1. "Cosa posso fare con tutti i miei peccati, signor parroco?". "Ora". "Le tre e un quarto. Però cosa posso fare con tutti i miei peccati?".   
  1. Era così sicuro di andare all'inferno che prima di morire stipulò un'assicurazione contro l'incendio.   
  1. Era una donna così piccola, ma così piccola che invece di dare alla luce dava scintille.   
  1. Era una donna così grassa, ma così grassa che quando stava prendendo il sole nella spiaggia arrivarono gli attivisti di Green Peace e la riportarono in mare aperto.   
  1. Se dietro ad un grande uomo c'è sempre una grande donna, perchè non si girano e si parlano?   
  1. Pare che quando Berlusconi era bambino abbia detto al padre: "Papà, quando sarò grande voglio essere come te". "Perchè figlio mio?". "Per avere un figlio come me".   
  1. Conoscevo uno di Bergamo che aveva cinque sorelle: Pata, Peta, Pita, Pota e una che non ho mai conosciuto perchè la sera non c'era mai.   
  1. Le donne sono come gli oroscopi: ti dicono sempre quello che devi fare, e in genere è sbagliato.   
  1. Mi sono sempre chiesto a cosa pensa una donna quando prende il sole. Probabilmente a niente. Non può fare le due cose contemporaneamente.   
  1. Era una famiglia così numerosa che quando la sera tornava il papà, i figli nascondevano la mamma.   
  1. Semisepolti sotto la neve di una valanga, due vedono in lontananza un Sanbernardo che si avvicina, col classico barilotto di cordiale. "Guarda là: sta arrivando il miglior amico dell'uomo!". "Si! Si! E viene con un cane!".   
  1. L'orchestra del mio paese è molto povera. Non ha neanche una lira.   
  1. Era così sozzo che aveva un sogno nel cassonetto.   
  1. Quest'estate ho perso ben dieci chili. Sono sempre più sbadato.   
  1. "Pierino, dimmi una cosa di cui hai paura". "Il maleamen". "E cosa sarebbe? Un orco cattivo?". "Non so. Ogni sera, quando mia madre termina di pregare, diciamo sempre: E liberaci dal maleamen".   
  1. Ed è nutrendoli, che i dubbi crescono fino a divenire certezze.   
  1. Basta. Sto prendendo il lavoro di umorista troppo sul serio.   
  1. Il famoso scienziato Paolo Levi Sandri apre la conferenza stampa: "Signore e signori, sono qui per rivelarvi una sensazionale scoperta, frutto di anni di studi. Ebbene, tenetevi forte, perchè ho finalmente inventato la macchina del tempo!". Uno scrosciante applauso si leva dalla platea, eccitata ed incuriosita, mentre lo scienziato toglie il telo da uno strano macchinario dotato di un sedile e migliaia di congegni e luci. "C'è qualcuno del pubblico che desidera provare la macchina del tempo?" Tra le molte braccia alzate, lo scienziato sceglie un giornalista della prima fila. Il prescelto, un po' imbarazzato, si avvicina alla macchina del tempo e chiede: "Professore, mi scusi, ma come funziona?". "Si sieda qui, si allacci la cintura, faccia molta attenzione e quando è pronto prema questo bottone rosso". "Bene professore... allora andiamo? Si... via!!" e preme il bottone. Passa qualche secondo, mentre la platea segue in religioso silenzio, poi si ode una voce provenire dalla macchina: "Bip... sono le dieci... e venti minuti".   
  1. Anziano con morbo di Parkinson offresi per suonare maracas in gruppo musicale cubano.   
  1. Vendo gatto angora, angora e angora... vinghè non gi riesgo.   
  1. Vorrei vivere in un posto dove la gente finalmente mi giudichi non per come dovrei essere, ma per quello che realmente sono. Un pericolosissimo figlio di puttana.   
  1. Essere gay non è facile. Per arrivare a diventarlo spesso bisogna farsi un culo così.   
  1. "Si può sapere che cazzo c'è tra noi?" dissero le chiappe.   
  1. "Vuoi una mano?" come diceva la Venere di Milo.   
  1. "Viaggiate con noi. Vi tratteremo come una vacca" (Indian Airlines)   
  1. "Ho il complesso di Freud" come diceva Edipo.   
  1. "Basta spargimento di sangue!" come dicevano i Tampax.   
  1. Le donne col seno piccolo sono intelligenti, ma io preferisco le brutte.   
  1. Come si chiama un uomo a cui si è rotto il preservativo? Papà.   
  1. Differenti tipi di uomo:
    Tipo Caffè: I migliori sono ricchi, caldi, corposi e ti tengono sveglia tutta la notte.
    Tipo Cemento: Dopo che si è sciolto, ci vuole un bel po' prima che diventi duro.
    Tipo Cioccolato: Dolce, soave... e generalmente va diretto ai tuoi fianchi.
    Tipo Soprammobile: Credi di necessitarne uno, però non sai esattamente per cosa.
    Tipo Frigorifero portatile: Riempilo di birra e te lo potrai portare ovunque.
    Tipo Fotocopiatrice: Serve solo per riproduzione.
    Tipo Scarpa con Tacco: Una volta che gli hai preso le misure, è facile da calpestare.
    Tipo Rimmel: Si scioglie alla prima lacrima.
    Tipo Minigonne: Se non fai attenzione, ti salgono per le gambe.
    Tipo Posteggio: Quelli buoni sono già occupati e quelli che restano o sono uso handicap o sono troppo piccoli.
    Tipo Clima: Non si può fare nulla per cambiarli.
    Tipo Popcorn: Ti soddisfa, ma solo per un pochi istanti.
    Tipo Bufera di Neve: Non sai mai quando viene, quanti centimetri avrà e quanto può durare.   
  1. Ring. Ring. Salve! Questa è la segreteria telefonica del centro di controllo per il deposito e il lancio di missili nucleari intercontinentali delle forze aeree degli Stati Uniti. Siamo spiacenti, ma al momento non vi sono operatori disponibili; dopo il BIP lasci una lista con le coordinate degli obiettivi che desidera distruggere e provvederemo a lanciare i missili non appena possibile. Grazie.   
  1. Ring. Ring. Salve! Non posso mettermi al telefono adesso perchè ... ecco, si, ossia, si posso, adesso si posso mettermi, di fatto sto registrando questo messaggio, cioè quello che volevo dire è che lo sto facendo adesso... ossia... prima... cioè, che quando lo ascolterete dopo, che però sarebbe adesso... no... dopo... no, aspettate, state ascoltando questo dopo, dico adesso... no... porc.. sto cagando tutto qui... cazzo, questo è un casino. BIP.   
  1. Ring. Ring. Salve! Questa è la segreteria telefonica del 0999 4433546. Ora non siamo in casa per cui... scusate un momento... Pierino! Lascia stare tua sorella sul pavimento! Lasciala lì ho detto!! (rumore di cristalli rotti) Cazzo! Che disastro!! Ma Pierino, porca Eva, questo è il quinto piano, guarda che hai fatto male alla tua sorellina, eh? Sei stato cattivo! Scusi... non posso mettermi adesso, perchè non lascia un recapito e io la chiamo dopo? BIP.   
  1. Ring. Ring. Lei è stanco. Le sue palpebre si fanno pesanti, si chiudono, lentamente. Lei ha un grande sonno, sta perdendo gradualmente la sua volontà e la sua capacità di resistere alle suggestioni. Appena udirà il BIP avvertirà una necessità irrefrenabile di lasciare il suo nome, il suo numero di telefono e il suo messaggio. BIP.   
  1. Ring. Ring. Salve! Questa segreteria telefonica è collegata a un trasformatore da 50.000 Volt; questo bel gattino (MIAO) morirà fulminato se lei chiuderà prima di aver lasciato il suo messaggio.   
  1. Tipologie di niubbi. Prima di analizzare le varie tipologie di niubbi trattate nello studio del compianto prof. J. Talkul, corre l'obbligo morale di esplicare in breve quello che dovrebbe essere secondo l'interessante saggio di Haigiafàt il comportamento del niubbo modello:
    - (omissis) ...Lurka il NG per circa uno-due mesi, cercando di assimilare le caratteristiche dei partecipanti, il loro stile, i loro punti deboli. Cerca di capire i modi di dire, i richiami a battute storiche del gruppo.
    - Legge premurosamente le Faq, il sito ufficiale, osserva con attenzione le foto disponibili in rete e ricerca con l'ausilio di Google dati e informazioni sui partecipanti per carpirne quante più informazioni possibili. Ogni cosa, seppur minuscola od insignificante all'apparenza, può essere fonte per una battuta letale. Legge attentamente tutte le barze del sito del Dr Zap.
    - Carpisce parallelamente i segreti dell'arte umoristica, i trucchi del mestiere, i metodi scientifici per creare una battuta di successo. Legge molto, cerca e sviluppa un proprio stile di scrittura, assimila i concetti di sintesi e ricerca terminologica propri della poesia.
    - Inizia a postare con circospezione, dapprima un post studiato e selezionato, per saggiare il terreno. Poi qualche raro post qua e là, solo a colpo sicuro, in modo da non destare particolare attenzione.
    - Incrementa lentamente e progressivamente il numero di post, in modo che i partecipanti si abituino più o meno passivamente alla sua presenza. Raggiunge quello che ritiene essere un numero standard di post giornalieri. Evita di postare quando non ha niente da dire.
    - Dopo un certo periodo di tempo, il niubbo si ritrova perfettamente integrato nel gruppo, trattato QUASI sempre con dovuto rispetto e a tutti parrà esser veterano.
    Ovviamente, praticamente nessuno si comporta come ipotizzato da Haigiafàt, ordunque, o per contro, questi gli atteggiamenti riscontrati dal Talkul nella ricerca di varie tipologie di niubbi:
    - NIUBBINIS CANDIDUS: Capita per caso nel NG. Posta immediatamente una frase tipo: "Ciao sono nuovo. Siete simpatici. Cosa vuol dire ROTFL?". Se ne va poco dopo, mazziato, indispettito e incazzato.
    - NIUBBINIS CLASSICUS: Ha lurkato qualche volta, di striscio. Ritiene di non aver bisogno di apprendistato perché tanto è già all'altezza. Scopre che per essere un apprezzato umorista basta scopiazzare qualche battuta o barza da qualche sito. Spara qualcosa sulla diarrea o sul pazzo da 30 cm, o qualche cazzata postata non più tardi di qualche ora prima. Alla inevitabile cazziata, si incazza a morte con chi ha osato mettere in discussione le sue grandi capacità e se la prende con tutti. Scrive post irati e rosica non poco. Nessuno lo caga, e se ne va più incazzato di prima.
