e' il regalo di Natale". Gin: "Grazie: perché non me lo ha dato lui?". Fizz: "Chi?". Gin: "Natale!". Fizz: "Forse non ci siamo capiti. Questo regalo è mio!". Gin: "Allora tienilo, scusa, se è tuo". Fizz: "No, non hai capito: questo è il mio regalo di Natale!". Gin: "Natale ti ha dato un regalo e tu lo ricicli a me?". Fizz: "Ehi, Gin quando compi gli anni?". Gin: "A maggio". Fizz: "Buon compleanno!". Gin: "E per Natale?". Fizz: "Ci penserò, tanto lui compie gli anni ad agosto..." |
30. Fizz: "Perché sei in ritardo? Dov'eri?". Gin: "Ero qui fuori, che stavo discutendo con un vigile per una multa. Non riusciva a capire che siamo in un Paese libero, e che ognuno ha i propri diritti". Fizz: "E doveri!". Gin: "Ero qui fuori, che stavo discutendo con un vigile per una multa. Non riusciva a capire che siamo in un Paese libero, e che ognuno ha i propri diritti". Fizz: "E doveri!". Gin: "Ero qui fuori che stavo...". Fizz: "Ho capito che eri fuori col vigile! Il mio "dov'eri" era inteso come diritti e ....". Gin: "...doveri!". Fizz: "Qui, che ti aspettavo, mentre tu eri fuori a discutere col vigile!" |
31. "Mi è successa una cosa strana". "Cosa è capitato ?". "Un cane mi ha pisciato sulla ruota della macchina". "E Allora ?". "Andavo a 130 !". |
32. "Sono tre mesi che gira per la città gridando sei grande grande grande". "Devi farlo fuori". "Si', è una MINA vagante…" |
33. "Giulian l'ho fatto fuori, l'ho legato ai binari del treno… ". "Ha detto qualcosa prima di morire?" . "Sempre in rit…" |
34. "Noi eravamo una famiglia povera, mia madre cucinava sempre le stesse cose ogni giorno sempre verdure tritate…". "Basta, Gin, non pensare sempre al passato…". |
35. Stanotte non ho chiuso occhio. Ho acceso la TV ma non ha funzionato, ho provato ad accendere il giradischi ma non ha funzionato, ho provato con la radio ma non ha funzionato, poi ho visto che mancava la corrente… |
36. "Cosa è successo?" "Non hai letto il giornale? Un'auto si scontra contro un palo a 100 Km/h .…". "Non sei riuscito a controllarla ?". "No, io facevo il palo, stavamo rapinando una banca…" |
37. "Hai picchiato Jack ?". "Si', certo, ho fatto come hai detto tu…". "E hai usato la catena?". "Si', l'ho picchiato, poi l'ho spedito ad altre 10 persone e gli ho detto picchiatelo e speditelo ad altre 10 persone…". |
38. "Andiamo, mia moglie mi aspetta, e mi prepara sempre quei piatti che mi si sciolgono in bocca…". "Cucina bene ?". "No, no, non li scongela". |
39. "Ho chiamato un cecchino, è un albanese. L'ho fatto venire con un gommone…". "Ma i gommoni non li controllano?". "Io ho un nuovo metodo, però ne posso portare uno alla volta…". "Quale ?". "Con lo sci nautico !!". |
40. "Hai sentito di Flaco? Non ha retto… ". "Ecco perchè non andava mai in bagno…" |
41. "Che ti è successo?". "Stavo attraversando la strada, c'erano 2 macchine, ma andavano pianissimo. Allora ho aspettato la prima ed ho attraversato…". "Ti ha investito la seconda ?". "No, sono inciampato sulla corda che la trainava…". |
42. Gin: "E Vladi ?". Fizz: "L'ho ucciso…". Gin: "Nel modo in cui ti ho detto…". Fizz: "Certo, l'ho cosparso con due taniche di benzina e poi gli ho dato fuoco…". Gin: "Ha detto qualcosa prima di morire ?". Fizz: "Sì… ma i bollini ?". |
43. "Poi come è andato lo scambio ?". "Male, ieri sono andato alla stazione e per non farci vedere ci siamo nascosti persino dietro una tenda, ma sono riusciti lo stesso a farci 4 foto...". "Ma come hanno fatto ?". "Hanno messo i soldi nella macchinetta ed hanno aspettato le fototessere...". |
