- Massì
che sono un progressista! Solo che non amo i cambiamenti, ecco.
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- Ho
invitato a pranzo la responsabile del call center dell'azienda, una
gnocca niente male. Alla fine del pranzo, lei mi ha detto: "Mi
dispiace, ma è impossibile comunicare con te. Il tuo sistema di
trasmissione non è compatibile con la mia ricevente".
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- ROMA.
Trovato morto stamani nella propria doccia un noto programmatore della
capitale. Secondo gli inquirenti, la causa del decesso sarebbe da
attribuire alla bottiglietta di shampoo, che il programmatore stringeva
ancora nella mano. A quanto risulta dal rapporto della scientifica,
l'etichetta della stessa citava: "Lavare - insaponare - ripetere
l'operazione".
|
- OGGI
SUPER OFFERTA!! Con l'acquisto del nuovissimo Windows, in regalo 3
pulsanti di reset.
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- Che
differenza c'è tra una scopata del 2003 e una del 2004? Beh, dovresti
saperlo, siamo già in aprile.
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- Spero
che sia finalmente passato il periodo di incazzatura. Stamattina ho
firmato il documento di separazione consensuale. Le mie prime ore da
single sono state molto faticose, mi fa ancora male il braccio...
staccare tutti quegli assegni per l'avvocato, i bolli, le spese
accessorie...
|
- Dopo
una accesa discussione con mia moglie, sono andato a casa di mia mamma e
le ho chiesto asilo politico.
|
- E'
molto facile far smettere di mangiarsi le unghie ai propri figli. Basta
nascondere loro la dentiera.
|
- Un
uovo sta camminando allegramente su e giù per l'Etiopia quando arriva alle
porte di un villaggio. Incuriosito, decide di entrare e vedere com'era
fatto un uomo. Inoltratosi nel villaggio, finalmente vede in lontananza
una sagoma umana ed emette un grido di meraviglia. Udito il grido,
l'etiope si gira, nota l'uovo e - dopo un primo momento di sbigottimento
- gli si avvicina minaccioso. L'uovo allora, avvertito il pericolo,
inizia a fuggire. Dopo alcuni metri, si guarda indietro e nota che
l'uomo è già diventato una piccola folla. E allora corre, corre, corre
più che può. Girato un angolo, incontra una tenera bistecca di vitello
che riposa candidamente e tranquillamente, appoggiata ad un muretto.
Allora l'uovo, affannato e senza fermare la sua corsa, le grida:
"Corri! Salva la tua vita! Qui c'è una turba di gente affamata,
corri, presto!" E la bistecca, tranquilla: "Ah, corri tu,
amico, ce l'hanno con te. Qui nessuno mi conosce".
|
- Di
solito, quando ho voglia di andare sulle montagne russe, vado a trovare
mia suocera. Mi nauseo lo stesso, ma gratis.
|
- Un
milanese entra in un bar del sud e chiede un caffè. Dopo averlo bevuto,
chiede al barista: "Uhè, terùn, quant'è?". "Un euro,
signore". Il milanese estrae dalla tasca venti monetine da cinque
centesimi e le lancia una per una in varie direzioni, una nell'insalatiera,
un'altra dietro le bottiglie, un'altra ancora nel bicchiere di un
vicino, e così via. Poi se ne esce sghignazzando. Il barista s'incazza,
ma con la scusa che il cliente ha sempre ragione trattiene la sua ira,
si arma di pazienza e raccoglie le monetine. L'indomani, il milanese si
ripresenta: "Uhè, terùn, un altro caffè". E la situazione si
ripete: dopo aver bevuto, il milanese lancia le monetine dappertutto e
se ne va. Il barista sbuffa indispettito, raccoglie le monetine e pensa
a come vendicarsi. Il giorno successivo il milanese si ripresenta
ancora. Il barista lo osserva vigile e con lo sguardo vendicativo.
"Uhè, fammi un caffè, terùn". Il barista lo serve, attento ad
ogni mossa e pronto a reagire. Il milanese beve, mette la mano in tasca
e stavolta si accorge di non avere abbastanza monetine, così estrae una
moneta da due euro e la poggia sul bancone. Il barista non crede ai suoi
occhi, finalmente ha l'occasione per vendicarsi. Prende dalla cassa
cento monetine da un centesimo e le getta dappertutto. Poi con un
sorriso sarcastico e soddisfatto dice: "Ecco il suo resto,
signore". Il milanese, per nulla indispettito, risponde con aria
calma: "Oh, non importa. Fammi una altro caffè, va, terùn".
|
- Un
noto fisico entra in un bar, si siede ad un tavolino e con fare
orgoglioso e superbo fa schioccare le dita. Subito si avvicina il
cameriere che, dando una rapida spolverata al tavolo, con fare spigliato
gli chiede: "Hey, salve amico, cosa posso servirti?".
"Amico sarà suo nonno. E poi non le ho affatto dato il permesso di
darmi del tu!". "Mi scusi, non volevo molestarla. Cosa posso
servirle?". "Mi dia un bicchiere di acca due o".
"Cosa?". "Ah, è pure sordo, oltre che maleducato? Ho
detto un bicchiere di acca due o". Il cameriere perplesso va in cucina
e chiede al cuoco: "Senti, che cazzo è un bicchiere di acca due
o?". "Semplice, è un semplice bicchiere di acqua". Il
cameriere si gratta la testa, poi va dietro al bancone e porta al
borioso fisico un bicchiere di acca due o e, in un piattino a parte, una
banana. "Ehi lei, cameriere, io non le ho chiesto alcuna banana,
perchè diavolo me l'ha portata?". "Perchè se la metta nel ci u
elle o, signore.".
|
- Corre
voce che in un convento di suore sperduto fra i monti della Basilicata
si custodisce la barba di San Pietro. La voce giunge anche in Vaticano,
e il papa decide di visitare il convento di persona per verificare.
Saputolo, la Madre Badessa ordina a tutte le suore di pulire il convento
da cima a fondo e farlo splendere. Purtroppo, durante le frenetiche
pulizie, per un tremendo disguido il prezioso cimelio viene buttato
nella spazzatura e perso. Senza perdersi d'animo, la Badessa prende un
rasoio, si depila l'intimità e depone il pelo nella preziosa teca.
Arriva il gran giorno, il papa entra e chiede subito di vedere il
prezioso cimelio. La Badessa, sudando freddo e sperando in un miracolo,
gli consegna tremante la teca. Il papa si inginocchia, la apre, si fa un
segno della croce, s'inchina, estrae finalmente il mucchietto di peli,
lo osserva attentamente, lo passa da una mano all'altra, lo annusa.