    - NIUBBINIS CLERICALIS: Capita per caso nel NG. Ha problemi di moralità e bigottismo. Scopre che qui non vi sono limiti di educazione. Inizia subito a postare in modo illicenzioso imbottendo i post di cazzo, figa, culo, il mio cazzone, ti inculo, ecc. Incappa nell'inevitabile ironia di qualcuno ed inizia il suo calvario. Risponde a tutti in modo rude, sboccato, il suo umorismo è viscerale ma spesso troppo grezzo e superato per indurre alla risata. Si irrita perché le sue capacità non sono apprezzate. Se non si adatta, se ne va presto, portandosi dietro e dentro tutti i suoi cazzi, fiche, culi.
    - NIUBBINIS ABUNDANTIAM: Arriva al NG per caso, o dopo che ha ricevuto il nuovo PC in regalo. Nessun preliminare. E' fermamente convinto che basti cambiare qualche parola a una frase compiuta, o modificarne una consonante, per essere osannato come grande umorista. E' tutto facile. Lancia circa trecento post i primi giorni. Non cede alle proteste, l'orgoglio glielo impedisce, quindi rilancia: trecentocinquanta. Pian piano però - grazie anche alle amabili cure degli altri - si ammorbidisce, perde prolissità e loquela, scopre con gaudio i primi rotfl, inizia a selezionare le battute. Chiamasi selezione naturale della specie. Arriva dopo qualche mese ad un punto cruciale: seguire la parabola discendente dei post fino a chiudere del tutto, o proseguire magari in modo alterno fino ad assestarsi su uno standard di numero e stile, accettato e sopportato dagli altri.
    - NIUBBINIS SOTUTOIUS: Personaggio di grande cultura personale, sbarca sul NG di diritto divino, facendo pesare la sua innata sapienza e pensando che la cultura sopperisca facilmente alla mancanza di umorismo. Le sue battute sono spesso talmente colte che solo lui le capisce e se ne fregia. In genere tende a morire lentamente, asfissiato dall'indifferenza globale.
    - NIUBBINIS UMORISTAE: Persona naturalmente ed istintivamente dotata di Humour. Sbarca sul NG in uno dei modi già visti sopra, ma si distingue quasi subito per la sua vis comica, viene molto spesso tollerato e a volte premiato con qualche risposta ironica e qualche raro rotfl. Il giovane col tempo si affina, esprime un proprio personale stile, ritaglia un suo personale spazio. Scrive con moderazione, assimilando tempi e ritmi.
    Altre tipologie di niubbi possono manifestarsi, purtuttavia è condivisa l'opinione di L. Bella Figuera che fa rilevare l'affievolimento dei valori conservativi del gruppo, il sempre minor impegno morale nella corretta educazione del niubbo, nella sua rapida forgiatura: viene così a mancare una sorta di selezione naturale della specie (C. Kazzynkool). Ed ecco quindi che - come peraltro già specularmente accade nella società civile - l'ossatura, la colonna vertebrale viene erosa e contagiata da varie categorie virulente e parassite, quale ad esempio quella dei ricchio'. (Dott. Laido Tarozzo - www.psiconline.com)   
  1. Un avvocato muore e arriva in paradiso. Bussa al cancello e spunta San Pietro: "Si? E tu chi sei?". "Io sono un avvocato e mi hanno mandato qui". "No, ci deve essere un errore, tu non puoi entrare". "Come sarebbe a dire? E tu chi sei per dirmi che non posso entrare?". "Come?... Io sono San Pietro! Colui che decide se puoi entrare o no". "Ah si? E dove sarebbe il certificato che attesta che sei San Pietro, l'unico che può lasciar entrare o meno qui?". "Un momento...". San Pietro corre da Gesù, gli racconta che c'è un avvocato... bla bla bla... il certificato... bla bla bla... Gesù, contrariato, decide di intervenire di persona e va al cancello, rivolgendosi all'avvocato: "Bene. A quanto pare, signor avvocato, lei non potrebbe entrare qui: ebbene in effetti no, non può proprio entrare!". "Come? E lei chi sarebbe per dirmi che non posso entrare?". "Io sono Gesù, il figlio di Dio, e in verità ti dico che qui non puoi entrare". "Come come? Il figlio di Dio? Quale Dio? Mi faccia il piacere... mi mostri un certificato di nascita, che dica che è figlio di Dio". Imbarazzato, Gesù corre da suo padre, Dio: "Padre, al cancello c'è un avvocato che chiede di entrare in paradiso, prima ha chiesto un attestato a San Pietro, poi il mio certificato di nascita per vedere se sono figlio di Dio... Che posso fare?". Dio riflette lisciandosi la lunga barba bianca, e poi risponde: "Si si, lasciatelo entrare. Non vorrei che mi chiedesse un certificato di matrimonio e poi mi faccia un culo così".   
  1. "Io ho i nervi di acciaio" come diceva Robocop.   
  1. Una coppia di fidanzati nel parco, annoiati: "Cosa facciamo oggi pomeriggio, Scopardo?". "Ehi, io non sono Scopardo, mi chiamo Edoardo". "Ah, scusa, che tonta: chissà cosa diavolo stavo pensando...".   
  1. Tre zingare si incontrano, una di loro è incinta e le altre due tengono un bambino per mano. Una di queste ultime dice: "Sapete, io con mio figlio ho avuto molta fortuna: ha solo 5 anni, ma l'altra sera è entrato nel supermercato e, senza che lo vedessero quelli della vigilanza, è riuscito a portare fuori 5 confezioni di latte, 4 di biscotti, 2 Kg di farina, 12 yoghurt e 2 litri di Pepsi. Così abbiamo passato un mese senza problemi di fame". Al che le fa eco l'altra: "Questo è niente, mia cara, mio figlio ha appena tre anni, l'altro giorno è entrato nel supermercato e, senza che lo vedessero quelli della vigilanza, ha portato fuori 3 lavatrici, 2 televisori, 4 videoregistratori e 2 lettori DVD e così poi, vendendoli, abbiamo trascorso il mese in abbondanza". Allora interviene la gitana incinta: "Se devo essere sincera, questo bastardino che sta qui dentro promette davvero molto bene". "Ma come fai a dirlo, se non è ancora nato!". "Beh, vedete, ieri stavo camminando quando, forse per colpa delle pulci, ho provato un gran solletico nella passera. Mi sono grattata e quel lazzarone si è fottuto i miei anelli".   
  1. Giuliano Ferrara è così grasso che quando appare in tivù lo si vede in tutti i canali.   
  1. E' certo che l'esercizio fisico è ottimo per la salute. Per coloro che nutrono dubbi sull'argomento, esiste uno studio scientifico che rivoluziona la teoria della corsa individuale favorendo invece lo sport di coppia più amato. Di seguito uno stralcio.
    1. (Omissis) Quando corri sei solo. Se si corre con qualcuno è inevitabile che si cerchi di correre più veloci dell'altro. Trombando no, si cerca sempre di raggiungere la meta assieme. Pertanto, trombare "Sviluppa il lavoro d'equipe e combatte l'egoismo". Correre no.
    2. Per correre è necessario l'acquisto di molti indumenti, anche costosi. Per trombare è invece sufficiente togliere gli indumenti che si indossano. Come si può constatare, trombare "Sviluppa il senso del risparmio e combatte il consumismo sfrenato". Correre no.
    3. Per correre è necessario alzarsi dal letto. Per trombare è tutto il contrario. Tutti sappiamo che nel letto si sta meglio che in qualsiasi altro posto. Pertanto, trombare è un modo per "Esercitarsi nel nostro posto migliore". Correre no.
    4. Correre esige un grande sforzo, in cambio di poco piacere. Trombare da' invece un enorme piacere e lo sforzo è minimo. Così scopriamo che trombando "Otteniamo il massimo col minimo sforzo", una regola fondamentale che non viene conseguita correndo.
    5. Dopo la corsa normalmente ci si ritrova di malumore, a causa della stanchezza, e fanno male le ginocchia. Al contrario, dopo una trombata ci si ritrova con un sorriso da orecchio a orecchio. E' chiaro che trombando "Scopriamo l'allegria del vivere". Correndo no.
    6. Se ti chiamano per correre, in genere trovi scuse per non andarci. Ora, siamo sinceri: dovesse trattarsi di trombare... eh? A qualsiasi ora esci di corsa. E' chiaro: trombare "Aumenta il senso della puntualità". Correre, invece, no.
    7. Dopo aver corso, normalmente non vi è desiderio di ripetere la corsa. Dopo una sana trombata, invece, è assai frequente il desiderio di ripeterla, cosicchè trombando si ottiene il vero "Interesse in ciò che si fa". Correndo no.
    Quindi, corsaioli salutisti del cazzo... ma andatevene a trombare!
     
  1. Forse non tutti sanno che il pene può essere sia maschile che femminile. Se misura più di 10 cm è un pene, se misura meno di 10 cm è una pena.   
  1. Gli avvocati in fondo sono delle prostitute: se non li paghi profumatamente in anticipo, bisogna supplicarli perchè si muovano.   
  1. Il dottore mi ha consigliato di fare jogging, e allora ho comprato una Opel Corsa.   
  1. E Adamo alzò le braccia al cielo, invocando il Padre Celeste, che in quel momento era rosso perchè la notte era andato in bianco. Aveva creato gli uccelli, e da allora si guardava sospettosamente in giro. "Non capisco, Dio, davvero, non capisco: che mesi sono questi che hai appena creato, Febbraio e Marzo? Imprevedibili, assurdi, un giorno cade un acquazzone incredibile e l'altro splende un sole brillante. Oggi soffia un vento che non si riesce a stare in piedi e domani non si muove foglia, che oddio, cioè, volevo dire, porca ev.. cioè no, accidenti, è anche meglio che non si muova la foglia... Insomma, mi spiego, Signore, perchè diav... cioè, perchè mai hai creato mesi come questi?". Dio si lisciò la lunga barba, "cazzo, non ho ancora inventato le lamette" pensò... poi guardò Adamo e gli rispose: " Vedi Adamo, tra poco vado a creare la donna, ed è cosa buona e giusta che già fin d'ora tu ti vada abituando...".   
  1. Come mantenere un buon livello di salutare pazzia:
    1. Vai in strada, siediti nella tua auto, metti un paio di occhiali scuri e punta le auto che passano con un phon, per vedere se diminuiscono la velocità.
    2. Chiamati dall'altoparlante usando la tua voce.
    3. Metti caffè decaffeinato nella macchinetta per tre settimane; una volta che tutti si sono decaffeinizzati, metti nella macchinetta caffè super forte concentrato.
    4. Nel tagliandino memo di tutti i tuoi assegni, annota: "per piaceri sessuali".
    5. Non usare segni di punteggiatura.
    6. Quando puoi, salta invece di camminare.
    7. Chiedi alle persone di che sesso sono. Ridi istericamente dopo che ti hanno risposto.
    8. Canta in coro quando vai a vedere l'opera.
    9. Vai ad un recital di poesie e chiedi perchè i poemi non fanno rima.
    10. Gira per il tuo ufficio con una paletta contro le mosche e ascolta registrazioni di suoni della giungla tutto il giorno.
