- Ero
innamorato cotto. Lei rimase cruda.
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- I
coglioni sono molto piu' di due. (attribuita anche a Anatolj
Balasz)
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- I
cattivi a volte si riposano, gli imbecilli mai.
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- In
silenzio anche un idiota puo' sembrare una persona intelligente.
Sfortunatamente gli idioti vogliono sempre parlare.
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- Volare
e' utile, atterrare e' necessario.
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- Le
merde che si incontrano a volte si pestano e a volte si salutano.
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- Le
persiane per loro natura sono portate ad aprirsi verso l'esterno. Sono
gli iraniani che spesso non glielo permettono.
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- Era
cosi' povero che i passerotti gli portavano le briciole di pane sul
davanzale. Ma era cosi' sfigato che le formiche gliele mangiavano tutte!
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- E'
piu' facile trovare un ago in un pagliaio che la paglia in un agaio.
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- C'e'
chi sa parlare sei lingue ma non sa tacere in nessuna.
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- Dall'amore
si puo' essere rapiti. Piu' difficile e' che qualcuno paghi il riscatto.
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- Quando
tutto va storto, se qualcosa va dritto e' un camion.
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- C'e'
chi non ha niente da dire e lo vuole continuamente ribadire.
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- Nella
vita puo' accadere di tutto, ma di solito non capita mai niente!
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- Per
essere oscuri oggetti del desiderio non basta spegnere la luce.
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- Non
tutti i mali vengono per nuocere, la maggioranza pero' si'.
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- I
bisogni della gente spesso... puzzano!
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- E'
strano come in certe citta' si conservino le rovine e si mandi in rovina
il resto.
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- Era
cosi' amante dei paradossi che ne sposo' uno.
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- Bocciare
non serve, infatti gli asini giovani col tempo diventano asini vecchi,
non cavalli.
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- Meglio
essere l'ultimo che l'ultimo essere.
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- Quando
vai in vacanza per prenotare una pensione non devi rivolgerti all'INPS.
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- In
spiaggia e' piu' facile ostentare il cellulare che nascondere la
cellulite!
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- Chi
sa attendere e' paziente, ma gli altri non sono tutti dottori.
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- La
donna con cui ti alzi raramente e' la stessa con cui vorresti andare a
letto.
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- Ci
sono persone che seguono soltanto la propria incoscienza.
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- Nulla
e' piu' profondo del comprendersi ridendo.
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- Il
monumento. Vorrei si costruisse un monumento/ Al Cavaliere Silvio
Berlusconi/ Per vederlo sorridere contento /Mentre gli cagano in
testa i piccioni.
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- Correva
l'anno 1801. Correva cosi' in fretta che novembre duro' due settimane e
dicembre poco piu' di una.
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- La
sfortuna e' molto altruista.
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- Piu'
si e' imbecille, piu' si sente il desiderio di farlo sapere.
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- Un
imbecille sa sempre cosa dire al momento sbagliato.
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