Omaggio a CSFA, acronimo per “Come se fosse antani”, nickname di un frequentatore di it.hobby.umorismo

 

1.    Colmo per un motociclista (ma anche per un pescivendolo): non saper calcolare l'area del rombo.  

2.    La propulsione elettrica sta riscuotendo nuovo interesse da parte delle agenzie spaziali. Si tratta di varianti moderne della nota propulsione ionica. Così, dopo le bombe intelligenti, avremo i missili cogl'ioni.  

3.    Mandrillo: barbarismo composto dalle parole inglesi "man" (uomo) e "drill" (trapano). Così è chiamato colui che esibisce un atteggiamento ossessivo nel piazzare il suo coso ("man's drill") praticamente in ogni adatto ricettacolo. In realtà l'accostamento al concetto di trapano è del tutto fuorviante, limitandosi egli a inserire la sua punta unicamente ove si trovi un foro già esistente.  

4.    Cosa dissero al Quirinale dopo l'elezione di Pertini? "Fumata bianca. Habemus pipam".  

5.    Se a picchiare una donna è un macellaio armato, per esempio, d'un quarto d'agnello, è violenza carnale?  

6.    Il garagista ha chiuso bottega perché lavorava sempre in rimessa?  

7.    Il bosone di Mink. Minkione: mediatore di tutte le minchiate che si sentono e leggono.
Descrizione: E' evidenza sperimentale che tutte le minchiate si propagano attraverso l'azione di specifiche entità macroscopicamente (purtroppo) rilevanti. Da un punto di vista microscopico, invece, tali entità sono da considerarsi aggregati del bosone di Mink, o minkione. Raramente nello stato fondamentale, in cui è neutro (o, come si dice, innocuo), lo si rileva quasi sempre in forma di stati eccitati dotati di carica fortissimamente negativa e massa enorme (da cui l'inerzia osservata nei comportamenti degli aggregati di minkioni). Se presente in una di tali forme in ambiente IHU, viene immediatamente annihilato dalle corrispondenti antiparticelle, secondo lo standard model PLS, tramite l'interazione di Fuck.  

8.    Un signore aveva una governante russa che sapeva cucinare solo poche cose. La cosa non era molto importante, perché questo signore era ormai completamente privo di denti e si nutriva per lo più di pastina in brodo. Questo sì, gli riusciva molto, ma molto, bene. Si chiamava Galina ed era molto anziana.  

9.    La signora Beatrice, Nonna Trice per i nipotini, era una vera forza della natura. A settantott'anni suonati vedeva tutto, sentiva tutto, metteva bocca su tutto. Non solo. Era un mulinello, sempre di corsa, indaffaratissima com'era con le faccende di casa. Non si può certo dire che gravasse sui familiari, anzi, difficilmente la famiglia avrebbe tirato avanti così bene senza il suo importante contributo!
Quando morì, la prima ad accorgersi che qualcosa di essenziale era cambiato fu la titolare della lavanderia sotto casa, che si vide aumentata la quantità e la varietà di indumenti che le venivano portati a pulire. Chiese lumi a uno dei componenti più giovani del nucleo familiare. "Eh, siamo rimasti senza l'ava Trice. E pensare che cucinava anche così bene", fu la risposta che la lasciò esterrefatta.  

10. Quando uno vi dice che è stato "analizzato", voi come l'intendete?  

11. Sveglia, sono le dieci e quarantacinque (undici e quarantacinque per te). Il sole è già alto, gli uccellini gorgheggiano, le passere passeggiano, il chiaro chiareggia, lo scuro... A-hem! ...Bè, svegliati.  

12. Se la cameriera del Sofitel di Manhattan avesse morso, qualcuno avrebbe ambientato a Parigi un nuovo romanzo: il cappotto di castra-Kahn.  

13. Molto tempo fa una mia amica cercava di farmi diventare buddista. I sui correligionari mi spiegarono che, da quando si erano convertiti, avevano avuto molte grazie. C'era chi aveva trovato lavoro, chi, invece, casa, e così via. Sicché il buddismo si può spiegare così: tu chiedi la grazia, se ti viene concessa budda bene, se no, budda male.