Rimane un attimo pensieroso, poi si gira verso la Badessa - pallidissima
- e le dice: "Si. Deve certamente trattarsi della vera barba di San
Pietro. Non ci sono dubbi. Lui era un pescatore".
|
- Ieri
ho parlato alla radio, ma non mi ha risposto.
|
- Davanti
all'arca, due ragazzi osservano Noè lavorare assieme ai figli. "Chi
è quello?" "Papà Noè" "Bah, mamma nemmeno".
|
- Qual
e' la donna ideale del sub? La muta.
|
- Quando
un uomo di 40 anni divorzia, non trova mai nessuna donna della sua età
con la sua stessa maturità intellettuale. E' per questo che ne cerca una
di 20 anni.
|
- Perche'
in Colombia il papa lo chiamano Juan Pablo segundo? Perche' Juan Pablo
Montoya e' arrivato primo.
|
- Eravamo
insieme da molti anni, poi un giorno cominciò a bucarsi e la lasciai.
Non ebbi rimorsi, il giorno stesso andai a comprare un'altra bambola
gonfiabile.
|
- Casualmente
una coppia si ritrova a dormire nello stesso hotel dove trascorsero la
prima notte di nozze, vent'anni prima. L'uomo è già a letto, e legge il
giornale. La donna, visibilmente eccitata, gli si avvicina vestita solo
di un completino intimo molto sexy. "Tesoro - dice la donna - ti
ricordi di questo completino?". L'uomo le lancia un'occhiata
distratta: "Si, come no. E' quello che usasti la prima notte di
nozze". "Vero. E ti ricordi cosa mi dicesti quella
notte?". "Si, certo" risponde l'uomo senza distogliere lo
sguardo dal giornale. "Dai, ridimmelo, allora". "Uhm...
ah si, Ohhh, cara, ti ciuccerò queste splendide tette fino a
sgonfiartele e poi ti scoperò fino a farti diventare matta".
"Proprio così - esclama la donna con un sorriso malizioso - Ed ora,
vent'anni dopo, come vedi indosso lo stesso completino di quella notte.
Cos'hai da dirmi?". L'uomo alza lo sguardo dal giornale, la osserva
e dice: "Missione compiuta!".
|
- Gesù
e Giuseppe sono nella falegnameria di famiglia, intenti a lavorare,
quando ad un tratto entra un corvo dalla finestra. Giuseppe afferra un
bastone e comincia a rincorrerlo e a dargli legnate su legnate. Allora
Gesù, disgustato dalla scena, gli dice: "Padre, che fai? Fermati!
In verità, è anch'essa una creatura di Dio". "Creatura un
cazzo! - gli fa eco Giuseppe, continuando a rincorrere il corvo - Anni
fa è entrata una colomba e tua madre è rimasta incinta. Mo' questo
stronzo di uccello è capace di mettercelo in culo..."
|
- L'anatra
e la gallina sono animali feroci. Chiedetelo al lombrico.
|
- Per
evitare che il ciclo rischi di lasciarti a terra, ricordati di usare il
pompino.
|
- L'amministratore
delegato dell'Alitalia ha detto che in una situazione così difficile
come quella attuale, i piloti devono avere i piedi per terra.
|
- Tira
più un pelo di figa che un attaccante dell'Inter.
|
- Ho
conosciuto un fotografo molto prudente. Scattava foto alle donne solo
col diaframma.
|
- Incrociando
un negro con un cinese si ottiene un taxi.
|
- "No,
dottore, non voglio assolutamente operarmi". "E perchè?".
"Perchè l'operazione è troppo cara". "Di che si
preoccupa? Tanto la pagheranno i suoi eredi".
|
- Drin!
"Pronto?". "Buonasera, voi lavate mutande?".
"No". "Uh, che sporcaccioni!".
|
- Era
un tizio talmente grasso, ma talmente grasso, che il Servizio
Meteorologico dava un nome a tutte le sue scoregge.
|
- Ho
fatto l'amore con CONTROL.
Domani provo con ALT e poi con CANC.
Error C213300003 - Fica not found.
|
- "Ciao,
come ti chiami?". "Michael O' Brian". "Beh,
deciditi".
|
- Michael
Jackson e' come un cane dalmata: bianco, con le palline nere.
|
- Un
terrorista iracheno a Baghdad solleva il mitra e grida: "Viva la
Mestruazione!". E il compare che gli sta vicino: "Ehi, forse
volevi dire: viva la Rivoluzione!". "Me ne frega un cazzo,
l'importante è che scorra sangue".
|
- Un
tale va dal dottore con le sue tre belle figliole: "Dottore, mia
figlia, la più giovane, ha un seno turgido e duro come due limoncini.
Provi, tocchi...". "Eh, in effetti è vero...". "E la
seconda, ha un seno turgido e duro come due arancine. Tocchi, senta
qui...". "Eh già... è proprio vero...". "E questo è
niente, dottore, la maggiore ha un seno turgido e duro come due nocine
di cocco. Lo tocchi". "Uhm... Si, ha proprio ragione...".
"Dottore, lei pensa che possa essere qualche malattia
tropicale?". "Mah, a occhio e croce direi proprio di si, visto
che è diventato dura anche la mia bananina".
|
- Un
poliziotto di ronda di notte nel parco ode alcuni strani rumori e
sospiri dietro un cespuglio. Si avvicina e grida: "Chi c'è
lì?". Dall'oscurità una voce risponde: "Gente". "E
cosa state facendo lì?". "Più gente".
|
- Morire
significa partecipare individualmente all'infinito collettivo
universale.
|
- Un
tale entra in casa di un amico con una bottiglia di vino in mano:
"Ehi, ce la facciamo una bella ciucciata?". "D'accordo.
Ma la bottiglia per cos'è, per festeggiare?".
|
- Varata
la nuova legge sull'abbandono degli animali. D'ora in poi chi abbandona
un cane o un gatto rischia il carcere. Scontenti i verdi, che avrebbero
voluto allargare la legge a tutti gli animali, inclusi i canarini.
|
- Mio
cugino il cuoco, ieri si è ritirato a casa così macchiato, ma così
macchiato che sua moglie invece di quello gentile ha dovuto usare Ace
maleducato.
|
- Quando
è stato assunto, il primo giorno si è presentato col trattore. Gli
avevano detto che avrebbe dovuto lavorare nei campi magnetici.
|
- "Oggi
non ho voglia di fare un cazzo" disse Dio, e così creò la donna.
|
- Cazzo.