    11. Obbliga i tuoi colleghi a chiamarti con il tuo nome da lottatore: "Kim Roccia Dura".
    12. Quando ritiri i soldi dal bancomat, grida: "Ho vinto! Ho vinto per la terza volta questa settimana!"
    13. Quando esci dallo zoo, corri verso il parcheggio gridando: "Sono scappatiiiii! Correte!"
    14. Di' ai tuoi figli a cena che a causa di sopravvenuti problemi economici, uno di loro dovrà andarsene.
    15. In ascensore, osserva attentamente uno sconosciuto. Quando stai per uscire, digli molto seriamente: "Lei è uno di loro!".   
  1. Era una ragazza tanto brutta, ma tanto brutta che non riusciva a trovare un fidanzato. Disperata, chiese aiuto a una veggente, che dopo aver consultato la sfera le disse: "Cara mia, vedo che in questa vita non avrai fortuna in amore. Però ho una buona notizia, nella prossima vita sarai bellissima e gli uomini cadranno ai tuoi piedi a dozzine". La ragazza uscì risollevata e contenta, pensando al suo radioso futuro. Mentre camminava notò un alto cavalcavia sull'autostrada e lo raggiunse. Prima avesse teminato questa vita, pensò, prima avrebbe cominciato la prossima. Chiuse gli occhi e si lanciò nel vuoto, ma sfortunatamente cadde sopra un camion di banane che passava di sotto, e il colpo la fece svenire. Quando si risvegliò, ancora intontita, credendo fermamente di trovarsi nella nuova vita, prima di aprire gli occhi palpò le banane tutt'intorno, fece un grande sorriso e felice esclamò: "Calma ragazzi, calma... uno alla volta!".   
  1. Chi ha ucciso Huang Ho Feng? E' un giallo.   
  1. Triste è amar senza esser amato, ancor più triste è cagar senz'aver mangiato.   
  1. Non ti salterei addosso neppure se io fossi pulce.   
  1. Dimmi come ti chiami, così potrò dare un nome ai miei incubi.   
  1. C'era una volta un tale che aveva un grande desiderio di scopare, così uscì a cercare una prostituta. Nel momento topico (quando cioè doveva inserirlo nella topa), il suo pene non rispose ai solleciti, rimanendo impietosamente penzolante. Imbarazzatissimo, il tale non si diede per vinto, andò nel bagno del motel e cercò nell'armadietto qualcosa che potesse risolvere il problema. A tastoni, trovò una pomata, ma senza occhiali e nella semi oscurità potè leggere solo la marca: BAYER, un nome, una garanzia. Il tale non si perse d'animo, la spalmò sull'organo e come per magia questi riprese istantaneamente un vigore giovanile. Tornò nella camera e ci dette dentro a più non posso, tanto che la prostituta rimase estasiata da tanto vigore. Una volta terminato l'atto, il tale si chiese quale miracoloso unguento fosse quello che aveva spalmato, così ritornò in bagno, accese la luce, mise gli occhiali e lesse sul tubetto: "Pomata per calli. Spalmare sul callo. Indurisce, secca, si decompone e cade. Bayer, un nome, una garanzia".   
  1. Lui era innamorato da anni con una splendida ragazza di nome Maria, e fino a quel momento non aveva mai avuto relazioni sessuali con lei. Finche' un giorno si decise, la accarezzo' dolcemente, poi le tolse lentamente i vestiti, ma quando cerco' di penetrarla lei si scuso' dicendo che avrebbe fatto l'amore solo dopo il matrimonio, che solo allora avrebbero fatto questo e altro e che in quella data, se lui avesse avuto pazienza, gli avrebbe permesso di fare anche cicciopennello con lei. Confuso ed eccitato, l'uomo ando' dalla Peppina, una donna con la quale si concedeva qualche scappatella. Quando furono insieme, si svestirono e lui le chiese di fare a cicciopennello. La donna fece un passo indietro, raccolse i vestiti dell'uomo e glieli tiro' dicendogli di rivestirsi, perche' lei era una donna rispettabile e mai e poi mai avrebbe accettato di fare una cosa simile, cosi' lo sbatte' fuori di casa dicendogli di non presentarsi mai piu'. Piu' confuso di prima, l'uomo decise allora di andare in una casa chiusa. Scelse una donna piacente, sali' con lei in camera e qui le chiese se lei era disposta a fare qualunque cosa. Lei naturalmente gli rispose di si, che per denaro avrebbe fatto qualunque cosa. Lui si fece forza e le chiese di fare a cicciopennello. La donna inorridi', e gli disse alterata che anche se era una prostituta rimaneva pur sempre una donna rispettabile, e lo sbatte' fuori dalla porta. Udendo questo frastuono, la madama sali' le scale e notato l'uomo gli chiese cosa fosse successo. Lui allargo' le braccia e le disse che aveva solo chiesto alla donna di fare un po' di cicciopennello con lui. All'udire cio',  la madama ando' su tutte le furie e comincio' a prenderlo a pugni e calci, e mentre lo sbatteva fuori di casa gli urlo' che quello non era un posto per questo genere di cose. L'uomo credeva ormai di impazzire, l'ansia e la curiosita' gli attanagliavano la gola al punto che credeva di soffocare. Corse a casa della fidanzata Maria e le chiese di sposarlo immediatamente. Voleva fare l'amore, e piu' di tutto voleva finalmente fare cicciopennello con lei. Maria accetto' entusiasta e gli disse che lo avrebbe reso un uomo felice, che avrebbero potuto fare l'amore e cicciopennello ogni volta che lui lo avesse voluto. Trovarono un prete, si sposarono quella notte stessa e partirono immediatamente per il viaggio di nozze in auto. Lui era piu' che mai ansioso, voleva arrivare presto al primo hotel per fare finalmente cicciopennello con lei. Ma l'ansia lo tradi', ebbe un attimo di disattenzione e l'auto sbando' paurosamente, provocando un incidente. Maria mori' sul colpo, ed io sono ancora qui senza sapere cosa sia il cicciopennello. Ho perso il mio tempo a leggere questa merda di post e alla fine nessuno mi ha voluto spiegare che cazzo fosse questo cicciopennello, cosi' non ho nessuna voglia di rimanere con questo dubbio da solo.   
  1. Una vita senza topa e' una vita del cazzo.   
  1. Inutile nasconderselo: il clima è cambiato, non è più quello di una volta. Le mareggiate in Val d'Aosta oggi sono più frequenti.   
  1. Se riesci ad infilarlo nella topa, vuol dire che ce l'hai piccolissimo.   
  1. Parte oggi la campagna promozionale della F.B. srl, che durerà fino ad aprile. Sconti e servizi a domicilio, manicure e pedicure degli estinti. Per tutti i prossimi clienti, assicurazione gratuita contro gli incendi, perchè non si sa mai dove si va a finire. "Sei defunto? Funeraria Bertelli ci mette una pietra sopra". (Funeraria Bertelli srl)   
  1. Cercasi ex spogliarellista, professionale, disponibile per occuparsi delle spoglie. (Funeraria Berdelli srl)   
  1. Cercasi apprendista part time, scopo riempire i tempi morti. (Funeraria Bertelli srl)   
  1. Si informa la spett.le clientela che è partita la nuova operazione promozionale "Funerale in musica", che sarà in vigore per tutto febbraio. Per ogni ordinativo funerario, verranno regalate due casse stereo. (Funeraria Bertelli srl)   
  1. Di seguito alcune regole di base per un corretto e civile comportamente ad un funerale. La gente che ti circonda ha la curiosa tendenza a morire quando meno te l'aspetti. Ricordati della Funeraria Bertelli, un nome, una garanzia. A vita. Durante la cerimonia devi mantenere un atteggiamento discreto, queste sono alcune indicazioni utili su come mostrare il tuo dovuto rispetto per il povero defunto. Prima di uscire di casa, dipingi sul tuo braccio alcuni punti con la penna rossa. Nella camera ardente aspetta che si raduni un po' di gente, poi solleva la manica della camicia, comincia a grattarti il braccio e a gridare istericamente: "Mio Dio! E' contagioso!". Presentati travestito da pagliaccio. Ogni volta che la vedova si soffia il naso, suona la trombetta che hai appesa al collo. Di' che ti e' caduta una lente a contatto dentro la bara e mettiti a cercarla. Dai un pugno al cadavere e di' che ha cominciato lui. Poni una merda di cane sopra il feretro; quando qualcuno presumibilmente ti dira'  qualcosa, dagli dell'imbecille perche' non si e' accorto che e' di plastica. Se la raccoglie e scopre che non e' vero, ridi di lui. Usa la lingua del morto per attaccare un francobollo in una busta. Mettigli in bocca una mela o una dentiera finta da vampiro. Lancia un pugno di riso sopra il defunto e grida: "Vermi! Vermi!". Tira una scorreggia e lamentati a voce alta del cattivo odore del cadavere. Vai alla cerimonia della sepoltura con un avvoltoio sulla spalla; di' che e' la tua mascotte. Spargi insetticida sul cadavere e di' che serve affinche' non se lo mangino le mosche. Se vedi nei pressi un giardiniere, chiedigli notizie sulla concimazione dell'erba. Suggeriscigli che installi una fontanella d'acqua affinche' la gente beva. Quando la vedova lancia il primo pugno di terra, spingila dentro la tomba; poi lancia la terra a lei, come se fosse un gioco. Ridi. Usa una pala con il resto degli spettatori presenti per animarli un po'. Di' alla vedova che tu eri l'amante del suo coniuge, e che il suo ultimo desiderio era che tu facessi l'amore con lei. Domandale se lo hanno sepolto con le protesi. (Funeraria Bertelli srl)   
  1. La chiromante decise di leggere la mano del clown. Dopo tante previsioni tristi, aveva proprio voglia di una lettura divertente.   
  1. La Funeraria Bertelli è lieta di annunciare l'apertura di una nuova filiale a New York. E' stato nominato direttore Mr. Chris Antemi. Allo studio per il mercato locale un nuovo tipo di bara, USA e getta. Funeraria Bertelli srl - Servizio Marketing.   
  1. ANSA, 02.02.04. L'industriale Fossa entra nel pacchetto azionario della Funeraria Bertelli. L'evento sarà pubblicizzato grazie ai testimonial Alberto Tomba e Ivano Fossati. Ospite d'eccezione: Anna Oxa. Funeraria Bertelli srl   
  1. Lofe story: Scoreggiare vuol dire non dover mai dire: Mi dispiace.   
  1. ANSA 03.02.04 - Parma. Nell'ultimo interrogatorio, parlando dei conti Cayman, pare che Tanzi si sia molto dispiaciuto e si sia messo a piangere. Intervistato sull'accaduto, il p.m. ha detto che sono lacrime di coccodrillo.   
