Omaggio a Umberto Eco, nato ad Alessandria il 5-1-1932, morto ad Alessandria nel 2016

 

1.     Edipo: "La mamma e' contenta".

2.     Essere superstiziosi porta sfortuna.  (attribuita anche a Andrew W. Mathis, e  Beckie Shiles)

3.     Una delle prime e pi nobili funzioni delle cose poco serie di gettare un'ombra di diffidenza nelle cose troppo serie. 

4.     Come va ?
1. Agatha Christie: "indovini"
2. Alice: "una meraviglia"
3. Ampere: "sono elettrizzato
4. Arianna: "appesa ad un filo"
5. Aristotele: "mi sento in forma"
6. Attilio Regolo: "sono in una botte di ferro"
7. Beethoven: "non mi sento bene"
8. Bellini: "secondo la norma"
9. Berkeley: "bene, mi sembra"
10. Bloch: "spero bene"
11. Boezio: "mi consolo"
12. Cambronne: "boccaccia mia..."
13. Camus: "di peste"
14. Carlo Alberto:"a carte 48"
15. Carlo Magno: "francamente bene"
16. Cartesio: "bene, penso"
17. Casanova: "vengo"
18. Catilina: "sinche' dura..."
19. Cheope: "a me basta un posticino al sole..."
20. Colombo: "si tira avanti"
21. Copperfield: "sparisci!"
22. Croce: "non possiamo non dirci in buone condizioni di spirito"
23. Cyrano: "a naso, bene"
24. D'Alambert e Diderot: "non si puo' dire in due parole"
25. Damocle: "potrebbe andar peggio"
26. D'Annunzio: "va che e' un piacere"
27. Dante: "sono al settimo cielo"
28. Darwin: "ci si adatta"
29. De Sade: "a me bene"
30. Demostene: "difficile a dirsi"
31. Desdemona: "dormo tra due guanciali..."
32. Diogene: "da cani"
33. Dr. Zap: "bene, la sai l'ultima?"
34. Dracula: "sono in vena"
35. Edipo: "la mamma e' contenta"
36. Einstein: "relativamente bene, ma rispetto a chi?"
37. Enrico VIII: "io bene, e' mia moglie che..."
38. Epicuro: "di traverso"
39. Epimenide: "mentirei se glielo dicessi"
40. Eraclito: "va, va..."
41. Erasmo: "bene da matti"
42. Fabio Massimo: "un momento..."
43. Fermi:"o la va o la spacca"
44. Foscolo: "dopo morto, meglio"
45. Franklin: "mi sento elettrizzato"
46. Freud (2) : "dica lei"
47. Freud: "il fatto che lei me lo chieda con questo tono fa dedurre che lei sessualmente represso"
48. Galileo: "mi gira bene"
49. Gandhi: "l'appetito non manca"
50. Garibaldi: "ho mille ragioni per essere contento"
51. Geremia: "sapesse, ora le dico..."
52. Giobbe: "non mi lamento, basta aver pazienza"
53. Giordano Bruno: "infinitamente bene"
54. Giovanna d'Arco: "si suda"
55. Giove: "da Dio"
56. Giuda: "al bacio"
57. Giuglio Cesare: "sa, si vive per i figli, e poi marzo e' il mio mese preferito..."
58. Goethe: "c'e' poca luce"
59. Gorgia: "mah!"
60. Hegel: "in sintesi, bene"
61. Heisemberg: "dipende"
62. Henry James: "secondo i punti di vista"
63. Hercules: "una forza"
64. Hitler: "forse ho trovato la soluzione"
65. Hobbes: "tempo da lupi"
66. Hume: "credo bene"
67. Icaro: "uno schianto"
68. Ippocrate: "finche' c'e' la salute..."
69. Jacquard: "faccio la spola"
70. Joyce: "fine yes yes yes"
71. Kafka: "mi sento un verme"