Ho finito la Novalgina. Poco male, penso, faccio un salto dal dottore
stamattina, prima di andare a lavorare. Lui, il dottore, arriva sempre
puntuale alle otto, perchè sa che oggi il tempo è prezioso per tutti.
Arrivo in ambulatorio alle otto meno un quarto, non si sa mai, mi dico.
Porcoboia: ci sono già quarantadue persone, tutti pensionati dai
settantacinque in su. Mi avvicino e chiedo gentilmente a uno: mi scusi,
non è che mi farebbe passare? sa, io devo andare a lavorare. Questo si
incazza, mi dice ma chi mi credo di essere, che lui è lì da un casino di
tempo, ecc ecc. Allora gli faccio notare che lui ha tutto il giorno a
disposizione per non fare un cazzo, che infondo lui e i suoi amici
colleghi potrebbero andare in ambulatorio anche alle dieci. 'Sto qua
s'incazza ancora di più, e mi dice che basta che io mi alzi prima e
faccia la fila come tutti. E poi - mi rimbrotta - non lo sa che il
dottore apre l'ambulatorio apposta per i lavoratori il giovedì
pomeriggio alle sei?
Vabbè, mi dico, domani è martedì e non mi fregano. Così stavolta arrivo
in ambulatorio che sono le sette. Gnente. Le stesse persone di ieri.
Anzi no, nel frattempo uno è morto, ma ha lasciato il posto all'erede di
quarantacinque anni che son due anni che è già in pensione, eh, lavoro
fatigante, in ferrovia. Ed è lì che sparla e s'incazza con il governo
ladro. Ma io non ho tempo di ascoltare, devo andare al lavoro, e mi
tengo il mal di testa. Giovedì pomeriggio, sono già le cinque e mezza,
porca eva devo correre, mollo tutti in riunione, prendo la macchina e
corro a centoquaranta che se mi beccano oltre ai punti mi fregano anche
le virgole. Arrivo trafelato in ambulatorio, bene, sono le sei meno
cinque. In tempo. Apro la porta. Vaccaboia, cinquantasette pensionati
che aspettano. Quello vicino alla porta mi guarda, sorride beffardo e mi
dice: guardi, l'è meglio che torni un'altra volta, sa? o che arrivi un
paio d'ore prima. Gli dico, puttanaeva, ma io lavoro, sa? mica come lei
che gioca a carte e fa un cazzo tutto il giorno. Non l'avessi mai detto.
'Sto qui s'incazza, mi fa che bisogna portare rispetto per gli anziani,
che una volta i vecchi erano il fulcro della famiglia e adesso sono
diventati scarti, che se il mondo va a rotoli è perchè non c'è più
rispetto, che... basta, basta, ho capito. Prendo ed esco. E' venerdì
mattina. M'alzo che sono le quattro meno un quarto. Dieci minuti dopo
sono accampato davanti all'ambulatorio. Bene, non c'è nessuno, mi dico.
Io, di solito, quando mi dico qualcosa, mi ascolto. Aspetto. Alle
quattro e mezza arriva il primo vecchietto. Faccio amicizia, e lui mi
spiega che vitaccia con la sciatica. Io gli chiedo, m'azzardo, ma se c'è
già stato ieri dal dottore, che cazzo ci torna oggi? e lui mi dice che
massì, gli pare che forse oggi magari gli sembra che gli faccia un po'
meno male, e che voleva vedere col dottore se c'era per caso un'altra
pomata, più adatta a chi ha un po' meno male. Allora io lo guardo e gli
dico, sussurrando come fosse un segreto, guardi, non serve che vada dal
dottore per questo, vede, anche mia suocera aveva la sciatica, poi ha
scoperto un medicinale portentoso, che arriva direttamente dalla merica,
si chiama Topyren® e fa miracoli. Lo provi. A questo gli si illuminano
gli occhi e parte a razzo che non avesse la sciatica sarebbe campione
dei centometri. Sono appena le cinque e arriva il secondo pensionato.
Ehi, salve, come la va? bla bla... artrite? Ma provi il Topyren® che fa
miracoli. Come? No, non lo passa la mutua, ma mi ascolti, paghi che ne
vale la pena. E via, fanno quarantanove, uhè, più del solito, fino al
ritardatario, che a novant'anni sonati arriva alle sette e mezza. C'hai
un doloretto qui? Ma dai, vai col Topyren® e via.
Le otto. Sono finalmente, incredibilmente solo. Arriva puntuale il
dottore. Si guarda intorno. Io fischietto indifferente e fingo di
guardare una rivista presa dal tavolino. Si accomodi, mi dice. Butto la
rivista, e mi accordo che era un depliant della pomata contro le
emorroidi. Pazienza. Dopo meno di dieci minuti, ti esco con la ricetta,
e mi avvio felice alla farmacia. Porca Eva, c'è la coda di pensionati
che aspettavano l'apertura, per comprare il Topyren®. Vabbè, mi dico, di
farmacie ne trovo altre. Come? Ma certo che il Topyren® risolve tutti i
problemi della vecchiaia. O almeno, coi ratti funziona da dio, non se ne
salva uno.
|
- Pochi
sanno dove è ubicato il codice a barre nei preservativi.
|
- Statistica:
Qual è la risposta più frequente data nelle scuole italiane? (Risposta:
Non lo so)
|
- Molti
ambiscono ad entrare in una alta fascia di reddito. Ma pensa a tutti
quei perdenti che ogni sera cercano di rientrare nella fascia di Gibaud.
|
- Quel
cavallo era davvero un purosangue. Infatti dopo una corsa si coagulò.
|
- Un
missionario passa anni insegnando ai nativi a coltivare la terra, ad
essere autosufficienti, ad apprezzare la cultura e la civiltà. Ma un
giorno gli giunge una lettera, nella quale gli viene preannunciato il
suo trasferimento e la sua sostituzione con un altro padre italiano.
Allora il missionario si rende conto che in tutto questo tempo l'unica
cosa che non aveva insegnato agli indigeni era l'idioma italiano. Chiama
il capo tribù e cominciano a camminare ai limiti della giungla. Il
missionario indica un albero e dice al capo: "Questo è
albero". Il capo osserva il missionario, poi osserva l'albero e
dice: "Albero". Il missionario sorride soddisfatto. Poi indica
una roccia: "Questa è roccia". Il capo fa un largo sorriso e
dice: "Roccia". Pochi passi dopo, odono uno strano fruscio tra
gli arbusti, li scostano e notano una coppia in piena attività che ci
danno e che ci danno. Il missionario si imbarazza parecchio, poi, non
sapendo cosa dire, nervosamente accenna: "Pedalare la
bicicletta". Il capo osserva il missionario, poi i due distesi uno
sull'altro, prende improvvisamente la sua lancia e li ammazza stecchiti.