  1. Durante l'ultimo cda, parlando dell'odg il pr ha detto che la spa dovrebbe comunicare a cicr e consob l'intenzione di entrare nel mibtel, e il dg ha incaricato l'up di formalizzare l'odg in accordo coi ddl. Io allora ho detto: rotfl e tutti mi hanno guardato strano.   
  1. Sei talmente negativo che se vai a una festa, tutti si guardano attorno e dicono: "Chi se ne è andato?".   
  1. "Chissà a che cazzo stavo pensando..." mi disse lei, sopra pensiero. Mi incazzai parecchio.   
  1. Un nuovo virus denominato H5N1 sta devastando le caselle di posta di mezzo mondo. Il nuovo virus si presenta come una email completamente vuota, con oggetto: Aprire assolutamente e subito, e con l'allegato: apristovirus.exe . Sono moltissimi finora gli utenti infettati. L'H5N1 è noto anche col nome: Virus dei polli.   
  1. Mi dispiace, ma il capitale e' esaurito. E' pur vero che ha sempre riscosso un certo interesse.   
  1. Un noto Lord inglese aveva l'abitudine di riunire gli amici e le amiche a prendere il tè alle cinque in punto (del pomeriggio, pignoli!), tutti i martedì, nel suo lussuoso castello del Bloodshire. Un martedì, il puntualissimo Lord non apparve e gli invitati erano alquanto sorpresi ed inquieti. Alle cinque e due minuti, comparve il fidato maggiordomo, il quale disse agli invitati, con il suo tipico aplomb britannico: "Signori e signore, permettetemi, milord si scusa per il ritardo e annuncia che dopo molto tempo ha reincontrato la sua vecchia e cara amica Lulù, appena arrivata da Parigi. Se potrà, sarà qui entro un'ora, e se non può, sarà qui a momenti. Thank you".   
  1. Quando sarò vecchio, vivrò per un certo periodo con ogni figlio e porterò loro tanta felicità, così come loro hanno ne hanno portata a me. Voglio ritornare loro tutta l'allegria che mi hanno dato. Oh, come saranno emozionati! Scriverò sulle pareti con i pennarelli di tutti i colori. Salterò sul letto con le scarpe. Berrò dal cartone del latte e lo lascerò fuori, e poi intaserò il water con la carta igienica. Quando saranno al telefono, svuoterò tutti i cassetti, gli scatoloni e le scatoline della casa. Oh, mi faranno cenno di no con il dito, ed io farò la faccia di "non sono stato io" e farò l'offeso. Quando prepareranno la cena e mi chiameranno per mangiare, tarderò a sedermi a tavola, così, tanto per renderli nervosi. Non mangerò assolutamente la verdura! Mi abbufferò coi cereali, spanderò l'acqua sul tavolo, e quando si arrabbieranno mi metterò a piangere finchè non mi carezzeranno amorevolmente il capo... hehe, voglio proprio vedere la loro faccia. Mi siederò attaccato alla televisione, cambierò canale quando vorrò, alzerò il volume al massimo e incrocerò gli occhi solo per vedere se resto strabico. Naturalmente, poi me ne andrò senza spegnere la tivù... eeehehehehe. Prima di andare a letto andrò a prendere il mio bicchierozzo di latte e lascerò aperta la porta del frigo, le luci accese e le mie scarpe in mezzo alla cucina, poi chiamerò al telefono una mia amica e le racconterò per mezz'ora quanto mi sta andando bene. Più tardi, a letto, mi stirerò, canterò la mia canzoncina preferita e appicciccherò la mia gomma da masticare sotto la sedia. Ringrazierò Dio con una orazione e chiuderò gli occhi. I miei figli mi osserveranno con un sorriso, usciranno lentamente dalla stanza e diranno, sottovoce: "E' tanto tenero, quando dorme!".   
  1. Due maialetti passeggiavano per la strada. Passando davanti a una macelleria videro un cartello che diceva: "Oggi giorno del maiale". E i due maialetti si abbracciarono.   
  1. Ma chi l'ha detto che la gallina quando ha fatto l'uovo canta? Non e' che invece si lamenti perche' le fa male il culo?   
  1. "Vendesi crocifisso, marca INRI".   
  1. Nell'ultimo anno, si è registrato un aumento dei sequestri di siti internet. Ad oggi, non si sono ancora avute richieste di riscatto.   
  1. A fronte delle critiche per i 500 soldati americani caduti in Iraq, Bush ha detto che la causa è da addebitarsi alla nuova strategia di guerriglia dei terroristi: lo sgambetto.   
  1. Dovete ringraziare le donne che vi fanno le corna: è grazie a loro se non siete animali indifesi.    
  1. C'e' un bicchiere d'acqua sul tavolo, riempito per meta'. Tre tizi lo osservano. "E' mezzo pieno" disse l'ottimista. "E' mezzo vuoto" disse il pessimista. "Il bicchiere e' troppo grande" disse il consulente.   
  1. Io sono un uomo di princìpi. Comincio molte cose, ma non le finisco mai.   
  1. Sono in una posizione così delicata che se mia moglie dovesse scappare con un altro, scappo con loro.   
  1. Aveva un abito molto aderente in vita, ma solo in vita: certamente dopo morta sarebbe diventato piu' lasco.   
  1. "Buon giorno, sono qui per consegnare una citazione. C'è il titolare dell'impresa?". "Veramente... No, non c'è in questo momento". "Molto bene. Tarderà molto?". "Bah... non so... uno o due eoni, credo". "Può ricevere lei questi documenti e firmare qui, per favore?" . "No... no, mi dispiace ma non sono autorizzato". "C'è qualcuno autorizzato?". "No, non credo, son tutti fuori. Io sono solo il portinaio". "Bene. Il mio nome è Lou Cifer, sono avvocato di fiducia di due ex impiegati dell'impresa. Mi può dire cortesemente il suo nome, per favore?". "Pietro. Sam Pietro". "Bene. Qui c'è il fascicolo relativo. Ha un documento per favore?". "No, solo le chiavi". "E' sufficiente, lo indicherò qui. Le consegnare copia della citazione affinchè la consegni all'Ingegner Onnipotente, Dio Onnipotente, presidente dell'impresa. Scriverò che non avete voluto firmare la ricevuta". "Uhm... E' qualcosa di importante?". "Eh, si. Riguarda il licenziamento senza giusta causa di due impiegati, Eva Putta e Adamo Fogliadifico. A quanto accertato, sono stati cacciati dall'impresa Eden srl il cui proprietario era appunto l'Ing. Onnipotente, prima che si fondesse con la Alto dei Cieli SpA, di cui l'Ing Dio è oggi presidente. Il motivo del contendere, a quanto accertato, è il furto di una mela, motivo che il Sindacato UIL - Universo Impiegati Lapperonzi ha giudicato insufficiente. Inoltre, esiste un testimone, tale Piton, il quale afferma che la sottrazione non ha avuto affatto luogo, che si è trattato di una scusa per allontanare i dipendenti dall'impresa e non pagar loro la dovuta liquidazione spirituale di vari eoni. Tutto ciò ha portato un danno considerevole ai miei assistiti ed ai loro figli, nel quartiere solare del Pianeta Terra dove sono stati relegati e dove vivono in uno stato spirituale alquanto precario". "Orsù, signor Lou Cifer, non penserà davvero che l'impresa tratti male i propri dipendenti, no?". "Ma in che diavolo di nuvola vive lei? Non si è accorto dei licenziamenti di massa nelle ultime due eternità? La gente che è stata cacciata ha dovuto sopravvivere lavorando alla Miniera Infernal spa, un lavoraccio d'inferno. Poveri diavoli". "Mi dispiace Avv. Cifer, non lo sapevo... vede, io lavoro qui solo da un paio di millenni...". "Bene. Faccia molta attenzione. In confidenza, le dirò, ho saputo che l'impresa va molto male. Non segue bene i propri affari. La Direttrice Vendite, tale Maria Ausiliatrice Casta Vergine va di apparizione in apparizione, uscendo regolarmente nelle riviste dell'anima, senza preoccuparsi della sorte dei suoi impiegati. Il presidente, Dio Onnipotente, lei stesso mi ha detto che non c'è. E mi dica, lo vede spesso?". "Beh, la verità è che no, non lo vedo spesso. Sono il portinaio e lo vedo solo di eone in eone, si immagini". "Ecco, vede? Come può andare avanti un'impresa così? Credo che all'amministratore, l'ing. Giuda Iscariota, lo tengano con la corda al collo. Ho saputo da amici influenti della Banca Centrale Delle Anime che i bilanci non vanno molto bene. Le piccole imprese settarie stanno portando via un sempre maggiore volume di affari, presentando una maggiore liquidità. Per non parlare poi dei maggiori concorrenti diretti, la Budda Enterprise e la Mahomet Corporation. Qui l'unico che lavora da dio è il Responsabile Marketing e Pubblicità, il sig. Jesus Nazareno, che però non ha l'appoggio dell'amministrazione e lo tengono tutto il tempo in croce. Fossi in lei, mi cercherei un altro lavoro". "Mi sta facendo sudare freddo, avvocato, davvero". "Mi scusi. Non la volevo preoccupare, ma è sempre meglio essere ben informati su dove soffia il vento. Pensi solo che a questo punto potete chiudere in qualsiasi momento per fallimento". "Beh, manderò in giro alcuni curriculum, non si sa mai. Mi può consigliare qualche ditta in particolare?". "Credo che la Satan & Diabolic Products spa stia andando forte ultimamente. Ha filiali ormai in tutto il mondo e i suoi prodotti sono molto richiesti. Provi lì". "Bene, lo farò. Grazie mille per il consiglio". "Si figuri, signor Sam Pietro, ora la devo lasciare perchè devo proseguire col mio lavoro. A presto". "Arrivederci, Avv. Lou Cifer. Grazie. A presto."   
  1. Dopo l'esibizione di Pavarotti a New York, il Corriere di ieri usciva con un titolo altisonante: "Pavarotti: il grande successo". Sotto, incredibilmente, una foto del tenore seduto sul Water. Accortosi del misfatto, il Corriere ha pubblicato oggi la rettifica: "Ci scusiamo per l'errore di stampa".   
  1. La differenza tra una vacca bianca e una nera e' che la vacca bianca fa "Mmmmm" mentre la vacca nera fa "Mmmmmm, Yeah!".   
  1. Dopo i recenti fatti giudiziari, Forza Italia ha deciso di modificare il nome della coalizione. Si chiamerà Casa delle Libertà Provvisorie.   