72. Kant: "situazione critica"
73. La Palisse: "va esattamente nella maniera in cui va"
74. Larousse: "in poche parole, male"
75. Lazzaro: "mi sento rivivere"
76. Leibniz: "non potrebbe andar meglio"
77. Lenin: "cosa vuole che faccia?"
78. Leopardi: "che fa, sfotte?"
79. Livingstone: "mio sento un po' perso"
80. Lorenzo de' Medici: "magnificamente"
81. Lucifero: "come Dio comanda"
82. Lucrezia Borgia: "prima beve qualcosa?"
83. Lumiere: "attento al treno!"
84. Luna Rossa: "a gonfie vele"
85. Mallarme': "sono andato in bianco"
86. Malthus: "c'e' una ressa..."
87. Manolo: "come una parete liscia"
88. Manzoni: "grazie a Dio, bene"
89. Maometto: "male, vado in montagna"
90. Marat: "un bagno"
91. Marx: "andra' meglio..."
92. Matusalemme: "tiro a campare"
93. Mme Curie: "sono raggiante"
94. Montgolfier: "ho la pressione bassa"
95. Mose': "facendo le corna..."
96. Musil: "cosi' cosi' "
97. Muzio Scevola: "se solo mi dessero una mano..."
98. Napoleone: "Mi sento isolato"
99. Nerone: "guardi che luce"
100. Newton: "regolarmente"
101. Nietzsche: "al di la' del bene, grazie"
102. Nievo: "le diro', da piccolo..."
103. Nobel: "sono in pieno boom"
104. Noe': "guardi che mare..."
105. Novalis: "un sogno"
106. Omero: "me la vedo nera"
107. Onan: "mi accontento"
108. Orlando: "scusi, vado di furia"
109. Paganini: "l'ho gia' detto"
110. Papin: "ho la pressione alta"
111. Parmenide: "non va"
112. Pascal: "sa, ho tanti pensieri..."
113. Patrick de Gaiardon: "a picco"
114. Picasso: "va a periodi"
115. Pietro Micca: "non ha letto che e' vietato fum..."
116. Pirandello: "secondo chi?"
117. Pitagora: "tutto quadra"
118. Platone: "idealmente"
119. Plotino: "da Dio"
120. Pontorno: "in una bella maniera"
121. Ponzio Pilato: "fate voi"
122. Popper: "provi che vado male"
123. Priapo: "cazzi miei"
124. Prometeo: "mi rode..."
125. Proserpina: "mi sento giu'"
126. Proust: "diamo tempo al tempo"
127. Queneau: "bene grazie, grazie bene, brazie gene, eeaie bngrz, generazie b"
128. Robespierre: "c'e' da perderci la testa"
129. Rubbia: "come fisico, bene"
130. Sacher-Masoch: "grazie a Dio, male"
131. San Pietro: "mi sento un cerchio alla testa"
132. San Tommaso: "tutto sommato bene"
133. Savonarola: "e' il fumo che mi fa male"
134. Schopenhauer: "la volonta' non manca"
135. Shakespeare: "ho un problema: va bene o non va bene?"
136. Sheherazade: "in breve, ora le dico..."
137. Shubert: "non mi interrompa, per Dio"
138. Sig.ra Riello: "sono stufa!"
139. Socrate: "non so"
140. Sotheby: "d'incanto"
141. Spielberg: "Bene, E.T.?"
142. Spinoza: "in sostanza, bene"
143. Stakanov: "non vedo l'ora che arrivi ferragosto..."
144. Talete: "ho l'acqua alla gola"
145. Teseo: "finche' mi danno corda..."
146. Torricelli: "tra alti e bassi"
147. Ulisse: "siamo a cavallo"
148. Ungaretti: "bene (a capo) grazie"
149. Vico: "va e viene"
150. Volta: "piu' o meno"
  (da "Il secondo diario minimo", con modifiche e aggiunte)

