Omaggio a Eros Drusiani, battutista e cabarettista bolognese.

 

  1. Ero innamorato cotto. Lei rimase cruda.
  1. I coglioni sono molto piu' di due.  (attribuita anche a Anatolj Balasz)
  1. I cattivi a volte si riposano, gli imbecilli mai.
  1. In silenzio anche un idiota puo' sembrare una persona intelligente. Sfortunatamente gli idioti vogliono sempre parlare.
  1. Volare e' utile, atterrare e' necessario.
  1. Le merde che si incontrano a volte si pestano e a volte si salutano.
  1. Le persiane per loro natura sono portate ad aprirsi verso l'esterno. Sono gli iraniani che spesso non glielo permettono.
  1. Era cosi' povero che i passerotti gli portavano le briciole di pane sul davanzale. Ma era cosi' sfigato che le formiche gliele mangiavano tutte!
  1. E' piu' facile trovare un ago in un pagliaio che la paglia in un agaio.
  1. C'e' chi sa parlare sei lingue ma non sa tacere in nessuna.
  1. Dall'amore si puo' essere rapiti. Piu' difficile e' che qualcuno paghi il riscatto.
  1. Quando tutto va storto, se qualcosa va dritto e' un camion.
  1. C'e' chi non ha niente da dire e lo vuole continuamente ribadire.
  1. Nella vita puo' accadere di tutto, ma di solito non capita mai niente!
  1. Per essere oscuri oggetti del desiderio non basta spegnere la luce.
  1. Non tutti i mali vengono per nuocere, la maggioranza pero' si'.
  1. I bisogni della gente spesso... puzzano!
  1. E' strano come in certe citta' si conservino le rovine e si mandi in rovina il resto.
  1. Era cosi' amante dei paradossi che ne sposo' uno.
  1. Bocciare non serve, infatti gli asini giovani col tempo diventano asini vecchi, non cavalli.
  1. Meglio essere l'ultimo che l'ultimo essere.
  1. Quando vai in vacanza per prenotare una pensione non devi rivolgerti all'INPS.
  1. In spiaggia e' piu' facile ostentare il cellulare che nascondere la cellulite!
  1. Chi sa attendere e' paziente, ma gli altri non sono tutti dottori.
  1. La donna con cui ti alzi raramente e' la stessa con cui vorresti andare a letto.
  1. Ci sono persone che seguono soltanto la propria incoscienza.
  1. Nulla e' piu' profondo del comprendersi ridendo.
  1. Il monumento. Vorrei si costruisse un monumento/ Al Cavaliere Silvio Berlusconi/  Per vederlo sorridere contento /Mentre gli cagano in testa i piccioni.
  1. Correva l'anno 1801. Correva cosi' in fretta che novembre duro' due settimane e dicembre poco piu' di una.
  1. La sfortuna e' molto altruista.
  1. Piu' si e' imbecille, piu' si sente il desiderio di farlo sapere.
  1. Un imbecille sa sempre cosa dire al momento sbagliato.