  1. Ogni tanto la vita ci richiede di essere seri, sui problemi più importanti. E la unica vera verità è che la vita è difficile, dura, insostenibile, e io non ce la faccio più. Guerre, epidemie, catastrofi, sempre pendenti sulla testa come una spada di Damocle, ci privano di quel briciolo di tranquillità e serenità che ogni essere umano avrebbe diritto. Ogni giorno problemi su problemi, la dura legge del campare. Ed io sono stanco. Tremendamente stanco. Stanco di questa vita dura, dove ogni giorno ci si deve alzare per lottare, coi denti, ogni minuto. Si, sono stanco, ho raggiunto il mio limite umano, e questa vita non ha più senso ormai per me. Mi guardo indietro e vedo solo sofferenza ed errori, mi guardo avanti e vedo solo inutilità, un futuro fatto di speranze cadute e di inutili vane promesse di una vita migliore. Mera illusione. Ci sto pensando da tempo, ma ci vuole un grande coraggio per compiere l'insano gesto, unico, risolutivo, dire basta con l'unica arma in nostro possesso, che possa cancellare tutte le preoccupazioni in un sol colpo, ben mirato. Si, sono stanco, tremendamente stanco, ed è giunto il momento di raccogliere tutte le residue forze che mi sono rimaste e dare finalmente il mio segnale di resa al mondo e alle sue avversità, al suo dolore, ma nel contempo anche un segnale di reazione all'apatia che ci invade, al disinteresse del mondo ai nostri personali problemi. E finalmente questo coraggio l'ho trovato. Così ho deciso di farvi partecipi di questa mia decisione, e vi anticipo fin d'ora che niente e nessuno potrà mai farmi recedere dai miei propositi. Finalmente dico basta con le privazioni, l'apatia, l'illusione. Basta. Ormai ho deciso. Stasera trombo.   
  1. Prima delle ultime elezioni, la sinistra non ha saputo ascoltare il grido degli italiani: "Basta realta'. Vogliamo promesse".   
  1. Smetterò di fumare quando il governo avrà esteso il divieto di fumo anche alle ciminiere di Marghera.   
  1. Dai giornali di oggi. Berlusconi: "I politici sono tutti ladri". Di Pietro: "Gli unici politici inquisiti sono di Forza Italia". Ergo, se ha ragione Berlusconi, vuol dire che la magistratura non funziona. Se invece ha ragione Di Pietro, allora invece vuol dire che la magistratura non funziona.   
  1. Il centrocampo dell'Inter ha giocato da cani, in particolare Dalmat.   
  1. Il motivo delle profonde occhiaie di Gabriel Garcia Marquez si scopri' con la pubblicazione de "Cent'anni di solitudine".   
  1. Durante il voto per l'aumento di stipendio ai parlamentari c'e' sempre stata un'unanimita' pressoche' totale. Ergo l'opposizione, da qualunque parte sia, e' solo una questione Di punti di vista diversi su questioni marginali.   
  1. "Senti, Peppo, so' due anni che stamo qqua'. Mi sto annoiando. Che ne dici se facciamo un gioco nuovo?". "Si, si, dimmi". "Allora, io ti do' una breve descrizione e tu devi indovinare il personaggio". "Ci sto. Dai, comincia". "Allora. Sono un'attrice, americana, alta, bellissima, bionda, due occhi azzurri come il mare, una bocca sensuale, un seno perfetto, un culo da favola, due gambe affusolate ed abbronzate... Chi sono?". "Non mi frega un cazzo chi sei. Dai, spogliati!".   
  1. Ho visto una margherita su un triciclo. Girava il violante al centro, ma continuava ad andare in girotondo.   
  1. Un campagnolo va in città col suo trattore, e si porta dietro la sua cagnetta. Dopo aver fatto spesa all'emporio agricolo, prima di ritornare decide di fare tappa in un bar. Parcheggia il trattore, lega la sua fida cagnetta ad un albero ed entra. Poco dopo, un gruppo di cani eccitati cominciano a fare un casino bestiale attorno alla cagnetta, tentando di conquistarla. Al vedere la cagnara, un agente entra nel bar e domanda di chi è la cagnetta. Il campagnolo, già ben carburato, risponde che è sua. Allora l'agente gli spiega che la sua cagnetta è al settimo cielo, ma lui gli risponde che non è possibile, perché l'aveva lasciata nel suolo. Cercando di essere più chiaro, il poliziotto gli dice che la cagnetta è in calore, ma il campagnolo gli risponde che non è possibile, perché l'aveva lasciata all'ombra. Allora il poliziotto, un po' irritato, gli dice: "Ascolti, cercherò di essere chiaro: la sua cagnetta vuole avere relazioni sessuali". "Ah, beh, allora ci dia pure dentro, agente. In casa abbiamo sempre desiderato avere un cane poliziotto".   
  1. Si', lo ammetto, sono in profonda crisi. E' un problema di donne. No, non nel senso che mancano, anzi, l'esatto contrario. Alla mia voglio un bene dell'anima, ma ho delle grosse difficoltà a capirla, e più in generale a capire a fondo il mondo femminile. Io vorrei, vorrei davvero sforzarmi di essere quello che lei vuole che io sia, ma è un'impresa titanica. Come fanno molti, anch'io in un primo tempo la misi su un piedistallo cercando di proteggerla da tutti i mali del mondo. Lei s'incazzò e mi accusò di maschilismo. Allora mi buttai sul lavoro, per cercare di garantirle un futuro migliore, ma lei s'incazzò perché non le dedicavo abbastanza tempo. Ridussi drasticamente il lavoro per starle più vicino, e mi rimproverò che ero uno scansafatiche. Allora le feci presente che anche lei lavorava, ma lei mi rispose che il suo era un lavoro noioso e ripetitivo, e che in realtà era una sfruttata, come la maggior parte delle donne lavoratrici. Allora ci siamo, mi dissi, finalmente avevo trovato un punto in comune. Le detti ragione, anch'io sono sfruttato - le dissi - perché tutto sommato avevo un lavoro simile. Invece le sentii perché avrei dovuto muovermi per cercare qualcosa di meglio. Sconsolato, mi feci forza e seguii il suo consiglio, cercai qualcosa di meglio. Lo trovai e in breve ebbi la meritata promozione. Lei alzò le spalle e disse che era solo favoritismo. Le feci notare che anche lei era stata promossa da poco, e lei si incazzò a morte, perché quella promozione le spettava, che era una questione di uguaglianza di diritti. Conquistarla non fu facile: la incontrai ad una festa di amici e le feci un complimento; lei minacciò di denunciarmi per molestie sessuali. Alzai le braccia in segno di resa e mi dedicai agli amici. Dopo un'oretta, lei mi si avvicinò e mi urlò che la mia indifferenza era il segno della solita indifferenza maschilista. Rimasi colpito, l'amavo già profondamente, e non avevo risposte alle sue accuse. Così, colto da disperazione, mi misi a piangere e lei mi accusò di essere un effeminato. Smisi immediatamente, e allora mi diede dell'insensibile. Irato, minacciai di darle uno schiaffo, e lei mi disse che era la solita violenza domestica maschilista. Mi trattenni, e lo schiaffo me lo diede lei. Protestai, e lei disse che era legittima difesa di fronte al maschilismo imperante. Me ne andai, furioso, ma poi mi passò, e per far tornare la pace, decisi di comprarle un regalo. Lei s'incazzò come una iena, dicendo che la mia autonoma decisione era solo prepotenza maschile. Le dissi che non era vero, e che due giorni prima lei aveva deciso di andare in montagna senza consultarmi, e lei mi disse che era giusto così, perché lei era una donna libera ed indipendente. Dal punto di vista sessuale non andò molto meglio. Un giorno ebbi l'ardire di fare un complimento alle sue curve e alla sua lingerie sexy, e lei mi diede del brutto pervertito. Allora per un po' non le dissi più nulla, e lei si incazzo', accusandomi di essere un ricchione. Allora le feci i complimenti perché aveva molta cura di sé stessa, e le sentii per essere un sessista. "No, no..." le dissi "...scusa non volevo dirtelo" e ne sentii ancora di più perché allora ero poco romantico. E che dire poi, se curavo il mio aspetto ero un vanitoso, se non mi curavo ero un troglodita; se le regalavo dei fiori era perché sotto sotto cercavo di farmi perdonare per qualcosa di losco, se non glieli regalavo era perché mi dimenticavo delle sue ricorrenze. L'altra sera le ho chiesto di fare l'amore, e le ho sentite perché noi maschi pensiamo sempre e solo a quello. Ieri sera io ero davvero disfatto dopo una durissima giornata di lavoro, e mi ha accusato di non preoccuparmi delle sue necessità. Che poi, tra parentesi, se lei ha mal di testa è perché è stanca, se ce l'ho io è perché in realtà non la desidero. E ancora, se vuoi farlo spesso sei un brutto porco, se no sei un brutto porco lo stesso perché c'è sicuramente un'altra. No, le donne non le sopporto più, amarle è facile ma capirle è impossibile. Ma ammettiamolo, porca eva, che faremmo senza di loro? Appunto, sane, tranquille, evolutive e rilassanti pippe.   
  1. Il canone della RAI quando abbaia fa: "Baudo Baudo"   
  1. Toto Riina, il boss dei boss, il capo della mafia, nega di aver mai conosciuto politici di Forza Italia. Evidentemente non vuole aggravare la sua posizione.   
  1. Alcuni vecchi consigli per chi si annoia alla proiezione di una pellicola porno:

    - Carica una siringa con una sostanza biancastra, e mentre fai dei mugulii di piacere, spara il liquido in varie direzioni.
    - All'uscita, con una telecamera riprendi tutti quelli che entrano ed escono. Compara i risultati.
    - Emetti dei mugulii di piacere durante i titoli di coda.
    - Simula che stai per vomitare. Se sei in galleria, meglio.
    - Nelle scene più bollenti, lancia i tuoi popcorn sul pubblico.
    - Grida disperatamente: Maledetto Parkinson!!
    - Altro possibile grido: Maledetta Zip, abbassati porca eva!
    - Di' a voce alta: "Olè, fatto, avanti un altro!" e srotola un preservativo.
    - Vai al cinema con un amico e con far di critico discutete a voce alta del film. Dite peste e corna della qualità del sonoro e altre evidenti carenze artistiche.
    - Quando si spengono le luci, di' a voce alta e con entusiasmo: Finalmente, non ce la facevo più!
    - Nel bel mezzo di una scena piccante, fai suonare il tuo cellulare e di', con voce disperata: Ora non p...osso rispond...erti aaaaaahhh!
    - Entra nella sala quando le luci sono spente e grida: "Per chi sono le pizze?" oppure con voce effeminata di': "Dove sei, tesoro?"