Il missionario si infuria e grida al capo: "Ma come... tutti questi
anni a insegnarvi ad essere persone civili, ad amarvi l'un l'altro...
come puoi ammazzare delle persone così, a sangue freddo?". Il capo
fa una smorfia, poi risponde: Mia bicicleta".
|
- Un
anziano cow boy, vestito con la sua camicia a quadroni, cappello, jeans
e stivaloni, entra in un bar e ordina un bicchierozzo di whisky. Mentra
sta bevendo, gli si siede accanto una giovane ragazza. Dopo aver
ordinato a sua volta, la ragazza si gira e chiede: "Lei è un cow
boy, vero?". "Beh, in effetti... ho passato tutta la mia vita
in un ranch, marcando vacche, domando cavalli, girando letame... per cui
direi di si, sono un cow boy". "Io invece non sono mai stata
in un ranch - risponde tristemente lei - Sono lesbica. Passo il giorno
intero pensando alle donne, mi alzo la mattina e penso alle donne, mangio
e penso alle donne, faccio il bagno, leggo, ma il mio pensiero fisso
sono sempre le donne". Poi la ragazza beve d'un sorso, paga e se ne
va. Si avvicina allora una giovane coppia di turisti e gli chiede:
"Uh... lei è un cow boy di quelli veri?". "Mah... io ho
sempre pensato di esserlo, però mi sono appena reso conto che sono una
lesbica".
|
- Mi
consola il fatto che se non esistessi non esisterebbe nessun altro.
|
- Se
Dio fosse un avvocato, tutti rinviati a Giudizio Universale.
|
- La
Fiat sta per lanciare sul mercato il nuovo modello della Punto. Sarà
un'auto davvero sofisticata, ci si potrà collegare a Internet da
qualsiasi posto. Si chiamerà Fiat Punto Com.
|
- Per
far godere una automobilista, basta solleticarle una zona spinterogena.
|
- Mi
hanno detto che una volta, prima dell'avvento dei soldi, si faceva il
baratto, cioè si comprava e si vendeva pagando con capre, vacche...
chissà che grossi portafogli si portavano in giro.
|
- Finalmente
ho trovato un lavoro. Non è un granchè: devo vestirmi da fachiro in un
luna park, distendermi su un letto di chiodi e digiunare per 40 giorni.
Di soldi per adesso non se ne parla, ma almeno mi assicurano vitto e
alloggio gratis.
|
- Mia
suocera si lamentava sempre che non aveva niente da fare, così un giorno
la portammo al luna park. Tutto bene finchè non decise di entrare nel
Castello degli Spaventi. Stava dentro da molto tempo, tanto che io e mia
moglie ci cominciammo a preoccupare che le fosse successo qualcosa.
Quando stavamo per andare a vedere cos'era successo, la vedemmo uscire
sventolando un foglio di carta. L'avevano assunta.
|
- Tutti
questi rapimenti in Iraq sono comprensibili. Gli iracheni vogliono
riscattarsi.
|
- L'avvocato
è un po' seccato per via di tutte quelle stupide battute sugli avvocati
freddi e senza sentimenti, che effettivamente non hanno alcun riscontro
nella realtà. Lui, per esempio, ama molto gli animali domestici, a casa
ha ben due avvoltoi e tre iene.
|
- Ho
visto Berlusconi in libreria. Chiedeva se vendevano un mappamondo di
Arcore.
|
- L'uomo
più sfortunato della Terra è stato Yuri Gagarin: è partito dalla URSS,
ha fatto diciassette volte il giro della Terra ed è ricaduto in URSS.
|
- "Dai,
vieni che facciamo il 99". Durante l'atto: "Ehi, ma questo è
il 69". "Il 30 dopo, nel culo".
|
- "Mamma
mamma, perchè ti lamentavi la notte scorsa?". "Ehm... mi
faceva male un dente". "Non credo che ti facesse molto male,
allora, perchè continuavi a dire a papà che non te lo togliesse".
|
- L'uccello
più educato è quello che si alza affinchè tu ti sieda.
|
- L'altra
sera ho portato mia moglie a cena in un posto nuovo, cucina francese,
molto chic. Faceva molto caldo, ma ho dovuto dire a mia moglie che
mettesse via il ventaglio, perchè senno' mi volava via la bistecca.
|
- In
discoteca: "Ciao, bella, vuoi ballare?". "Il miele non è
fatto per la bocca del maiale". "Ehi, ti ho chiesto un ballo,
non un pompino!".
|
- Una
regale vita di merda. E' tardi, notte fonda ormai. Sono stanco. E' stata
una lunga giornata di duro lavoro, non è facile fare il sovrano al
giorno d'oggi, tutti quei tornei, ambasciatori rompicoglioni, cavalieri
attaccabrighe, e quell'odioso noioso banchetto coi nobili che si è
protratto fino a poco fa. Fanculo, sono stanco, che vita di merda quella
del re, penso. Poggio il pesante fardello della corona sul comodino,
vicino al bicchiere d'acqua di rose, come peraltro fa ogni essere umano
che si rispetti. Mi tolgo la tunica rossa in pregiata stoffa di
Versailles, la poso sul portatuniche in radica inglese intarsiato d'oro,
regalo di quel rompiballe del principe Adelfo. Abbandono il mio regale
fondoschiena al bramato contatto col soffice materasso di pregiata lana
maltese. Sbuffo. Che vita da cani. La regina è già avvolta dal tepore
delle coperte, da tempo. Finalmente a letto, finalmente l'agognato
riposo, finalmente. Attendo qualche secondo, d'esser certo che la regina
dorma, e non mi rompa i coglioni con qualche trovata dell'ultim'ora, che
so, tipo caro fammi portare un bicchiere di rosolio di Sapri. Ma è
silenzio. Allora finalmente mi stendo, mi infilo sotto le coperte e
subito un caldo tepore avvolge le mie stanche membra. Cazzo, penso,
adesso non mi alzerei di qui per nessun motivo, neanche se l'imperatore
di Svevia mi dichiarasse guerra. E allora, solo allora, porca puttana,
la regina si gira e con la sua vocina di merda mi chiede: "Caro,
hai controllato che il ponte levatoio sia chiuso?". Fanculo.