44. "Ieri sera me la sono vista brutta. Ero andato li' solo per parlare e loro hanno tirato fuori le pistole. Per poco non mi ammazzavano...". "Maledetti Marsigliesi...". "Si', ma quale marsigliesi. Ero ad una riunione di condominio, ho rivisto tutta la mia vita come in un Film ... ed il brutto era che ero doppiato da BALASSO...". |
45. "Ieri Julian era su di un motoscafo, stava portando il suo carico di contrabbando, il mare era grosso, allora si è ribaltato ed è stato risucchiato in un baleno che sfortuna...". "Si', è vero, che sfortuna, anche perchè di solito è piu' cattiva la femmina, la balena, mentre lui ha trovato il baleno, che di solito non è cattivo...". |
46. "Hai sentito di Manuel? Quell'imbecille il giorno dopo la rapina al casinò ha usato la sua parte per comprarsi una grossa macchina, l'hanno beccato subito...". "Perchè le banconote erano truccate ?". "Sì', ma quale banconote? Ha pagato in fish…". |
47. "Pover'uomo, Jack. Un giorno è andato in un bordello e vi ha trovato sua moglie… e gli ha dovuto dare anche i soldi …". "Quella donna ha sempre detto che gliel'avrebbe fatta pagare". |
48. "Ora devo andare". "Cosa hai da fare di urgente?". "Ricordi la rapina al supermercato ? C'era un sacco di gente; allora ho preso il numerino ed adesso devo ritornare". |
49. "Hai sentito di Raul ?". "No, cosa gli è capitato ?". "Lo ha preso la polizia…". "E Adesso ?". "Tutto bene, prende 2 milioni al mese, la tredicesima, le ferie pagate…". |
50. "Come è andata la rapina alla banca, Gin?". "E' andata male, Fizz. Stavo trapanando il muro del caveau, poi ho sentito le sirene della polizia. Allora ho raccolto tutto, ho preso il trapano, sono scappato via e mi sono nascosto; poi però mi hanno beccato...". "Come è successo ? !". "Hanno seguito la prolunga !". |
51. "Hai sentito di Jack? Si è scavato la fossa con le sue stesse mani…". "Perchè ?". "Non aveva la pala…" |
52. "Sai, Vincent è morto…". "Gli sta bene, non ha mai guardato in faccia nessuno…". "Ah ecco perchè sulla lapide c'è una sua foto di spalle…". |
53. "Come mai sei solo ? Non c'era Vincent con te, il mago delle serrature ?". "Si', ma è rimasto chiuso fuori… Adesso sta aspettando il fabbro…". |
54. "Come mai sei giu', Fizz ?". "Ho bisogno di un piacere, Gin..."Fizz, è un periodo che mi chiedi troppi piaceri...". "Non è vero...". "E invece è vero...". "Non è vero…". "E invece e' vero…". "Ma fammi il piacere, va' !". "Hai visto ?". |
55. "Ho sentito che la polizia ti ha incastrato, Gin". "Si', Fizz. Ieri sera sono stato dentro. Il commissario mi ha interrogato tutta la notte, ma io sono stato in silenzio, non ho detto una parola". "Bravo !". "E bravo un cazzo. Domani devo andare accompagnato dai genitori...". |
56. "Deve essere stato Larry a parlare ?". "No, non credo. Larry è uno di noi". "Ah si' ? Allora se larry è uno di noi e tu sei Fizz, Larry sono io… devo farmi fuori… devo farlo". |
57. "Gin, voglio sapere chi sono veramente !". "Guardati la carta d'identità, idiota !". |
58. "Hai visto? Jack ha cambiato vita, è uscito dal crimine. Era stufo di rischiare continuamente la vita". "E ora che fa?". "L'artificiere…". |
59. "Finalmente ho fatto fuori Larry". "Ah si', finalmente. Quello stupido non capiva la differenza tra una pistola ed una macchina fotografica". "Ecco perchè quando gli ho sparato ha detto ciiiiis". |
60. "Hai portato la pistola?". "Si', ma ho un colpo solo, Fizz". "Come mai? A chi hai sparato ?". "Ho sparato a quattro spie…". "Davvero ?!?". "Si', erano in macchina sul cruscotto che lampeggiavano…". |