    - Porta con te una bambola gonfiabile e comincia a gonfiarla affinchè tutti interagiscano con il gioco e voli per tutta la sala. Fai in modo che partecipino tutti.
    - Porta una telecamera, sorprendi qualcuno particolarmente "caliente" e digli: "Sei su Candid Camera!"
    - Durante una scena di rapporto orale, grida: "Che schifo! Perchè sputi sui miei popcorn?"
    - Offri i tuoi popcorn a chi ti sta seduto davanti.
    - Fai la voce di bambina e di' ad alta voce: "Papà che fai? Nooo papà lasciami! Papàà papàààà ahi ahi ah si, così..."
    - Grida: "Al fuoco!  Al fuoco! Presto correte!"
    - Quando fai il biglietto, chiedi se c'è la doccia.
    - Vai presto per fare i biglietti. Chiedi 1 adulto e 25 ridotti per lo spettacolo delle 4.
    - Nella cabina del bigliettaio e nei gabinetti appendi un annuncio che dica: "Banca dello sperma".
    - In piena oscurità, grida: "Non vedo dove sto mirando! Attenzione!"
    - Entra con gli occhiali 3D.
    - Corri per i corridoi senza pantaloni e palle al vento, agitando le braccia e gridando: "Il tizio mi vuole violentare! Aiuto!"
    - Entra con un megafono. In un momento topico del film, in piena oscurità, grida: "Fermi tutti. L'edificio è circondato. Questa è una retata!"
    - Se intravedi delle donne, passa loro accanto e di' con aria perplessa: "Uhmmm... Le stesse troie con altri tizi, gli stessi tizi con altre troie... OK... Tutto a posto"
    - Chiedi scusa a chi ti sta davanti e digli che non era tua intenzione sporcarlo.
    - Arriva al cinema prima di tutti e bagna tutte le poltroncine che puoi.
    - Provoca una rissa tra gli spettatori.
    - Se vedi movimento in un tizio, versagli il bicchierozzo di Coca Cola con ghiaccio nella patta. Digli che la smetta, sporcaccione.
    - Se trovi una coppietta in pieno fuki-fuki, di' loro che sei del distretto sanitario e che devono pagare una multa. Inventa una quantità enorme di infrazioni, o dovrai provvedere a confiscare la ragazza.
    - Entra al cinema con un paio di occhiali scuri, un bastone e, se puoi, accompagnato da un pastore tedesco. Se non ti lasciano entrare aizza il cane o prendi a bastonate l'addetto della sicurezza.
    - Fuori, cerca un agente, assumi un'aria inorridita e digli che dentro al cinema ci sono atti di violenza di gruppo su minori. Digli che chiami rinforzi.
    - Rapisci il proprietario del cinema e digli che come riscatto vuoi la protagonista del film.
    - Quando termina il film, scatta in piedi e metti ad applaudire calorosamente. Invita tutti gli altri a fare altrettanto.
    - Quando termina lo spettacolo, mettiti a piangere copiosamente. Se si avvicina qualcuno, digli: "Non sono riuscito a venire. Puoi aiutarmi?".   
  1. Ci rinuncio, io le donne non le capirò mai. E' dall'adolescenza che bene o male no ho a che fare, e ci sono diversi aspetti che si ripetono in tutte, come una costante di Planck, che per quanto possa studiare non c'è verso che mi entri int'a capa. Come la sindrome premestruale, per esempio. All'inizio non capivo come in certi giorni la stessa donna, in genere posata e tranquilla, possa trasformarsi in un Mr. Hyde ipersensibile, incazzoso e sempre pronto alla rissa con pianto finale. Quell'incredibile capacità, sconosciuta agli uomini non ricchioni, di passare dalle grida di una pazza isterica al pianto di una bimba e alla calma glaciale nel lasso di soli sessanta secondi. Guai a chiederle cos'ha: ti guarda come tu guarderesti un alieno appena sbarcato, con due piselli nelle orecchie e con la sonda Spirit sottobraccio. Mah. E che dire quando le porti al ristorante? Quando ordinano cotechino e verze, e Coca Cola Diet. Oppure ordinano una cena parca a base di insalata perché sono a dieta, e poi continuano a rubare le patate fritte dal tuo piatto. E che dire quando poi ti dicono, al limite della crisi isterica: "Mio dio, sono un'obesa, sono cresciuta di ben 500 grammi".
    Per non parlare della loro incredibile capacità di mettersi a piangere a singhiozzo come una Maddalena sotto la croce di un ladrone (tutti possono sbagliare, noh?), nel bel mezzo di quella che io considero una normalissima conversazione, un semplice scambio di opinioni. Praticamente sempre, ogni donna con cui sono stato mi ha chiesto con insistenza informazioni sulle mie ex fidanzate. Io, seppur all'inizio reticente, poi cedevo alle loro insistenze e raccontavo tutto. Non l'avessi mai fatto! Ogni santa volta le stesse scenate da orbi, non mi parlavano più per tre giorni. E questo si lega bene a quell'insano desiderio femminile di discutere e analizzare sempre la relazione di coppia, che in confronto Freud è un tagliatore di banane ricchione del Costarica del sud (al nord usano solo operaie donne, volontarie). E poi, vi siete mai chiesti cosa se ne fanno le donne di dieci dico dieci confezioni di rossetto, avendo solo due labbra (o quattro, secondo molti)? E che si debbano prevedere almeno venti minuti di check up e fermata ai box prima di uscire a prendere pane e latte?
    E già che ci siamo, avete mai assistito ad una loro fase preparatoria standard per una festa? Innanzitutto, devono sapere tutto di tutto, e di tutti quelli che ci saranno alla festa. Poi, il vestito: per l'amor diddio, non voglia il cielo che sia lo stesso della festa precedente, anche se ci sono sempre gli stessi amici di sempre. Se decidono di andare dalla parrucchiera, tornano sempre insoddisfatte e si vedono sempre esattamente come prima che ci andassero. Ma poi la prossima volta, statene certi, ci ritornano. Un'altra costante di Planck. Oppure, se decidono di fare da sole, passano tre ore a pettinarsi con il phon, e alla fine di un così arduo lavoro di cesellatura si passano la mano tra i capelli per darsi una sorta di spettinatura, massì, che va tanto di moda. E poi, alla festa, si ritrovano con le solite amiche di sempre, le stesse della festa prima, e prima, e prima ancora, e ancora hanno novità da raccontarsi.
    Ma l'aspetto che più mi lascia perplesso è quello strano rapporto che le donne hanno con gli acquisti. Il fatto, per esempio, che vadano a comprare qualcosa senza avere qualcosa di specifico da comprare. Ne trovassi una che sgarri questa regola, fisicamente accettata anche dalla fisica moderna, applicata anche dalla moglie di Planck. E poi, vado in tilt quando escono a comprare un paio di scarpe, e tornano con quattro vestiti (uh, che adorabili!), due paia di calze venti danari e quaranta euro (ma la banca centrale non interviene mai in questi casi?), e una splendida sciarpa estiva, che non si sa mai. E le scarpe, dico io? Niet, niente, nada.
    Ma soprattutto, consentitemi, quello che per me resta uno dei più grandi tormentoni, un fenomeno che la scienza non è ancora riuscita a spiegare, che la filosofia ha difficoltà ad inquadrare in un contesto, e che neppure la fede può in qualche modo alleviare: si, parlo proprio di quell'incredibile, inconcepibile necessità che hanno le donne di andare in bagno in gruppo. Ma ci sto studiando, e sono certo che il giorno che lo scoprirò mi daranno il nobel per tutto, un supernobel che racchiude tutte le discipline universali. Anch'io avrò trovato la mia costante e sarò famoso come Planck, che tra parentesi mi irrita il fatto che non so proprio chi cazzo sia. Bah, forse è solo sindrome prediarreica.   
  1. "Il cetriolo e' buonissimo per la vista" "Ah, si?". "Si. Pensa, ieri me ne sono messo uno nel culo e sono riuscito a vedere persino le stelle".   
  1. Una coppia di giovani campagnoli, di ritorno in cascina dalla festa del paese, rigorosamente a piedi. "Ardimiro, come fa il cavallo a sapere se la cavalla è in calore?". "Dall'odore, Tersilla". "Ardimiro, e come sa il cane che la cagna lo vuole?". "Te l'ho già detto, Tersilla, dall'odore". "Ardimiro, e il toro? Come fa a sapere quando la vacca lo vuole?". "Tersilla, quante volte te lo devo ripetere? Dall'odore!". Lei assume un'aria pensierosa, poi dice: "Ardimiro, toglimi una curiosità: ma sei frocio o sei solo raffreddato?".   
  1. Berlusconi ha ammesso in un'intervista che ultimamente soffre di un grave complesso di inferiorita'. Infatti, da un po' di tempo si sente come il resto dei comuni mortali.   
  1. La differenza tra un politico e una cipolla? Quando tagli una cipolla piangi.   
  1. Ieri ho conosciuto un fornitore che di cognome faceva Ticiullo. Ammetto che l'ho ascoltato con molto sospetto.   
  1. Con la nuova legge sulle pensioni saranno cavoli amari per i pensionati. Grazie, Cavoliere Berlusconi.   
  1. Perche' Iddio creo' le lesbiche? Perche' le femministe non si riproducano.   
  1. Ilona Staller ha scritto un libro: "Io speriamo che me le cavo". Ora sta lavorando al seguito: "Io speriamo che me la lavo".   
  1. Un muto si fa le pippe con la mano destra perche' con la sinistra gode.   
  1. Quando la partner ha mal di testa, di solito metto un'aspirina sulla punta del pene. Poi, molto gentilmente le domando: Via orale o supposta?   
  1. Bigamo: idiota al quadrato.   
  1. Risolvere i problemi economici è semplicissimo. Basta solo avere un bel po' di soldi.   
  1. Dopo i sessanta, tutti appartengono al sesso debole.   
  1. Un unno viene aggredito da un indù e urla: "Ehi, non vale, indù contro unno!".   
  1. Breve estratto: "E' interessante notare come gli uomini che non sono stati allattati al seno, maturano un'ossessione per donne dal seno grande. Gli uomini che ho intervistato e che non erano stati allattati al seno, spesso ammettevano di essere attirati, anzi ossessionati, dal pensiero di stare con donne dal grande seno. Se hanno sesso con donne dal piccolo seno, sono delusi e sentono di non poter avere ciò che realmente desiderano. Questa ossessione per un grande seno si manifesta perché per il bambino il seno della madre appare davvero grande! L'uomo allattato al seno é attratto oltre che dal seno di una donna, anche dal suo viso, dalle gambe e da altre parti del corpo femminile. L'ossessione per donne dal seno grande dunque non sembra essere presente negli uomini che sono stati soddisfatti da bambini con l'allattamento al seno".   