5.     I 12 libri piu' venduti nel 1998  :
Agatha Cristo, Dodici piccoli apostoli
Arthur Rambo, Uno stallone all'inferno
Bela Ciaok, Concerto per partigiano e celeste
Clark Kant, Critica della cryptonite pura
Freud Astaire, Tic Tap
H.P.Lovekraft, Cose buone dall'altro mondo
Italo Calvi, Se una notte di primavera un banchiere
Jerome Kafka Jerome, Tre insetti in barca (per tacer del K)
Marcel Prost, Alla ricerca del cambio perduto
Platoone, Dialoghi sulla guerra
Rudaids Kipling, Capitani contagiosi
Sean Xiao Ping, Mai dire Mao

6.     E' sempre meglio che chi ci incute paura abbia piu' paura di noi.  

7.     La giustizia non mossa dalla fretta... e quella di Dio ha secoli a disposizione. 

8.     L'eroe sempre eroe per sbaglio, il suo sogno sarebbe di essere un onesto vigliacco. 

9.     Nulla infonde pi coraggio al pauroso della paura altrui. 

10.  Si nasce sempre sotto il segno sbagliato e stare al mondo in modo dignitoso vuol dire correggere giorno per giorno il proprio oroscopo. 

11.  Non miro a diventare Alessandro Magno, casomai il suo tutore Aristotele: e scusi la modestia. 

12.  I vestiti sono degli artifici semeiotici, cio delle macchine di comunicazione. 

13.  Si deve smantellare la seriet degli avversari con il riso, e il riso avversare con la seriet. 

14.  Il comico e lumorismo sono il modo in cui luomo cerca di rendere accettabile lidea insopportabile della propria morte o di architettare lunica vendetta che gli possibile contro il destino o gli dei che lo vogliono mortale. 

15.  Diario minimo di Umberto Eco:
- Urbanistica Tzigana
- Enologia musulmana.
- Fonetica del film muto.
- Iconologia Braille.
- Istituzioni di rivoluzione.
- Lingue franco-germaniche.
- Lingue uralo-melanesiane.
- Lingue ugro-romanze.
- Idrografia selenitica.
- Dinamica parmenidea.
- Statica eraclitea.
- Oceanografia tibetana.
- Microscopia siderale.
- Oftalmologia gastrica.
- Spartanica bizantina.
- Istituzioni di devianza.
- Istituzioni di aristocratica di massa.
- Istituzioni di oligarchica popolare.
- Storia delle tradizioni innovative.
- Elementi di senescenza dei momenti aurorali.
- Dialettica tautologica.
- Euristica booleana.
- Storia dell'agricoltura antartica.
- Storia degli Stati Uniti nell'epoca ellenistica.
- Storia della pittura nell'isola di Pasqua.
- Letteratura sumera contemporanea.
- Istituzioni di docimologia montessoriana.
- Psicologia delle folle nei paesi sahariani.
- Fenomenologia dei valori cromatici nella Sindone.
- Storia della pittura paleolitica.
- Storia dell'agricoltura nel Giurassico.
- Storia delle istituzioni familiari presso i Templari.
- Anatomia delle tigri africane.
- Filatelia assiro-babilonese.
- Ippica azteca.
- Tecnologia della ruota negli imperi precolombiani.
- Terapia della aerofagia da impiccagione. 

16.  DEPRECAZIONE - Emissione di feci rabbiosa e crepitante. (dal "Dizzionario" con "L'Espresso") 

17.  CLIMAX - Assorbente per paesi caldi. (Dal "Dizzionario" con "L'Espresso") 

18.  Quando i veri nemici sono troppo forti, bisogna pur scegliere dei nemici pi deboli.  

19.  Essere colti non significa ricordare tutte le nozioni, ma sapere dove andarle a cercarle. 

20.  Pensavo che il problema fondamentale se si cita "Io sono colui che ", fosse decidere dove va il segno d'interpunzione, se dentro o fuori le virgolette. Per questo la mia scelta politica fu la filologia.   (da "Il pendolo di Foucault")

21.  La saggezza non sta nel distruggere gli idoli, sta nel non crearne mai. 

22.  Io sono giunto a credere che il mondo intero un enigma, un enigma innocuo che reso terribile dalla nostra pessima idea di interpretarlo come se avesse una verit fondamentale. 

23.  Per non apparire sciocco dopo, rinuncio ad apparire astuto ora.   (da 'Il nome della rosa')

24.  Ecco come Davide e Golia si mandarono affanculo a vicenda.
Questa che segue una storia vera. So che difficile da credere ma vi prego di fidarvi. I protagonisti sono un mio amico di nome Vxssxly e il noto semiologo Umberto Eco. 
Accade che il mio amico, studente di Scienze della Comunicazione sta preparando una tesi di laurea su Renzo Arbore. E un lavoro portato avanti da diverso tempo che comprende tra le altre cose numerose interviste: Walter Veltroni, Pippo Baudo, Stefano Bartezzaghi, Gianni Min, Aldo Grasso, Luciano De Crescenzo e tanti altri. Ciliegina sulla torta sarebbe stata lintervista al grande Umberto Eco. Ma guardate cosa successo. Questa la fedele trascrizione dellintervista avvenuta subito dopo un intervento di Eco allUniversit di Palermo. (19/06/2003)

V: Buonasera professor Eco. Sono Vxssxly Sxrtxnx. Sono uno studente di Scienze della Comunicazione e un giornalista praticante. Volevo sapere se poteva concedermi una breve intervista per una tesi sul contributo che Renzo Arbore ha dato al mondo della comunicazione.

