Omaggio a Guido Ceronetti (Torino 1927-Cetona 2018), poeta, giornalista

e saggista italiano.

 

1.     L'utero, come la ruota, e' un'invenzione molto semplice e non povera di conseguenze.

2.     Le mogli non danno l'AIDS, le mogli non danno l'infarto, le mogli non danno niente.  

3.     Mia moglie ed io avevamo deciso di perfezionare il nostro matrimonio mettendo al mondo delle marionette.  

4.     L'ottimismo è come l'ossido di carbonio. Uccide, ma lascia sui cadaveri un'impronta rosa.  

5.     Ci sforziamo di conservarci in salute per poter morire bene di radiazioni o di aria avvelenata.  

6.     Abbiamo letto poco le mani, le rughe, le foglie: abbiamo letto solo dei libri.  

7.     Ma un uomo al telefono e' ancora un uomo ?  

8.     La maggior parte delle mie paure, circa ai mali fisici, riguarda i medici e le loro cure, non la malattia.  

9.     Il piacere unisce i corpi, la pena le anime.   

10.  A chi non capisce l'allusione è inutile fornire la spiegazione.  

11.  L'aggressore fiuta le riserve di paura che non sappiamo tenere sepolte.  

12.  Dopo l’abolizione delle lotte dei gladiatori, i Cristiani istituirono il matrimonio.   

13.  La vita di un filosofo e' irta di Spinoza.  

14.  E' meglio morire svuotandosi che riempendosi, e meglio di fame che d'indigestione.  

15.  L'arte e' finita da quando gli artisti non hanno piu' malattie veneree.  

16.  Nessun gatto infuriato d'amore miagolerebbe a una femmina che avesse tirato qualche boccata di fumo o ne avesse impregnato il pelo; ma il degenerato uomo permette alle sue amanti di fumare.  (Il silenzio del corpo, 1979)

17.  Il PIL è calato. Ma Dio lo benedica, il PIL che è calato.  

18.  Il Cristianesimo ha preso tutto il paganesimo che poteva prendere.  

 

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