  1. Ultima dichiarazione di Berlusconi: "La crisi economica ormai può dirsi superata. Ora stiamo preparando la prossima".   
  1. Ho saputo che Berlusconi ha anche un fratello. E' proprio vero che le disgrazie non vengono mai sole.   
  1. Bertinotti e soci sono, in realtà degli scaldabagno. Se togli la resistenza rimane solo un bidone.   
  1. Ricordo quella volta che mio padre mi comprò i coriandoli. Fu un carnevale bellissimo, mi divertii un casino. Fu l'unica volta, perché l'anno dopo mio padre non mi volle più comprare i coriandoli. Mi rimproverò che l'anno prima li avevo buttati tutti.   
  1. La differenza tra XY e il cervello? La Fossa delle Marianne.   
  1. Sventura al Festival: colica di renis.   
  1. Come fare il bagnetto al gatto:
    1. Spalancate la porta di accesso alla casa e la porta del bagno.
    2. Avvicinatevi al water e verificate che sia perfettamente pulito.
    3. Riaprite il coperchio se chiuso, e aggiungete lo shampoo.
    4. Rintracciate il gatto e accarezzatelo dolcemente, mentre lo portate in bagno.
    5. Con movimento rapido, gettate il gatto nel water, chiudete subito il coperchio e sedetevi sopra, affinchè il gatto non possa scappare.
    6. Il gatto stesso si agiterà e produrrà molta schiuma (non preoccupatevi, lo state facendo per la sua igiene).
    7. Dopo un certo periodo di tempo, tirate l'acqua 3 o 4 volte. Ciò consentirà un efficace risciacquo.
    8. Giunti al termine del bagnetto, sistematevi in una posizione defilata, accanto al muro, la più lontana possibile dal water. Con l'ausilio di un piede, aprite il coperchio in modo rapido.
    9. Il gatto, perfettamente pulito, uscirà con una spinta notevole e correrà come un razzo verso l'esterno della casa, favorendo una ottimale e naturale aerazione ed asciugatura.   
  1. Per Natale, ti auguro che Mary Christmas te la dia.   
  1. Il Qatar ha lanciato uno sputnik.   
  1. Beati gli ubriaconi, perchè vedranno Dio, due volte.   
  1. FIUMICINO: Si è svolta la sfida tra la Ferrari e il nuovo caccia europeo. Ai seicento metri, la ferrari era ancora in testa, dimostrando un'accelerazione addirittura superiore all'eurofighter. Si sa, tira piu' una Ferrari che un pelo di fighter.   
  1. L'uguaglianza tra uomini e donne si avrà quando tre donne potranno fare pipì in un water, contemporaneamente.   
  1. Le cinture di sicurezza negli aerei sono molto utili: servono per tenere uniti i pezzi del cadavere.   
  1. "Mamma, mamma, cos'è un travestito?". "No, figliolo, dovresti domandarlo alla mamma".   
  1. "Mamma, mamma, il termometro si è abbassato". "Quanto, figliolo?". "Tutto, mamma, è caduto per terra".   
  1. "Mamma, mamma, a chi sta mostrando la lingua papà?". "A quelli che lo stanno impiccando, figliolo".   
  1. Quest'anno l'ambito premio Strega è andato alla matrigna di Biancaneve.   
  1. Il comune dove abito ha deciso di istituire nei pressi dell'ospedale una zona del silenzio. Il provvedimento ha fatto molto rumore.   
  1. Arrestato il ladro che aveva rubato un'intera partita di carta igienica dal supermercato. Pare abbia giustificato il suo gesto dicendo che è stato spinto dal bisogno.   
  1. Ho visto Berlusconi esprimersi in parole povere.   
  1. Ho visto un cimitero chiuso per lutto.   
  1. Un'indagine seria ha stabilito che il valore medio del pisello degli italiani è di 9 cm a riposo e 14 cm eretto. E pensare che la stessa indagine fatta un anno fa, quando mi trovavo all'estero e non partecipai, dava rispettivamente 3,5 e 6 cm.   
  1. "Pronto, parlo con la pizzeria La Capricciosa?" "No, no e no!"   
  1. Colombo, invece dell'ulivo, porta in becco un ramoscello di marihuana.   
  1. ANSA. MAMMA A 89 ANNI. New York, Grazie all'aiuto dei migliori specialisti mondiali di fertilità femminile, un'anziana signora di 89 anni è riuscita ad avere un figlio. Durante l'intervista, i molti giornalisti presenti hanno chiesto di fotografare il bimbo, ma la neo mamma si è opposta, almeno finchè il bimbo non avesse cominciato a piangere. Chiesto spiegazioni sul bizzarro motivo, l'anziana donna ha risposto affermando che non ricordava più dove l'aveva messo.   
  1. La Deutsche Bank decide di aprire una nuova filiale a Napoli. Dopo un certo periodo di tempo, a seguito di operazioni poco chiare, i vertici della banca tedesca decidono di inviare un ispettore. Quando questi entra nella filiale, con grande sorpresa trova che tutte le scrivanie sono vuote, e non c'è nessuno neppure dietro agli sportelli. Allora l'ispettore si dirige verso l'ufficio del direttore, e vede lo stesso con tre impiegati intenti a giocare a carte. Allora, più incazzato che mai, l'ispettore ritorna allo sportello e preme il pulsante dell'allarme, per avvisare la polizia che c'è una rapina in corso, e vedere la reazione. Aspetta un paio di minuti e... compare il garzone del bar a fianco con cappuccini e brioches.   
  1. Ogni mattina, quando esce di casa, Berlusconi ripete sempre la sua preghiera preferita: "Sacro Cuore di Gesu', Sacro Cuore di Maria... confidate in me".   
  1. Al cinema, una coppia di fidanzatini sono seduti uno accanto all'altra. Nel buio della sala, il ragazzo sussurra alla ragazza: "Di chi è questa boccuccia di rosa?". "E' tua, amore, è tua" risponde la ragazza. Poi lui le tocca il seno: "E queste tettine di chi sono, eh?". "Sono tue, amore, sono tue". Allora lui le tocca il sedere e chiede: "E questo culetto, di chi é questo bel culo?". Ma questa volta lei non risponde. Allora lui riprende a voce un po' più alta: "Questo culo, di chi è questo culo?". Un tale, seduto davanti a loro, allora interviene e grida: "Accendete la luce! Qui qualcuno ha perso un culo!".   
  1. Io in gioventù ho avuto diverse esperienze sessuali, con ragazze di varia estrazione sociale. In assoluto, quelle più noiose sono state con una fidanzata che faceva l'infermiera: metti, togli, disinfetta... metti, togli, disinfetta... Che palle! Con la segretaria è andata un pochino meglio: metti, togli, aspetta cinque minuti... metti, togli, aspetta cinque minuti... Ma la migliore esperienza è stata senza dubbio quella volta con la professoressa di italiano. Fu molto bello, anche se molto faticoso: Metti, togli... uhm... male, ripeti 100 volte...   
  1. L'altra sera, a letto, stavo leggendo il giornale, come mia abitudine. Mia moglie, vedendomi così concentrato, mi chiese se c'era qualcosa di interessante. "Oh, pensa un po' - le dissi - c'è un articolo che parla di una ricerca dell'università di Tokio. Hanno dimostrato che le relazioni sessuali prolungano la vita". Lei s'infilò sotto le coperte e mi disse: "Beh, buonanotte, suicida"   
  1. I vecchi fisici non muoiono mai, semplicemente decadono.   
  1. Per i curiosi, a Roma c'e' una interessante mostra di pittura postmoderna, che verte sul tema dello sport. Ci sono ritratti di sportivi noti e meno noti. Naturalmente, tutti i quadri sono in vendita. Ricordo che sul ritratto dell'arbitro Moreno spiccava a bella vista un cartello con su scritto: Venduto.   
  1. Solo il 10% delle suocere vanno in paradiso. Perchè se ci andasse il 90% sarebbe un inferno.
     
  1. Era un giocatore d'azzardo così sfigato che quando nella macchinetta si allinearono i tre limoni, invece del denaro gli cadde uno spremiagrumi.   
  1. Soffre di eiaculazione precoce. Pensa, è così veloce che fa l'amore col casco.   
  1. Ho conosciuto una maga così tonta, ma così tonta che non poteva praticare le scienze occulte, perchè non le trovava.   
  1. I principali motivi per i quali gli uomini si alzano la notte:
    Il 20% si alza per bere acqua.
    Il 30% si alza per fare pipi'.
    Il restante 50% si alza per tornarsene a casa.   
  1. Ho conosciuto un tale che era un grande ottimista. Era sempre felice, sorridente, allegro. Pensate che un giorno, ad un funerale, è entrato nella camera ardente, ha soffiato sulle candele e ha gridato: "Buon compleanno! Buon compleanno!".   
  1. Ho conosciuto uno talmente vecchio che era diventato cieco a causa del Big Bang.   
  1. Non aveva il coraggio di guardarsi allo specchio. Per questo si faceva la barba davanti a una sua foto.   
  1. Era una ragazza così grassa che non si sposò in lungo, ma in largo.   
  1. Era così goffo che inciampò nella sua ombra.   
  1. Era un cane molto intelligente, pensa che quando il padrone gli gridava: "Fido... Attacco!" il cane si buttava per terra e aveva le convulsioni.   
  1. Ho un vago ricordo di mia nonna. Era molto grassa. Ricordo che una volta, per darle l'abbraccio dell'ultimo dell'anno, ho dovuto cominciare in settembre.   
  1. C'era una volta un pomodoro che era molto amico di una lattuga. Un giorno, mentre attraversavano assieme la strada, un camion investì la povera lattuga. Quando il pomodoro, disperato, raggiunse l'ospedale, chiese ansiosamente al dottore di turno notizie sulla sua amica. Il dottore lo guardò con compassione e gli disse: "Mi dispiace. Devo comunicarle che la sua amica lattuga è in fin di vita, è ridotta allo stato vegetale".   
  1. Era così taccagno che quando guardava la messa alla tivù, la spegneva quando arrivava il momento dell'offerta.   
  1. Non ti perderai mai se ricordi che il muschio cresce nel lato nord delle bussole.   
  1. C'era una volta un piccolo paesello di montagna, attraversato da un piccolo fiume, talmente piccolo che aveva una sola onda.   
  1. Era una coppia di grossi ciccioni. Erano talmente grassi che si sono dovuti sposare in chiese separate.   
  1. Dei ladri hanno rapinato una banca a Tel Aviv e sono usciti indebitati di 2000 dollari.   
  1. "Buongiorno signora. Carletto può venire a giocare a pallone?". "Ma ragazzi! Sempre la stessa storia! Sapete che Carletto non può giocare a pallone perchè gli hanno amputato le gambe". "Beh, signora, può sempre giocare in porta". "Ma su... Carletto non può parare, gli hanno amputato anche le braccia". "Uh... Beh, può sempre fare l'arbitro, no?". "Macchè arbitro! Carletto non può soffiare, da quando ha avuto la tubercolosi e ha perso il 70% dei suoi polmoni". "Signora, può almeno venire solo a vedere?". "Su, su, lo sapete bene che Carletto è cieco!". "Uffa... Ragazzi, non se ne fa niente. Siamo rimasti senza palla".