Eco: Uhm...si, interessante. Ma devo rilasciare gi altre sette interviste. A cosa ha detto che le serve questa intervista?

V: Ripeto, per una tesi su Renzo Arbore.

Eco: E quindi?

V: Posso intervistarla?

Eco: Ma assolutamente no! Lei pazzo!

V: E perch? E poi come si permette?

Eco: Trentanni fa in Come si fa una tesi di laurea ho scritto che non si mettono interviste nelle tesi. Le tesi si fanno solo basandosi sui libri. E poi io mi posso permettere di dire tutto a tutti

V: Ma lei si contraddice. Nella versione aggiornata del suddetto libro lei dice che si possono utilizzare dei video e si devono cercare delle fonti dirette. E poi come faccio a trovare dei testi scritti se sulloggetto del mio discorso non mai stato scritto nulla?

Eco: Non si scrivono mai tesi sui contemporanei. La scriva su Platone la sua tesi.

V: Lei si contraddice ancora. Quindici anni fa ha dichiarato: Chi scrive tesi su Platone sarebbe da impiccare perch porta noia alla commissione e quindi alla comunit mondiale.

Eco: Forse lho detto e forse no. Ma a lei cosa importa? Io mi pongo per le tesi delle regole fisse da decenni...e queste non devono essere cambiate. Mai e da nessuno.

V: la terza volta che si contraddice. Lei nel seminario di oggi ha detto: Nella storia degli uomini nulla e stabile e anche le convinzioni pi forti si possono cambiare quando i tempi lo richiedono. Non le sembra il momento di cambiare alcune delle sue fondamentali regole?

Eco: Quello che dico io legge!

V: Ma lei chi si crede? Nostro Signore? Lei in conferenza ha detto: Berlusconi si crede la legge. Chi si crede la legge un cretino. Quindi sta dicendo che lei non solo berlusconiano ma anche un...

Eco: Io sono un filosofo e sono il migliore. Se vuole fare una tesi su testi non scritti sono cazzi suoi. Per il resto vaffanculo.

V: Vaffanculo anche a lei professore. un piacere essere offeso dal finto vate della vuota cultura della sinistra italiana. Lei non un progressista, ma uno stalinista di destra.

Eco: Come finto? Io conosco cose su Arbore che tu non saprai mai perch mi hai offeso.

V: Ma se stato lei a mandarmi a fanculo per primo. Io non mi faccio offendere da lei solo perch ha la barba, la pancia e un minimo di conoscenza. La facciamo questa intervista su Arbore?

Eco: Vedremo. Per oggi non mi rompa pi i coglioni Slam (Mi chiude molto incazzato la porta in faccia).
(da http://ilgrandecocomero.splinder.it/1054418400)

25.  Il politichese. Messaggi in codice, destinati a collegare politico a politico, passando sulla testa dei cittadini. 

26.  Gli americani per eliminare il colesterolo, fanno jogging, e cioe' corrono per ore e ore fino a che non stramazzano morti di infarto. 

27.  LA CERTOSA DI PARMALAT - Ascesa e caduta di un giovane rampante pronto a ogni azzardo, Fabrizio del Bingo. Illustrazioni dalla Totentanzi di Holbein. 

28.  OMBRE RUSSE - Storia di una schizofrenia. Un presidente vede comunisti dappertutto ma va in vacanza col capo del Kgb. 

29.  ASPETTANDO GODO - La lenta scalata al potere, tra verifiche e ribaltoni, di un presidente della camera dei deputati. 

30.  GUERRA E PECE - Come fare una guerra e vedersi saltare in aria i pozzi di petrolio. 

31.  PER UN PUGNO DI EURO - Storie di scioperi tranviari. 

32.  IL BURINO DEL PO - Grande romanzo di Umberto Bossi. 

33.  LA ROMENA - Da un inedito di Alberto Moravia, sulla triste vicenda di un'extracomunitaria che cade preda della mafia della prostituzione. 