61. "E Blady ? Hai fatto come ti ho detto ? L'hai buttato nel canale ?". "L'ho fatto". "Gli hai messo un blocco di cemento ai piedi ?". "Non c'è stato bisogno: il canale era secco…". |
62. "E' incredibile, Gin". "Cosa Fizz?". "E' incredibile come un niente possa cambiarti la vita..."E' proprio vero…". "A proposito cosa hai fatto ieri ?". "Niente…". "E ti è cambiata la vita ?". |
63. "E tu cosa hai fatto ?". "Ieri sera sono uscito, sono andato in un locale per uomini soli…". "E ti sei divertito ?". "Mica tanto… c'ero solo io…". |
64. "Ma cosa credi, Gin, non sono mica nato ieri…". "Lo so, Fizz, ci siamo visti due giorni fa e gia c'eri…". |
65. "E Jack ?". "Jack è morto, Fizz. E' caduto da cavallo". "L'avete abbattuto ?". "Si', ora quel cavallo ha smesso di dondolare per sempre…". |
66. "Che hai? Sei nervoso ?". "Si', sono un pò giù in questi giorni. Per cercare di sollevarmi un po' ho fatto un giro nel vecchio quartiere, ma li' è cambiato tutto; solo la tabaccheria è rimasta dove era. Dove c'era il bar adesso c'è la salumeria e dove c'era la salumeria ora c'è il bar...". "Forse perchè hai fatto la strada al contrario...". |
67. "E Larry ?". "Ci ho pensato io. L'ho picchiato, l'ho accoltellato, l'ho avvelenato e gli ho sparato…". "Ma Gin, ti avevo detto di fare in modo che sembrasse un incidente !!!". "L'ho fatto. Prima gli ho ammaccato il paraurti dell'auto…". |
68. "Hai sentito di Jacobs ?". "No, che ha fatto?". "Stava cercando di fare un tunnel per evadere di galera…". "E come va?". "Male! Ha trovato delle opere d'arte e gli hanno fermato i lavori…". |
69. "Ehi Gin, cosa fai con quella valigia?". "Ho investito Flaco con la macchina e gli ho rubato la valigia con 100 Milioni…". "E' stato un buon investimento !". "Si', non mi posso lamentare negli affari…". |
70. "Ciao, Fizz. Cosa ti è successo?". "Sono stato dal dentista e mi ha messo un ponte…". "Fa male mettere un ponte ?". "No, non è il ponte che fa male… e l'inaugurazione con la bottiglia…". |
71. "Aveva le carte truccate, ma io l'ho scoperto…". "E come hai fatto a vederlo?". "Alla donna gli colava il rimmel…". |
72. "Cosa hai oggi?". "Mi ha investito un'auto". "Come è successo ?". "Mi ero messo in mezzo alla strada, ho preso il mio fucile di precisione, l'ho montato, ho montato il mirino, ho preso la mira. Lui era in un'auto e si avvicinava, ma era ancora troppo lontano. Ho aspettato, era ancora troppo presto per sparare... a quel punto mi ha investito. In quel momento ho capito che... se monti il binocolo al contrario vedi tutto piu' piccolo!". |
73. "Ora mi hai stancato! Ti uccidero', Gin... Esprimi il tuo ultimo desiderio". "Non voglio morire…". "Ma sei proprio un bastardo!". |
74. "Ho saputo che hai fatto 4 volte una rapina ad un distributore, ma perchè ?". "Sai com'è! Mi mancavano 4 bollini per vincere il premio…". |
75. Fizz: "E Larry?". Gin: "Larry e' morto. E' morto mangiando delle scaloppine avvelenate". Fizz: "E' proprio vero che a volte basta un secondo…". |
76. "Mia figlia è scappata con il suo fidanzato…". "E va be' sono cose che succedono, cosa vuoi fare una tragedia ?". "Veramente io avevo pensato ad un musical…". |
77. "Hai sentito di Raul ?". "No cosa gli è successo...". "Gli hanno dato l' ergastolo. La polizia gli ha trovato un pugnale nel baule della macchina...". "E per un pugnale gli danno l'ergastolo ?". "Si', ma per prenderlo hanno dovuto spostare tre cadaveri...". |