  1. Nella prima edizione de "I miserabili" non c'era neppure la copertina.    
  1. In realtà i crocifissi non sono stati appesi nelle aule per motivi religiosi, bensì per il fatto che i professori sono vampiri.   
  1. "Mamma, mamma, come si fanno i bambini?". "Beh... ecco... il papà mette un piccolo seme nella mamma... e poi lo spinge con la punta del cazzo".   
  1. Un tale vince alla lotteria e decide di festeggiare in una delle case chiuse più in della città. La padrona gli dice di accomodarsi nella hall, di spogliarsi ed aspettare. Lui obbedisce. Poco dopo si apre la porta ed appare una splendida ragazza, vestita unicamente con un piccolissimo grembiule bianco, che spingeva un carrettino di gelati. La ragazza gli prende il membro, gli mette una pallina di cioccolato sulla punta, poi una di limone, quindi uno di fragola, poi ricopre il tutto con panna e lo adorna con sciroppo di mirtillo e due biscottini. A quel punto, la ragazza dice al tizio: "... e adesso te lo vado a mangiare intero!" Il tizio le blocca il capo e le dice: "Tu sei pazza! Ora me lo mangio io!".   
  1. "Yawn... 'Notte - come disse il libro - nessuna che mi rimbocchi la copertina?".   
  1. Era un alunno così nebuloso che lo sedettero su un banco di nebbia.   
  1. Stamattina, alla macchinetta del caffè, un ragazzo assunto da poco si lamentava perchè in bagno era finita la carta igienica. Allora io, per metterlo in imbarazzo di fronte alle segretarie, gli ho chiesto con cosa si fosse pulito il culo, e lui mi ha risposto prontamente: "Con la busta paga, capo". L'ho proposto per un avanzamento di carriera.   
  1. Sempre stamattina, alla macchinetta del caffè, ho ascoltato accidentalmente il discorso tra due segretarie. Sono rimasto quasi schifato dalla loro capacità devastatrice, credo che anche voi siate d'accordo. Dunque, più o meno il dialogo era questo: "Ehi, allora? Dai, raccontami, come ti è andata con quel tipo che hai rimorchiato ieri sera!". "Uh, orribile! Non sai cosa è successo!". "Oh mio Dio, non mi dire che non ti ha neanche baciato!". "Si... per baciare mi ha baciato. Tanto forte che mi ha fatto saltare i ponti dei due denti davanti". "E poi, si è fermato lì?". "No, ovviamente no. Ha preso il mio viso fra le mani e ho dovuto fermarlo, perchè mi stava facendo saltare i punti del lifting". "E allora cos'ha fatto?". "Beh, allora si è messo ad accarezzarmi le gambe... è stato allora che mi sono ricordata che non mi ero depilata". "E dopo che è successo?". "Pensa, si è messo a bere champagne dalla mia scarpa". "Uuuhhh... Che romantico!". "Romantico? Un corno! Quasi crepa, il poveretto!". "Perchè?". "Si è bevuto anche la suoletta sottotacco, quella che uso per compensare la gamba destra". "Uh, madonna... e allora che ha fatto?". "Beh, non ci crederai, ma ha preso la giacca, si è rivestito e se ne è andato. Mah... Per me è gay".   
  1. Paolo è talmente brutto che spaventa persino i ciechi.   
  1. Vi siete mai chiesti perchè la sanità pubblica viene anche volgarmente chiamata Cassa Mutua? Funeraria Bertelli srl - Uff. Aneddoti Ossimori.   
  1. "Ieri ho fatto l'amore con la mia donna così bene, ma così bene che il crocifisso si è messo ad applaudire". "Questo è niente. Quando io faccio l'amore con la mia donna, il quadro dell'Ultima Cena fa la ola".   
  1. Un ricchioncello e' in piedi sull'autobus. Ad un certo punto molla una scorreggia e indica con un dito il signore che gli e' di fronte, che protesta: "No, no, non sono stato io!" E il ricchio': "No, questo e' per te".   
  1. Con tutti i mandati di comparizione che sono stati consegnati a Berlusconi, non potevano mandargliene uno solo, di scomparizione?   
  1. Scusa, non volevo dare nell'occhio. (Mohammed Alì)   
  1. Un cacciatore tornò dalla battuta con quattordici pernici, dodici quaglie, sedici fagiani, quattro lepri e un giovane cerbiatto. Davanti a casa un vigile lo vide mentre dava una pedata a un cane e lo multò per maltrattamento agli animali.   
  1. Aveva l'uccello così piccolo che quando l'hanno circonciso è diventato una donna.   
  1. Tre milioni di italiani hanno problemi di erezione. Purtroppo, credo di essere fra questi. Non riesco ad ammosciarlo.   
  1. Conosci te stesso. E gli schizofrenici come fanno? Mah, ce lo siamo chiesto anche noi.   
  1. Una recente statistica nazionale della SWG, che ha coinvolto uomini e donne da 16 a 45 anni ha dimostrato che:
    Il 10% degli uomini ha fatto l'amore almeno una volta in ascensore, sulle scale o per strada;
    Il 20% delle donne desidera essere uomo;
    Il 35% dei ragazzi è innamorato della professoressa;
    Il 40% degli uomini rifiuta di partecipare alle pulizie della casa;
    Il 45% delle donne preferisce gli uomini con gli occhi azzurri;
    il 46% delle donne pratica sesso anale con i propri partner;
    Il 50% degli uomini va a letto senza essersi lavati i denti;
    Il 56% delle donne dorme nuda ogni tanto;
    Il 70% delle donne preferiscono fare sesso la mattina;
    Il 90% degli uomini afferma di non aver mai pensato di avere relazioni omosessuali;
    Il 90% delle donne ama fare sesso immersa nella natura;
    Il 99% delle donne non ha mai fatto sesso in ufficio.
    Si è quindi dedotto che vi sono più possibilità di fare sesso anale con una donna in un bosco la mattina che facendo tardi in ufficio. Ergo, non fare straordinari, non serve a nulla.   
  1. Quando mi chiedono perchè porto la fede nel dito sbagliato, rispondo che è perchè ho sposato la donna sbagliata.   
  1. Io sono sempre stata un po' fredda, lo ammetto. Ma poi lui mi prese tra le sue mani forti, mi accarezzò tutto il corpo, sempre più in basso, poi risaliva, poi ancora giù... Non potevo resistere, le sue dita ardenti mi toccavano e mi rigiravano, e quando il suo desiderio era al massimo e non ne poteva più mi avvicinò a lui, alle sue labbra calde, focose, una, due, tre... fino a nove volte la sua bocca si unì alla mia e il mio corpo cominciò a scaldarsi, al contatto con quelle sue mani. Godemmo insieme di quei momenti, mi prese come lui voleva, non opposi resistenza, mi accarezzò, mi strinse freneticamente finchè non mi sentii completamente svuotata fra le sue mani sapienti ed esperte, finchè lui non emise un sospiro di soddisfazione, un "Aaahhh" prolungato, inarcando il capo all'indietro. Poi mi prese tra le mani e mi buttò dalla finestra. E così mi vedete, come sono ridotta ora. Una triste lattina di birra, vuota.   
  1. Mia suocera è talmente brutta che quando morirà dovremo buttare nella bara qualcosa di dolce, per aiutare i vermi.   
  1. ANSA. Quattro carabinieri sono morti oggi alle porte di Milano. Due sono stati assassinati, gli altri due sono morti durante la ricostruzione dei fatti.   
  1. Mia suocera ha peli dappertutto, in faccia, sul petto, sulle spalle, sulle braccia, sulle gambe... Dappertutto, tranne che sulla lingua.   
  1. Statistica: la Citta' del Vaticano vanta due papi per km quadrato.   
  1. Io le donne proprio non le capisco. Se mia moglie mi vede in fotografia con Nicole Kidman, si fa una grossa risata. Se mi vede con una sconosciuta mi mena. Mah.   
  1. Domenica si corre la "Race for the cure", gara podistica sui 5 km. L'incasso delle quote di iscrizione viene devoluto per la ricerca sul cancro Ho deciso di partecipare anch'io, cosi' l'anno prossimo devolveranno l'incasso alla ricerca sull'infarto.   
  1. Decifrare la stele di Rosetta è stata una delle grandi imprese della archeologia. Questa Rosetta doveva avere una pessima calligrafia.   
  1. Il presidente di una compagnia chiama il direttore generale e dice: "Lunedì prossimo alle dieci di sera la cometa Halley si renderà visibile: è un avvenimento che si manifesta ogni 78 anni. Riunisca tutto il personale nel piazzale dello stabilimento, tutti dotati di apposito elmetto di sicurezza, lì spiegheremo il fenomeno. Se piove, il rarissimo spettacolo non potrà essere visto ad occhio nudo, nel qual caso ci riuniremo tutti in sala mensa dove sarà trasmesso un documentario sullo stesso tema". Il direttore generale al capo della produzione: "Per ordine del presidente, lunedì alle sette apparirà la cometa Halley sopra la fabbrica. Se piove, riunisca tutti i dipendenti con elmetto di sicurezza e li porti in sala mensa, dove avrà luogo il rarissimo fenomeno, che accade ogni 78 anni a occhio nudo". Il capo della produzione al supervisore generale: "A richiesta del nostro direttore generale, lo scienziato Halley di 78 anni apparirà nudo nella sala mensa della fabbrica usando l'elmetto di sicurezza, e andrà a presentare un documentario sul problema della pioggia negli occhi". Il supervisore all'assistente: "Tutto il mondo, nudo, senza eccezioni, dovrà essere presente nel piazzale lunedì alle sette, dove il famoso chitarrista Halley mostrerà il documentario 'Ballando sotto la pioggia'. Lo show si presenta ogni 78 anni". Infine, l'assistente ai dipendenti: "Il capo compirà 78 anni lunedì. Ci sarà una festa nel piazzale e nella sala mensa allietata dal gruppo Halley e le Comete".   
  1. Due giapponesi giocano a scacchi. "Allocco" "Stlonzo".   
  1. Al funerale di Agnelli, un tale in seconda fila piangeva a dirotto e si disperava. Il prelato, non conoscendo questo tizio, gli si avvicinò e gli chiese: "Mi scusi, lei è un parente del defunto?". "No" gli rispose il tale, singhiozzando. "Allora, perchè piange?". "Proprio per questo... sigh".