34.  TRE UOMINI IN BURKA - Pruriginosa vicenda tra i transessuali di Kabul. 

35.  DILETTO E CASTIGO - Vicende di masochisti. 

36.  Non bisogna farsi mai ricattare dalla stupidit altrui. 

37.  La comicit la percezione dell'opposto, del diverso; l'umorismo ne il sentimento. 

38.  COME FARE L'INDIANO
Dato che l'avvenire della nazione indiana appare ormai segnato, unica possibilit per il giovane indiano desideroso di elevarsi socialmente apparire in un film western. A tale scopo si provvedono qui alcune istruzioni essenziali onde permettere al giovane indiano, nel corso delle sue varie attivit di pace e di guerra, di qualificarsi come "indiano da western", risolvendo in tal modo il problema della sottooccupazione endemica della propria categoria.

Prima dell'attacco:
1. Non attaccare mai subito: farsi notare da lontano con qualche giorno di vantaggio emettendo visibili segnali di fumo, in modo da dare tempo alla diligenza o al fortino di avvisare il Settimo Cavalleggeri.
2. Possibilmente farsi notare a piccoli gruppi sui monti circostanti. Porre le sentinelle su picchi molto isolati.
3. Lasciare tracce evidenti del proprio passaggio: orme di cavalli, fuochi di bivacco spenti, piume e amuleti che permettono di ricono scere la trib.

Attacco alla diligenza:
4. Attaccando la diligenza sempre seguirla da lontano o al massimo fiancheggiarla, in modo da poter essere colpiti.
5. Frenare i mustangs, notoriamente pi veloci diei cavalli da tiro, in modo da non precedere la diligenza.
6. Tentare di bloccare la diligenza solo a uno a uno, gettandosi tra i finimenti dei cavalli, in modo da venir colpiti dal postiglione e rimanere calpestati dal traino.
7. Mai tagliare la strada in molti alla diligenza: si arresterebbe subito.

Attacco a farm isolata o a cerchio di carriaggi:
8. Non attaccare mai di notte quando i coloni non se lo aspettano. Rispettare il principio secondo il quale l'indiano attacca soltanto di giorno.
9. Fare udire con insistenza il grido del coyote in modo da segnalare la propria posizione.
10. Se un bianco emette il grido del coyote, alzare subito il capo per offrire un comodo bersaglio.
11. Attaccare a carosello, senza stringere mai il cerchio, in modo da poter essere colpiti uno per uno.
12. Non impegnare mai tutti gli uomini per un carosello, sostituirli via via che cadono.
13. Malgrado la mancanza di staffe, impigliare in qualche modo il piede nei finimenti del cavallo, cos che, quando si colpiti, si venga trascinati a lungo dall'animale.
14. Usare fucili, comperati da trafficante disonesto, di cui non si conosce il funzionamento. Impiegare molto tempo nel caricarli.
15. Non interrompere il carosello quando arrivano i loro, attendere il reparto di cavalleria senza andargli incontro e disperdersi al primo impatto in modo disordinato consentendo inseguimenti individuali.
16. Nel caso di farm isolata, mandare a spiare di notte un solo uomo. Costui dovr avvicinarsi a una finestra illuminata e guardare a lungo una donna bianca nell'interno, sino a che essa non abbia scorto il volto dell'indiano contro i vetri. Attendere l'urlo della donna e l'uscita degli uomini, poi tentare di fuggire.