78. "Ti vedo strano. Cosa hai oggi?". "Stavo camminando, mi sono appoggiato ad un muro per accendere una sigaretta. Ad un certo punto ho cominciato a sentire una voce che diceva: "CHI SEI ?, CHI SEI ?, CHI SEI ?". "Era la tua coscienza, Gin !". "No, mi ero appoggiato su un citofono...". |
79. "Sai alla banca centrale c'è un nuovo allarme, sofisticatissimo…". "Ah si' ? Allora lasciami andare". "Che fai, corri il rischio?". "No, sposto li' il mio conto, la mia banca l'hanno ripulita tre volte questa settimana…". |
80. "Ho sentito che è andata bene la rapina alla banca…". "Si', è stato facile come rubare caramelle a dei bambini…". "Non sottovalutare quei piccoli bastardi…". |
81. Fizz: "Perché sei in ritardo?". Gin: "Oggi mentre scendevo dalle scale sono caduto". Fizz: "Anche ieri mentre scendevi dalle scale sei caduto". Gin: "Infatti sono stato dal medico". Fizz: "E cosa ti ha detto?". Gin: "Che ho avuto una ricaduta". |
82. Gin: "Sam?". Fizz: "L'ho buttato nel porto". Gin: "E ha cantato?". Fizz: "Per forza! Dopo due minuti era ubriaco fradicio". |
83. Gin: "Ora vado. Devo far saltare quell'acciaieria. È un lavoro lungo, ci vuole molto esplosivo... È piena di acciaio, saldatori, frese…". Fizz: "Torni…". Gin: "Non penso... Sai, faro' tardi!". |
84. Fizz: "C'e' stato un periodo, della mia vita nel quale ho avuto due donne". Gin: "E poi?". Fizz: "Ho cambiato tre carte e mi e' entrato un full!". |
85. Gin: "Come e' andata la rapina al supermercato?". Fizz: "Bene, in cassa c'erano solo due milioni, ma c'era un'offerta e ce ne hanno dati tre". |
86. Fizz: "Ciao Gin". Gin: "Ciao Fizz". Fizz: "Ma sei ancora arrabbiato per la rapina". Gin: "E certo, ti sei tolto il passamontagna in banca!". Fizz: "Ma tu mi avevi detto: Entriamo dentro e facciamogli vedere chi siamo!". |
87. Gin: "Ho saputo che ieri ti hanno picchiato". Fizz: "Bastardi… erano in meta' di mille". Gin: "Li conosci?". Fizz: "480 si', ma 20 non li avevo mai visti". |
88. Gin: "E' quasi l'ora X". Frizz: "Da quando ti ho regalato l'orologio con le cifre in romano ogni volta che sono le 10.00 dici che è l'ora X!". |
89. Fizz: "Ciao Gin, Larry?". Gin: "E' morto stamattina!". Fizz: "Accidenti una zingara gli aveva predetto che domenica mattina sarebbe morto… e com'è successo?". Gin: "Una zingara gli ha sparato...". |
90. Fizz: "Cosa ti è successo alla faccia?". Gin: "Sono stato dal dentista... mi ha messo un ponte...". Fizz: "Ah deve essere doloroso mettere un ponte...". Gin: "No... più che il ponte è stata l'inaugurazione con la bottiglia…". |
91. Fizz: "Hai fatto quel lavoro con Joe?". Gin: "Si', l'ho avvelenato". Fizz: "Ma se l'hanno trovato con la testa fracassata?". Gin: "Si', ma quella dannata bottiglietta non si apriva...!". |
92. "E' tanto che aspetti ?". "No, sono arrivato adesso !". "E' impossibile". "Perchè ?". "Adesso sono arrivato io, se tu fossi arrivato adesso, saremmo arrivati insieme". "Già !". "E' tanto che aspetti ?". "Sono arrivato poco fa". "E' impossibile". "Perchè ?". "Poco fa eri già qui e stavamo discutendo se eri arrivato adesso o no, poi adesso ero arrivato io, se no saremmo arrivati insieme... ricordi ?". "Già !". "E' tanto che aspetti ?". "A settembre sono tre mesi !". |
93. "Sai Gin, credo che Vincent prima di fare il rapinatore vendesse enciclopedie". "Cosa te lo fa credere ?". "Ieri mi ha minacciato dicendo che me l'avrebbe fatta pagare, ma in dodici comode rate mensili". |
94. "Quando guardo Jack rivedo mio figlio". "Quando guardo mio figlio rivedo Jack !!". "...ti vuole molto bene Jack". "Sopratutto a tua moglie !". "La prima volta che ho visto Jack aveva un cappotto ed era in un bar". "La prima volta che ho visto Jack era nudo nel mio armadio....... |