|
- L'Inter
Club di Milano ha organizzato un viaggio aperto a tutti i soci. Tra le
mete previste, il muro del pianto.
|
- In
una chiesetta argentina, il nuovo parroco fa l'omelia: "Dobbiamos
ser preparados, hermanos, que presto arriberà el Salvador". E
Maradona dal fondo: "Pues que venga! Gli rifilamos un bel tres a
zero y lo remandamos a casa".
|
- Il
matrimonio è come una banca: a forza di mettere e togliere si perde
interesse.
|
- Era
un vecchio falegname, ci dicono le scritture. Quindi, sicuramente un
"anta".
|
- Se
la tunica dei preti fosse di bronzo, saresti sorpreso di quante volte
suona la campana.
|
- Crisi
dei circhi italiani. Per conservare il loro posto, gli acrobati stanno
facendo salti mortali.
|
- E'
stata una decisione saggia quella di lasciare l'alcool. Il problema e'
che non ricordo dove.
|
- In
confessionario: "Padre, ho peccato. La notte scorsa sono andato a
letto con Mariuccia". "Mariuccia? La stessa Mariuccia che
conosco io? Quella di vent'anni alta unmetroeottanta, occhi azzurri,
fisico bestiale? Eh no, figliolo, proprio non posso assolverti".
"Perchè no, padre? E' un mio diritto!". "Mi dispiace,
figliolo, proprio non posso assolverti, perchè di questo peccato credo
non ti pentirai mai".
|
- Il
Papa riceve in Vaticano una comitiva di giovanissime rappresentanti di
Comunione e Liberazione. Quando gli si avvicina una di queste, una
bellissima e giovanissima gnocca, il Papa non può non esternare la sua
ammirazione per le bellezze del creato, le carezza amabilmente il volto
e le dice: "Oh, carissima bambina". E la ragazzina, arrossendo
leggermente: "No... no... per Sua Santità è gratis".
|
- Il
mondo ormai è ostaggio dell'odio. Allora Gesù decide di tornare sulla
terra per compiere una seconda volta la sua missione. E questa volta,
decide di scendere nella patria del consumismo più sfrenato, negli USA,
da dove si getteranno le basi di un nuova testamento. Non trovando
cammelli, decide di partire con una potente Harley, e mentre percorreva
una delle lunghe strade della California non si rese conto di aver
superato il limite. Immediatamente, una pattuglia di agenti lo fermano:
"Scendi da quella moto, delinquente!". "Pace, agente.
Guardami bene, non mi riconosci?". "Non mi frega un cazzo di
chi sei, criminale. Scendi da quella moto con le mani in alto".
Allora Gesù scende, sorride benevolmente, si toglie il casco, fa roteare
i suoi lunghi capelli al vento e dice con voce suadente: "In verità
in verità ti dico e ti ripeto, agente, guardami bene: possibile che non
mi riconosci?". L'agente lo scruta, lo fissa negli occhi,
d'improvviso lo riconosce, sgrana gli occhi, ha un sussulto, abbassa
l'arma e dice sbigottito: "Oggesù... mi perdoni, non l'avevo
riconosciuta, passi pure, signor Caviezel".
|
- In
un piccolo paese di campagna non si può più costruire perchè mancano le
pietre. Allora chiedono al parroco cosa possono fare, e questi consegna
loro una statua di San Pietro. Fanno la processione, il giorno seguente
si alzano e PUF! tutto il paese è circondato di pietre. Allora corrono
ancora dal parroco, perchè non piove da sei mesi e tutti sono assetati.
Il parroco consegna loro una statua di San Pellegrino. Processione
serale, e l'indomani mattina PUF! milioni di bottiglie di acqua minerale
da tutte le parti. Allora tutti corrono a chiedere al parroco una statua
della Madonna.
|
- Corre
San Pietro, con la barba al vento fra le nuvole: "Signore, Signore,
le buone azioni sulla terra sono in ribasso". E il Signore, per
nulla turbato: "Compra, Pietro, compra".
|
- Coraggio,
Dio e' con te, anzi dietro di te.
|
- Un
sacerdote deve fronteggiare la grave crisi economica della parrocchia e,
spinto dalla disperazione, decide di puntare alle corse. Va
all'ippodromo e nota che nella corsa successiva partecipa un cavallo
mediocre, simpaticamente chiamato "Culo" perchè è sempre
dietro a tutti. Con la speranza di realizzare molto, decide di puntare
tutto su di lui. Fatto sta che, con sorpresa generale, il cavallo arriva
terzo e il giorno seguente tutti i giornali titolano: "Sacerdote
investe su Culo e si arricchisce". Il sacerdote, emozionato dalla
grande vincita, decide di acquistare Culo e lo prepara per la corsa
seguente. Questa volta il cavallo vince. E l'indomani, i giornali
titolano: "Culo del sacerdote batte alla grande". Ovviamente,
il vescovo si preoccupa per questo tipo di cattiva pubblicità, chiama il
sacerdote e gli dice di non far correre il cavallo alla prossima corsa.
Questa volta i giornali titolano: "Vescovo frena Culo del
sacerdote". Questo era davvero troppo per il povero vescovo, che
ordina al sacerdote di disfarsi immediatamente del cavallo. Il
sacerdote, triste, decide di regalarlo a una povera suora del convento del
paese, e il giorno seguente si legge sui giornali: "Suora del paese
ora con Super-Culo". Il vescovo ha una crisi e viene ricoverato in
psichiatria. Quando ritorna in sè, ordina alla suora di disfarsi del
cavallo una volta per tutte e lei lo vende a un allevatore per 100 euro.
Il giorno dopo, su tutti i giornali, il titolo in prima pagina:
"Suora vende Culo per 100 Euro". Il vescovo ha un colpo e
viene sotterrato. L'indomani, puntuali, i titoli sui giornali: "Per
colpa del Culo, muore vescovo".
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- Eh,
non ci sono più i comunisti di una volta. Dall'odio di classe in Fiat
500 degli anni 70, siamo passati all'odio di classe A in Mercedes.
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- L'italia
è l'unico paese che riesce a vendere le proprie minacce. Ne ha
disseminate molte in Bosnia, in Iraq, in Africa.