Attacco al fortino:
17. Anzitutto far fuggire nottetempo i cavalli. Non impadronirsene.
Lasciarli disperdere nella prateria.
18. In caso di scalata nel corso della battaglia, scalare a uno a uno. Lasciare spuntare prima l'arma, quindi la testa, lentamente, ed emergere in tempo dopo che la donna bianca avr segnalato la vostra presenza a un tiratore scelto. Non cadere all'interno del fortino, ma all'indietro, verso l'esterno.
19. Sparando da lontano, mettersi in evidenza sul culmine di un picco, in modo da cadere in avanti andandosi a sfracellare sulle rocce sottostanti.
20. In caso di confronto diretto attendere a prendere la mira
21. Nello stesso caso, non usare mai pistole, che risolverebbero immediatamente il confronto diretto, ma solo armi bianche.
22. In caso di sortita dei bianchi, non rubare le armi al nemico ucciso. Solo l'orologio, ma attardandosi ad ascoltare il ticchettio sino al sopraggiungere di altro nemico.
23. In caso di cattura del nemico, non ucciderlo subito ma legarlo al palo o rinchiuderlo in una tenda e attendere la luna nuova sino a che non lo vengano a liberare.
24. In ogni caso c' la sicurezza di uccidere il trombettiere nemico non appena da lontano si odono gli squilli del Settimo Cavalleggeri. A questo punto il trombettiere del fortino si leva sempre in piedi e risponde dal merlo pi alto del fortino.

Altri casi:
25. In caso di attacco al villaggio indiano, uscire dalle tende in preda alla confusione e correre in direzioni contrastanti cercando di afferrare le armi che saranno state previamente lasciate in luoghi difficilmente raggiungibili.
26. Controllare la qualit del whisky smerciato dai trafficanti: la percentuale di acido solforico deve essere di tre a uno.
27. In caso di passaggio del treno assicurarsi che vi sia a bordo un cacciatore di indiani e costeggiare il convoglio a cavallo agitando il fucile e lanciando urla di saluto.
28. Balzando dall'alto alle spalle di un bianco tenere il coltello in modo che non lo ferisca immediatamente permettendo il corpo a corpo. Attendere che il bianco si volti.
(Umberto Eco)  (1975)

39.  Il computer non una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti.  

40.  Alfred Kazin racconta che una volta Thomas Mann aveva prestato un romanzo di Kafka a Einstein, che glielo aveva restituito dicendo: "Non m' riuscito di leggerlo: il cervello umano non complesso fino a questo punto". 

41.  Quello che esce indenne dal riso valido. Quello che crolla doveva morire. 

42.  Giornalismo. Storiografia dell'istante. 

43.  L'umanit non sopporta il pensiero che il mondo sia nato per caso, per sbaglio, solo perch quattro atomi scriteriati si sono tamponati sull'autostrada bagnata. E allora occorre trovare un complotto cosmico, Dio, gli angeli o i diavoli.   (Il pendolo di Foucault, 1988)

44.  Si nasce sempre sotto il segno sbagliato e stare al mondo in modo dignitoso vuol dire correggere giorno dopo giorno il proprio oroscopo.   (da 'Il pendolo di Foucault', 1988)

45.  Aspettando Godo - La lenta scalata al potere, tra verifiche e ribaltoni, di un presidente della camera dei deputati. 

46.  Una volta un tale che doveva fare una ricerca andava in biblioteca, trovava dieci titoli sull'argomento e li leggeva; oggi schiaccia un bottone del suo computer, riceve una bibliografia di diecimila titoli, e rinuncia. 

47.  Questo il bello dell'anarchia di internet. Chiunque ha diritto di manifestare la propria irrilevanza. 

48.  La decadenza dei costumi non sta in ci che fanno Lady D e lamante, ma nel fatto che i lettori paghino per farselo raccontare. 

49.  Non tutte le verita' sono per tutte le orecchie. 

50.  Chi non legge, a 70 anni avr vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avr vissuto 5000 anni: cera quando Caino uccise Abele, quando Renzo spos Lucia, quando Leopardi ammirava linfinito.. perch la lettura unimmortalit allindietro. 

51.  "Ma che cosa cՏ di tanto terribile nel riso?". "Il riso uccide la paura, e senza la paura non ci pu essere la fede". 

52.  Quando gli uomini smettono di credere in Dio, non che non credono a niente: credono nel tutto.

53.  Per me luomo colto colui che sa dove andare a cercare linformazione nellunico momento della sua vita in cui gli serve.

54.  Gli uomini non fanno mai il male cosi' completamente ed entusiasticamente come quando lo fanno per convinzione religiosa.

55.  Si nasce sempre sotto il segno sbagliato e stare al mondo in modo dignitoso significa correggere ogni giorno il proprio oroscopo.

56.  Quando la maggioranza sostiene di avere sempre ragione e la minoranza non osa reagire, allora in pericolo la democrazia.

 

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