95. "Sai... Jack ha tagliato con il crimine, si è trovato un altro lavoro, era stanco di rischiare la vita". "E adesso cosa fa ?". "L'artificere !" |
96. Gin: "Ieri ho fatto fuori Nino". Fizz: "Vorrai dire Nino-Nino". Gin: "Ah, si, Nino-Nino". Fizz: "Chissà perchè si chiama cosi ?!". Gin: "Perchè è nato in un'ambulanza!" |
97. Fizz: "A proposito, hai fatto fuori il portiere di quell'albergo?". Gin: "No, Fizz". Fizz: "Perche'?". Gin: "Erano le tre di notte. Sono entrato nell'albergo e c'era solo il portiere; cosi' ho preso la pistola, mi sono messo davanti a lui e gli ho sparato... Ma l'ho mancato". Fizz: "Sei proprio uno stupido! Come hai fatto a sbagliare? Eri solo davanti al portiere! Con tutti i soldi che prendi!". Gin: "Scusa Fizz". |
98. Fizz: "Allora hai sistemato Vlady?". Gin: "Si', l'ho colpito alla gola". Fizz: "44 magnum?". Gin: "No, 41...Tre li ho mangiati io". |
99. Gin: "Ehi Fizz, come è andata la rapina in banca?". Fizz: "Appena siamo entrati, siamo usciti immediatamente…". Gin: "Un gioco da ragazzi?". Fizz: "No, la porta girevole…". |
100. "L'ho fatto fuori. E ho fatto in modo che sembri morto da parecchio tempo". "E come hai fatto?". "L'ho investito con una biga". |
101. "Ehi, Gin, collezioni ancora cestini di vimini?". "Si', attualmente anche quelli di Viccione, Pesavo, Uvbino... Un po' tutrta la Vomagna, diciamo". |
102. "E quando ci picchiarono? Te lo ricordi?". "Si'... erano in otto: in due ci tenevano... gli altri ci tenevano un po' meno, pero' ci picchiarono anche loro". |
103. Gin: "Ora
vado Fizz... Devo trovare un buon avvocato
difensore". Fizz: "Per il
processo?". Gin: "No, per la partita avvocati contro cantanti" 104. Fizz: "Hai saputo? Larry ha tolto la moglie dal marciapiede". Gin:
"Perchè?". Fizz:
"Poverino, non riusciva a parcheggiare". 105. "Ho
sentito che la polizia ti ha incastrato, Gin". "Si',
Fizz. Ieri sera sono stato dentro. Il commissario
mi ha interrogato tutta la notte, ma io sono stato in silenzio, non ho detto
una parola". "Bravo !". "E bravo un cazzo... domani devo andare accompagnato dai genitori..." 106. Ale e Franz si ritrovano ai giardini. Ale
arriva con la sua Vespa scoppiettante, persuaso di passare un pomeriggio di
relax. Adocchiata la panchina che fa per lui, spegne lo scooter, lo issa sul
cavalletto, si toglie il casco e sprofonda nel suo ligneo godurioso divano di
lettura. Franz giunge a piedi, si avvicina alla
panchina e si siede accanto ad Ale, salutandolo con
brio: "Buongiorno!" "Eh...lo era..." "Come mai il casco? E’ venuto in moto?" "No, sono venuto col tram, ma siccome non fa
fermate vicino a casa mia, mi lancio dal finestrino in corsa." "No...allora fa bene a mettere il casco. Come
mai ha l’elenco del telefono? Sta cercando un numero?" "No, siccome aspettiamo un bambino e non
sappiamo come chiamarlo, mi sto facendo un’idea dei nomi... sa, con mia
figlia ho fatto così." "E come l’ha
chiamata?" "Banca Nazionale dell’Agricoltura" "Un po’ lungo, però, come nome." "Eh, ma in famiglia la chiamiamo BNA" "Ah...beh...è meglio, è più corto...Però le è
andata bene" "Cosa?" "Dico, se fosse stato un maschio, Banca
Nazionale dell’Agricoltura non sarebbe stato adatto come nome... sarebbe
stato meglio Credito Italiano, CRI" "Senta, sto cercando un numero di telefono,
le sembra che il nome di mio figlio lo trovo
sull’elenco del telefono?" "E come fa a
trovarlo? Se non è ancora nato, non c’è sull’elenco.