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- Stavo
visitando un'officina meccanica, dove stavano approntando alcuni
macchinari. Mi lamentavo col capo officina del ritardo nella consegna,
mentre lui per contro mi faceva un gran bel discorso sull'efficienza dei
loro operai. "Ecco - gli dissi io - vede per esempio quella
macchina? Nessuno ci sta lavorando". Allora il capo officina,
incazzato, chiamò ad alta voce l'operaio addetto e da dietro una grossa
macchina si udì una voce affannata che rispondeva: "Sto montando una
putrella, un attimo, che vengo subito".
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- Come
si chiama una formica ricchio'? Formi-china.
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- "Oggi
sono in grande forma!" disse il cameriere. Il cuoco lo prese e lo
grattuggiò.
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- Alla
Kensington University, nel Kentucky, alcuni scienziati hanno portato a
termine un importante esperimento. Hanno preso un volontario e dietro
compenso di 50 dollari lo hanno costretto a leggere per 7 giorni di
fila, senza alcuna pausa, tutti i post del Newsgroup it.hobby.umorismo.
L'esperimento ha consentito agli scienziati di decodificare i geni che
sono alla base dell'umorismo e della risata. Ora, visto il successo,
hanno annunciato che ripeteranno l'esperimento con un volontario che
conosca l'italiano.
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- E'
vero, ho un ego smisurato. Pensa, misura più di trenta centimetri.
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- C'era
una volta in povero cagnolino senza una zampa. Vide un albero, felice si
avvicinò, fece pipì e cadde.
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- E
se Adamo ed Eva non si fossero piaciuti? (Vitezovic). E in effetti si
detestavano. Da dove credi sia nato il matrimonio?
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- Il
prete di una piccola parrocchia, durante l'omelia: "Fratelli, il
tetto della chiesa è rivinato, bisogna sistemarlo. Al riguardo, ho due
notizie da darvi, una buona e una cattiva. Quale volete sapere per prima?".
"La buona, padre, la buona". "La buona notizia è che
abbiamo i soldi". "Ah, bene, e la cattiva?". "Che
sono nelle vostre tasche".
|
- Ormai
stufo di ricevere tonnellate di email spazzatura, presi una decisione
definitiva: afferrai il mio fucile, lo puntai contro il pc, sparai e...
SPAM!
|
- Un
titolare di una nota ditta è andato in Africa per un importante
contratto. In effetti era importante, ha contratto l'AIDS.
|
- Ho
letto a fondo le Sacre Scritture, cercando una risposta ai miei dubbi
più profondi. Ho capito tutto del concepimento della Vergine Maria, del
miracolo dei pani e dei pesci, della resurrezione di Gesù, e persino del
mistero della Trinità e dello Spirito Santo. Ma niente ha finora colmato
il mio dubbio più grande: che fine ha fatto la falegnameria di Giuseppe?
E' fallita? Venduta?
|
- Stava
Gesù sulla croce, sotto un cielo oscuro e cupo. Con un filo di voce,
invocò: "Pietro... sei qui, sotto di me?". "Si, mio
Signore, sono qui, sotto di te". "E tu Giacomo, anche tu sei
qui, sotto di me, vicino a me?". "Si, mio Signore, sono vicino
a te, sotto di te". "E tu, Madre, anche tu sei qui sotto di
me, vicina a me?". "Si, figliolo, sono proprio qui, sotto di
te". "Bene, allora spostatevi tutti, che devo fare una pisciatina".
|
- Due
secondi prima del Big Bang, Dio stava dicendo alla stampa che era tutto
sotto controllo.
|
- Bisogna
essere molto abili a scopare una negra in una camera oscura.
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- Statistica:
ll tasso di natalità è il doppio del tasso di mortalità. Un essere umano
su due è immortale.
|
- Secondo
gli scienziati, il futuro è l'auto elettrica. I consumatori ne sono
scossi.
|
- Mia
moglie si è incazzata perchè mi ha chiesto di accompagnarla a fare
shopping e io le ho risposto di no, che di solito io non esco mai con le
donne sposate.
|
- La
mia memoria sarebbe perfetta per fare il politico. Non ricordo niente di
quanto accaduto l'anno scorso.
|
- Un
ragazzo muore, arriva alle porte del paradiso e, per adempiere alle
solite formalità, San Pietro gli chiede: "Allora, come sei morto,
figliolo?". "A causa dell'inondazione che ha colpito il
Bangladesh, San Pietro". "Inondazione un cazzo! - ringhia un
individuo che stava alle spalle di San Pietro - Sarà stata si e no una
pioggerellina...". "No! E' stata una vera e propria
inondazione. Tutta la città è rimasta sott'acqua". "Cooosa?
Amico, tu non sai cosa sia una vera pioggia". "Certo che lo
so! Abbiamo perso la casa e gli animali e il raccolto a causa dell'inondazione".
"Ma vaffanculo, va, ragazzino, te e la tua pioggerellina di
m-e-r-d-a". Allora interviene San Pietro a far da paciere:
"Ora basta! Lascia che questo ragazzo finisca di raccontare in pace
la sua storia, Noè".
|
- Un
prete corre con la sua auto in aperta campagna quando, in prossimità di
una curva molto pericolosa, sbanda ed esce di strada. Dalla fattoria
vicina accorrono marito e moglie, lo raccolgono, lo curano, gli danno da
mangiare e bere e gli aggiustano l'auto. Il prete se ne va e il giorno
dopo invia loro un grande cesto di frutta fresca in segno di
riconoscenza. Pochi giorni dopo, un ricco industriale percorre la stessa
strada e giunto alla stessa curva sbanda ed esce di strada. Come per il
prete, la coppia di contadini accorre, lo cura, gli dà da mangiare e
bere e gli ripara l'auto. In segno di riconoscenza, l'industriale al suo
rientro in ditta manda loro un furgone pieno di generi alimentari.
Passano pochi giorni, e ad un politico capita la stessa sorte, sbanda
alla solita curva ed esce di strada. Come al solito, la coppia della
fattoria accorre, lo cura, gli da' da mangiare e bere e gli aggiusta
l'auto. Al suo rientro a Montecitorio, il politico manda alla fattoria
un altro politico.
|
- "Padre...
è una cosa intima e privata... non so come dirglielo". "Non
temere figliola, abbi fiducia. Cosa ti preoccupa così tanto?".
