Omaggio a Romano Bertola, pubblicitario torinese, inventore di Joe Condor e di El Merendero.
1. Un cane guardando un albero di Natale acceso: "Finalmente hanno messo la luce in bagno". |
2. Un bambino triste: "Mia mamma e' in cielo". Un tale: "Non rompere, bambino. Sappiamo bene che tua madre fa la hostess: gira il mondo, scopa e si diverte!". |
3. Quella di venirci a trovare e' stata un'ottima idea. Pero' anche la nostra di non aprirvi non e' male! |
4. A volte a Lourdes i film muti si mettono a parlare. |
5. Quando sento la sirena di una autoambulanza mi si stringe il cuore a pensare a quel disgraziato che attraversa la citta' indifferente, e lui li', a guidare, per giunta con un rompiballe dietro che si lamenta. |
6. E' morto un famoso sordomuto. Reverenti osserviamo un minuto di fracasso. |
7. Durante le liti per un sorpasso o altre cose del genere, non bisogna assolutamente lasciarsi trasportare dall'ira. Altrimenti la mira ne risente. |
8. Stasera la tavola e' imbandita con ogni ben di Dio. Frutta, cacciagione, vino. Ma non mi piace mangiare cosi'. Da solo. Vorrei la presenza di qualcuno… renderebbe tutto piu' buono. L'ideale sarebbe un'orfanella che guarda da dietro i vetri, mentre cade la neve... |
9. Non era nessuno: si uccise con una pistola caricata a salve. |
10. Se ne sta distesa, a gambe larghe, sul letto. Non parla. Mi domando cosa vuole da me. |
11. I ricchi quando muoiono vanno in Svizzera. |
12. I cavalieri antichi, per amore di una damigella, erano disposti a uccidere un drago. Io al massimo potrei tirare un calcio a un tacchino, ma per quella tizia dovrei aver perso la testa. |
13. Ma i vegetariani si reincarnano? |
14. Cenerentola ballo' tutta la notte col principe, volteggio' instancabile, rapita dalla musica, per le grandi sale della reggia, riflettendosi nelle alte specchiere come una farfalla azzurra. A mezzanotte era sudata come una cavalla. |
15. Come ci faceva divertire mio nonno con niente! Mettendo una gallina o una pecora davanti ad una lampadina, riusciva a proiettare sul muro meravigliose ombre di mani. |
16. Sulla mia scrivania c'e' la foto di una fanciulla in tutu'. Era una grande stella della danza. Poi in un incidente ferroviario perse entrambe le gambe. Ma non si e' persa d'animo e, talvolta, balla ancora. Quando c'e' il terremoto. |
17. "A volte durante la cremazione qualche corpo scoppia", mi spiega un funzionario. "Sempre agli uomini accade. Alle donne no. Loro hanno il taglietto come le castagne". |
18. Oggi dopo tanti anni ho incontrato mia cugina Lilli. Mi ha fatto piacere vederla coperta di gioielli. Significa che avevo visto giusto fin dall'inizio, io. Cioe' quel giorno che - avremo avuto sei anni - ci mostrammo l'un l'altra nudi per vedere come eravamo fatti e io notai che quella fessura che aveva in mezzo alle gambe era identica a quella del mio salvadanaio. |
19. Generalmente, quando un uomo fa un bilancio della propria vita, resta abbacinato dal gran numero di errori commessi. Ma io sono abbastanza soddisfatto di me. Se si eccettua la volta che ho pagato due milioni un krapfen, grossi sbagli non ne ho commessi. |
20. I cigni mettono continuamente la testa sott'acqua per l'ossessione di avere le scarpe slacciate. |
21. E' brutta come una caduta dalle scale. Ma e' intelligente, spiritosa. Forse in un'altra circostanza avrei potuto innamorarmi di lei. Per esempio se fossi nato scemo. |
22. Una signora quarantenne mi racconto' che lei si mostrava nuda davanti a suo figlio. Io rimasi scandalizzatissimo. Ai miei tempi noi la mamma la scopavamo rigorosamente vestita. |
23. Anch'io fino ad un anno fa bevevo molto. Sopportavo l'alcool benissimo, ma è vero che, quando smetti, la vita ti sembra diversa. Io per esempio, non avevo il minimo sospetto di essere sposato da quindici anni. |
24. Mia moglie è sconvolta. Ha scoperto che nella tomba, sulla quale tante volte si è raccolta in preghiera, non è sepolto suo padre, ma il faraone Cheope. "Adesso si spiega", dice tra i singhiozzi, "la continua presenza di tutti quei turisti". |
25. Stamattina alle 7 un vertiginoso silenzio mi ha svegliato. Mi sono girato verso mia moglie. Non c'era. Non era neppure in cucina né in nessuna altra stanza. Anche Camillo non c'era. Sono uscito sul balcone: strada deserta. Solo un giornale spinto dal vento. Con l'auto ho attraversato la città. Vie e piazze spopolate. I tram fermi o vuoti. In ufficio nessuno. Anche da Maniglia e da mio cognato Augusto non c'è nessuno. Gli appartamenti abbandonati. Ho puntato verso l'aeroporto. Un jet sulla pista. Fortuna di avere il brevetto di pilota. Mi sono levato in volo. Parigi. Atene. New York. Non un'anima. Vuoto. Deserto. Sul banco di un bar di Adelaide trovo una fotografia. Ci sono tutti. Cinque miliardi di persone che mi fanno ciao con la mano... Sotto, una scritta: "Addio, testa di cazzo!". D'accordo, d'accordo...Però andarsene così...Senza dire niente...Che figli di puttana". |
26. Sono andato a cena dal mio barbiere. Ha voluto sdebitarsi per l'idea pubblicitaria che gli ho dato. Si tratta di una boccia di vetro. Dentro c'e' un piccolo negozio di barbiere, col cliente seduto sulla minuscola poltrona. Capovolgendola, si riempie di forfora. |
27. Ieri alla facolta' di parapsicologia ho incontrato un fachiro indiano. Neanche lui e' felice. Mi ha raccontato di suo fratello che gliene fa passare di tutti i colori, lo angustia in tutti i modi… "Ma tu non puoi reagire?" gli chiedo. "E come faccio? E' lui che tiene il coltello dalla parte della lama". |
28. Una bambina ricchissima corre lungo un prato tirandosi dietro un lungo filo cui è attaccato un jet. |
29. Ha insistito tanto che alla fine ho detto di no. |
30. Spesso il sabato pomeriggio qualcuno mi invita a giocare a golf. Ma non ci vado. Lo trovo uno sport da smidollati. Preferisco restare a casa a provarmi i vestiti di mia moglie. |