Omaggio a Samuel Goldwin, produttore cinematografico, fondatore della Metro Goldwin Mayer.

1. Un uomo che va dallo psichiatra dovrebbe farsi curare il cervello.

2. Mai fare previsioni, specie riguardo il futuro

3. Non mi piace essere circondato da leccaculi. Voglio gente che mi dica la verita', anche se questo gli costera' il posto.

4. Posso ammettere di non avere sempre ragione, tuttavia sappiate che non ho mai torto.

5. "Lasciamo stare: con un film cosi' non si incassa neppure un cent". (Irving Thalberg, Direttore della Metro Goldwin Mayer a proposito di 'Via col Vento', 1936)

6. Un ospedale non è un posto dove ammalarsi.

7. Le nostre commedie non sono fatte per far ridere.

8. Penso che nessuno dovrebbe scrivere la propria autobiografia da vivo.

9. Archivista: "Mr. Goldwin, i nostri archivi traboccano di carte inutili. Posso mandare al macero tutto ciò che è datato a prima del 1945?". Goldwin: "Certamente. Ma mi raccomando di fare una copia di tutto".

10. Goldwin, discutendo del copione di Lillian Helman's, "The Children's Hour": "Lo compriamo?". Socio: "Se lo scordi, Mr. Goldwin, parla di lesbiche". Goldwin: "Va bene, le facciamo diventare Americane".

11. Dici di non aver mai fatto fotografie prima? Certo, ma questo è il nostro punto debole più forte.

12. Posso darti un forse definitivo.

13. Questo è il problema con i registi che cercano sempre di mordere la mano dalle uova d'oro.

14. Signori, ascoltatemi lentamente.

15. Non metto mai un paio di scarpe se non le ho usate almeno per cinque anni.

16. Non preoccuparti della guerra. A parte le sparatorie è finito tutto.

17. Se cascassi ora morto stecchito, sarei il più felice tra i vivi.

18. L'ho pagato troppo, ma li vale.

19. Posso dirtelo in due parole: im possibile.

20. Un contratto verbale non vale la carta su cui è scritto.

21. Ho avuto un'idea grandiosa, ma non mi è piaciuta.

22. Se vuoi mandare un messaggio spedisci un telegramma, non fare un film.