"Ecco, io... ehm... padre... lei crede sia corretto che abbiamo
relazioni sessuali prima del matrimonio?". "D'accordo. Però
non fare casino, che senno' il sacrestano ci può sentire".
|
- Il
brontosauro era un anarchico. Ce l'aveva col tirannosauro.
|
- Dal
1970 ad oggi l'inquinamento atmosferico delle grandi città (quantomeno
le componenti più pericolose per la salute) è pressochè dimezzato,
nonostante l'esponenziale incremento del parco veicoli circolante. Ciò
grazie alla maggiore utilizzazione del metano al posto del gasolio e del
carbone, alle migliorate tecnologie nei processi aziendali, nei mezzi
circolanti, negli impianti di riscaldamento. Il trend per i prossimi 30
anni prevede la stessa curva discendente. Ma allora non è tutto così
nero come ci raccontano i tiggì.
|
- Stavo
uscendo dall'ufficio per andare al ristorante quando, passando accanto
alla segretaria che era al telefono, l'ho sentita dire: "Oh, scusa
tanto cara, ora devo proprio chiudere, che inizia la pausa pranzo. Ci
sentiamo più tardi".
|
- Mi
sono finalmente deciso a cambiare il mio orologio, e così sono andato in
un negozio. Uno mi piaceva particolarmente, l'ho indicato all'orefice e
lui mi ha detto che era un'ottima scelta e che si ricaricava
automaticamente col movimento del braccio. Allora io gli ho chiesto se
per caso ne avesse un altro meno faticoso. Vabbè, lo ammetto, sono un
pigro.
|
- "Figliola,
perchè ti presenti a messa con quella profonda scollatura?".
"Padre, è perchè tutti quelli che poggiano il viso mio seno mi
dicono che sentono gli angeli cantare". "Uhm... fammi
provare" E il prete poggia il viso sul prorompente petto della ragazza.
Dopo qualche minuto alza il capo e dice: "Mah... io non sento
nessun angelo cantare". "Certo che no, reverendo. Deve prima
connettersi".
|
- In
un convento, una suora rimane incinta, si fa coraggio e si presenta
dalla madre superiora: "Chi è il colpevole?" inquisisce la
badessa. "Madre, è stato lo Spirito Santo, perchè non ho avuto
relazioni con nessuno. Glielo giuro". "E va bene. Ritirati dal
convento per nove mesi, poi ne riparliamo". Ma il giorno dopo si
presenta un'altra monaca con lo stesso problema, e poi un'altra ancora,
e il giorno dopo ancora un'altra e così via... Passati tre mesi, la
madre superiora riunisce tutte le suore rimaste: "Per ragioni
assolutamente personali, devo ritirarmi per alcuni mesi, ma quando torno
vado a cercare io personalmente quel bastardo che ha sporcato le candele
del convento".
|
- Un
gruppo di suore va a confessarsi. E' il turno della prima: "Padre,
ho peccato. Ho riso durante la santa messa". "Va bene,
figliola. Recita un rosario". Poi arriva la seconda: "Padre,
ho peccato. Ho riso durante la messa". "Va bene, recita un
rosario". E la terza: "Padre, ho riso durante la messa".
E così via, tutte confessano lo stesso peccato, la quarta, la quinta, la
sesta, finchè finalmente si presenta l'ultima: "Padre, ho
peccato...". "Si si, lo so, anche tu hai riso durante la
messa". "No, padre, io sono quella che ha scoreggiato".
|
- Noto
qui una elevata invadenza d'ingegneri, scienziati, fisici e zichicchi
vari, e d'altra parte una notevole carenza di tope. Ergo mi sovviene un
dubbio atroce: vuoi vedere che scientificamente parlando il troppo
cervello causa fuga di figa?
Mentre ero lì che mi pensavo addosso, mi son detto, ma cazzo, oggi è il
12 di ottobre! Miccica, questa è una data importante, fondamentale. Era
il 1492 che il Colombo ebbe spiccato il volo dal Palos per raggiungere
la merica. E poi leggo e vedo che oggi tutti gli scienziati se so'
addobbati a festa per celebrare questa grande scoperta geoscientifica. E
tutti a dire: ma cazzo, ma che fico quel Colombo, che sgajo quel
Colombo, e Colombo di qui e Colombo dillà, neanche fosse Piazza San
Marco. Ah, ce ne fossero tanti come lui, chissà come sarebbe il mondo...
Beh, lo si può capire tentando un semplice ragionamento che persino
Piero Angela potrebbe capire. Il Colombo, che era, si sa, un po'
impiccione, si sedette sul Palos e guardò le indie ad oriente. Epoi si
chiese: e se la terra fosse rotonda? E se invece di andare dove vanno
tutti andassi dove tutti mi dicono di non andare? Che mi succederebbe di
male? Mal che vada ti scopro un'America, e che danno potrà mai fare
un'America al mondo? E tutti gli scienziati e gli ingegneri e i fisici
dell'epoca che gli ridevano addosso e gli dicevano: 'a grullo, ma
chevvai addì, che la terra è rotonda? Hahaha! Bbona questa. Faccia due
etti. Si, hahaha, e magari mo' anche gli aerei volano e un giorno l'omo
va sulla luna... ma vaccagher, hahaha!
Allora Colombo gli diceva, ma scusate, se la terra fosse davvero piatta,
come si spiegano le maree? Com'è che l'acqua che si perde a occidente
ricompare ad oriente? E tutti a ridere come pazzi e dirglici: aho' ma
che sei strunz? Uno strunz Colombiano? La pensano tutti così, cheffai,
remi contro la scienza, la cultura, la storia di un intero popolo? tu
non sei il mio popolo (cit)? E che ti frega delle maree, mica seguirai
quelle mode esoteriche che danno la colpa alla luna, no? Maddai, lo
dicono li mejo scienziati che sono solo fandonie, da Leonardo ("La
luna non po movere il mare ch'ella moverebbe i laghi") al Galileo
("Povero Keplero, che hai dato orecchio e assenso a predominii
della luna sopra l'acqua, ed a proprietà occulte, e simili
fanciullezze"). Ma chettesei rincojonito? Ma lui nisba, dice no, io
vojo vede' co le mie recchie. E parte, fra le risa degli zichichi, i rubbi
e gli haccki d'allora. Solo che erano un po' più giovani di adesso.
A parte che per andare in india passando per l'america un po' stronzi
effettivamente bisognava esserlo. Come dire che uno di Milano per anda'
a Cinisello dice: mo' prendo la A1, e quando sono a Roma svolto verso
nord e... zacchete, mi ritrovo al casello di Cinisello. Comunque,
quando Colombo tornò e disse che aveva raggiunto le indie andando per di
là, tutti gli scienziati gli dissero mavalà! E lui duro come il mio...
ehm... insistette, e insistette che in realtà il culo era rotondo come
il mondo, e non piatto come le tette di Silvia, e che l'acqua non torna
indietro per sotto, ma per di fianco, per sopra e per tutte le altre
parti. E che tutto quello che la scienza aveva detto fino a quel momento
era pura fandonia. E tutto il popolo boccalone ci aveva creduto. Azz...
