Omaggio a Humphrey Bogart (New York, 1899- Hollywood, 1957)

1.     Chi se ne frega dei capelli in testa, sono i peli sul petto che sono importanti!

2.     Ilsa, le cose da eroe non mi piacciono. Ma tu sai bene che i problemi di tre piccole persone come noi non contano in questa immensa tragedia. Un giorno capirai... Buona fortuna, bambina! (Humphrey Bogart, in "Casablanca", 1942)

3.     Ora non combatto più per niente, meno che per me. M’interessa una sola causa: me stesso. (Humphrey Bogart in "Casablanca")

4.     Se questo aereo decollerà e tu non sarai con lui, te ne pentirai. Forse non oggi, forse non domani, ma presto... e per il resto della tua vita. (Humphrey Bogart in "Casablanca")

5.     "Vi faccio notare che il revolver è puntato al cuore". "E' il posto meno sensibile che io ho". (Humphrey Bogart e Claude Rains in "Casablanca")

6.     Non bisogna mai contraddire una donna. Basta aspettare: lo farà da sola.

7.     Il problema con il mondo è che tutti sono indietro di qualche drink.

8.     Non avrei mai dovuto passare dal whisky al Martini cocktail. (le ultime parole di Humphrey Bogart)

9.     Non sei un divo fino a quando non sanno scrivere il tuo nome a Karachi.

10.                       Diffido di tutti i bastardi che non bevono.

11.                       La recitazione è come il sesso. O lo fai e non ne parli, o ne parli e non lo fai.

12.                       E' la stampa, bellezza. E tu non ci puoi fare niente. Niente. (da "L'ultima minaccia", 1952)

13.                       Se fosse il caso a governare il mondo, tante ingiustizie non avverrebbero. (citato in 'La vita e le regole', Stefano Rodotà)