Prima bisogna nascere, poi crescere, diventare maggiorenne,
fare l’allacciamento di diritto, honoris causa, la mettono sul
librone! Vede, basta pensarle le cose!" "Già" "Che piacere rivederla... viene sempre anche
lei in questo parco.. .ma è
di Milano?" "No, sono di Aosta...
sa... mi alzo presto al mattino e vengo qui... in questi due metri quadrati
di parco... Nello smog... chi me lo fa fare di stare nel Gran Paradiso...
anche il nome... dico... non dev’essere un bel
posto... Gran Paradiso" "Eh, già, ed è venuto col cane?" "No, col capriolo" "Ah... Scusi, ma il
capriolo si chiama capriolo perché quando corre fa le capriole?" "Sì... anche il lama si chiama così perché
quando corre taglia l’erba" "Ecco perché sputa sempre ha l’erba in
bocca!" "Già" "Povera bestia... dev’essere
fastidioso. Ma le capriole, il capriolo le sta
facendo anche adesso?" "No, adesso si è stufato" "Con la polenta?" "Cosa?!!" "Dico, il capriolo stufato con la
polenta?" "Senta, è un
cane." "Un cane stufato con la polenta? Che schifo!" "Senta, sono di Milano e sono venuto col
cane" "Ah... è andato via il signore di Aosta, quello col capriolo?" "Sì, è andato via" "Peccato" "Già" "Non l’ho neanche salutato" 107. "Eh, insomma, siamo qua..." "Già" "Quanto tempo che non ci si vede... sembra
ieri..." "Invece è oggi." "Sa che la trovo bene?" "Sono dimagrito, ho perso due chili" "E come ha fatto? Si è tagliato le unghie dei
piedi? 108. "Vuole che cambio discorso?" "No, se vuole può prendere un remo e darmelo
qua... sul collo." "Ah." "Ho fatto una dieta" "Per dimagrire?" "No, per diventare più alto. Siccome non
riesco a buttar giù peso, il medico mi ha detto di puntare agli otto metri,
così novanta chili su otto metri si vedono meno." "Già... giusto: slancia." "E già." "Anch’io sa, dovrei metter su due chili, ma
sa com’è: c’è chi mangia e non ingrassa e chi basta che guardi il cibo per
mettere su peso. Lei sta leggendo un libro di ricette?...Cambio
discorso?" "No, se vuole prendere anche la canoa, me la
dà qui sulla terza vertebra, dove c’è il segno del remo." "Scusi, mi presterebbe la matita, ne sono
momentaneamente sprovvisto." "Guardi che si chiama Pietro." "Però... ha usato la guida del telefono anche
per lei?" "Eh no, questa è l’A-L" "Pietro... che bel nome! Complimenti!" "Si chiama Pietro perché Torna
indietro." "Da sola? Io la tiro là e lei torna indietro,
tipo Lassie?" "No, tipo scrissi" "Ah." "Torna indietro nel senso che non se la
imboschi, non se la metta via." "No, ci mancherebbe." "No, mi mancherebbe." "Caro diario, oggi ho conosciuto una persona
che mi ispira molta simpatia" "Metta che la cosa non è reciproca" "Guardi che non sto parlando di lei" "Ah" "Ora sono qui sulla panchina con un tipo un
po’..." "Un po’..." "Scontroso" "Guardi che non sono scontroso" "Permaloso" "Nemmeno permaloso" "Bugiardo" "Mi ridia la matita" "E molto possessivo. Punto... Ah, si è
rotta..." "Eh, be’, è una
matita, non è mica una trivella. Guardi che la carta la fanno col petrolio,
ma poi non è che va ritrovato." "Ha un temperino, per favore? Sa, ne sono
temporaneamente sprovvisto" "Le serve qualcos’altro? Non so, uno
scanner?" "No, grazie. "E lui come si chiama? Rino, Rino il
temperino? L’ha capita?" "Cosa?" "Temperino. Rino è un diminutivo... è una
battuta." "Lei è simpatico come un ausiliario della
sosta." "La vita è come una matita: più vai avanti
più s’accorcia." "Senta un po’, Zarathustra,
sta facendo la punta alla matita o la legna per il camino?" "No, la punta... Ecco qua. Dove ero arrivato?
Ah, sì, punto. Accidenti, si è rotta ancora... Non ci sono più le punte di
una volta." "Soprattutto le ultime due" "Ne ho rotte due" "Eh, lei le cose le rompe a due a due" "Non è il primo che me lo dice" "Immagino" "Mi dà ancora il temperino?" "Eh no, se no vado a casa che questa matita è
lunga un centimetro" "Sa che la trovo proprio bene. Mi sembra
anche abbronzato" "Sono stato in vacanza" "Dove?" "Alle Maldive" "Al mare?" "No, nell’entroterra. Ho trovato un’offerta,
spendevo meno, sono andato alle Maldive e poi col goniometro ho cercato
l’entroterra, queste isole di dodici chilometri quadrati...e sono andato a
funghi: chi me lo fa fare di andare in spiaggia?" |