Hai mai visto un Colombo incazzato? Vabbè - disse allora zichichi - ma
dai! Stavamo solo scherzando. In realtà sapevamo che era rotonda, ma non
volevamo contraddire il papa. Ah, ce ne fossero tanti di Colombi
poggiati sui Palos, pronti a partire verso nuove frontiere, laddove
scienza, cultura, dogma sono solo paroline e razionalismo tecnologico
parolone, che se ci pensi infondo basta solo scoprire una piccola
isoletta sperduta per cambiare il mondo.
NB: Ogni riferimento al Colombo giudice di Milano è puramente casuale...
mo' che ci penso, neanche tanto.
|
- A
Ulisse... e spegni la sirena!
|
- Le
suocere sono come le vacanze: tanto più lontano, tanto meglio.
|
- Dai,
giochiamo al mago: ti trombo e poi scompaio.
|
- L'altra
sera ho mostrato a mio figlio la pila di stoviglie sporche sul lavandino
e gli ho detto: "Figliolo, un giorno tutto questo sarà tuo".
|
- Se
l'Inter giocasse contro l'Inter, perderebbe.
|
- Ho
conosciuto uno talmente vecchio che era diventato cieco a causa del Big
Bang.
|
- Non
è vero che ho un naso lungo. E' solo che tengo la faccia molto più
indietro.
|
- Era
così piccolo, ma così piccolo, che si sedeva per terra e faceva
dondolare le gambe.
|
- Era
così goffo che inciampò nella sua ombra.
|
- E
allora Dio disse: "Ora vai, Adamo, e se incontri una certa Eva, mi
raccomando, gira al largo..."
|
- Non
aveva il coraggio di guardarsi allo specchio. Per questo si faceva la
barba davanti a una sua foto.
|
- Le
dieci cose più incredibili da raccontare ad un amico che si sveglia dal
coma dopo dieci anni:
10. Non chiedermi come è stato possibile, ma sì, è così, è proprio lui
il nostro Presidente del Consiglio.
9. Il presidente degli Stati Uniti è ancora George Bush, ma anche questa
sarebbe una lunga storia.
8. Tu eri laureato in diritto penale vero? Con una tesi sulle rogatorie
per i reati di falso in bilancio. Non credo ti servirà molto.
7. Anche la procedura penale è cambiata. Adesso metti che un padre ha
moglie e due figli, la bambina ammazza madre e fratello. La mettono
dentro, ma appena confessa: "Volevo uccidere anche papà!",
ALE', la rimandano a casa a finire il lavoro.
6. Bologna batte New York, nessun altro ha le Due Torri.
5. Oltre a te si è risvegliata anche Oriana Fallaci, ma credo che lei
abbia riposato male.
4. Come sarebbe a dire che FINE ha fatto Andreotti?
3. Abbiamo avuto al governo quelli che da studenti erano comunisti,
abbiamo quelli che erano fascisti, stiamo ancora aspettando quelli che a
scuola erano bravi.
2. Oh, scusa, devo rispondere a un SMS.
1. Adesso ti parlo del Chievo ...
|
- C'è
una stretta relazione fisica tra la libbra, il rublo e il dollaro.
Quest'ultimo vale una libbra di rubli.
|
- "Mamma,
mamma, anche in paradiso ci sono le leggi?". "No, figlio mio,
non lo sai che per quello ci vogliono i politici, i giudici e gli
avvocati?".
|
- Berlusconi
va in una discoteca. Lì incontra tre belle ragazze. Si siede accanto a
loro e chiede alla prima: "Mi consenta, sono il Presidente del
Consiglio, quanto chiede per passare una notte con me?".
"Duemila euro". Poi lui si rivolge alla seconda: "Mi
consenta, sono il Presidente del Consiglio, e lei quanto chiede per
passare una notte con me?". "Mille euro". Allora si
rivolge alla terza, che gli sembrava la più interessata: "Mi
consenta, sono il Presidente del Consiglio, quanto chiede per passare
una notte con me?". "Signor Presidente, se lei può sollevarmi
la gonna così in alto come le imposte, abbassarmi le mutande tanto in
basso come sono i salari, estrarre quella sua cosa e infilarla così dura
come è la vita, mantenerla così alta come sono i prezzi, e fottermi con
così tanta forza come sta facendo con il popolo, per lei, Signor
Presidente, è gratis".
|
- Il
governo ripropone il tema del conflitto di interessi, ma Berlusconi
ribatte deciso: "Basta, vendo tutte e tre le mie televisioni! Anche
perché a casa oramai ci sto poco e non ho neanche il tempo di vederle. E
poi mi sono rotto di pagare il canone Rai!".
|
- Io
non mi ricordo bene quando sono nato e dov'ero prima. Il mio papà mi ha
detto che funziona grazie al genoma, cioè ci sono tanti geni, che penso
siano tipo quelli di Aladino, a cui i genitori chiedono come desiderio
un bambino fatto così e così e così, e i geni PUFF! ti mettono dentro il
pancino della mamma. Fantastico! Mi hanno detto che qualche bambino
invece lo mettono direttamente dentro la tazza del cesso, Si vede che
invece dei geni i genitori lo hanno chiesto al Mago Otelma.
Quando nasci, capisci subito qual è la cosa più importante del mondo, la
porta attraverso cui escono i bambini ed entrano gli adulti. I bambini
possono uscire di testa, di piedi, di sedere, di spalla, ma poi da
grandi si entra sempre da una parte sola. Senza di quella porta, ha
detto il mio papà, non esisterebbe niente e nessuno. Quando sono
diventato più grande mi hanno spiegato che il suo nome è DIO. Dopo che
hai attraversato la porta ti danno subito uno schiaffo, per accertarsi
che sei normale. E' per questo che se sei normale poi diventi aggressivo
e vuoi prendere a pugni tutti. Se invece dello schiaffo ti dicessero
"Ciao bellissimo, benvenuto al mondo, vuoi una caramella gusto
Mou?" magari impareremmo subito ad essere gentili. Poi ti
puliscono, perchè quando si nasce ci si caga addosso dalla fifa, e ti
poggiano sulla pancia della mamma. Sembra che sia perchè tu, bambino,
possa percepire l'odore della mamma e ti rimanga impresso. Quando sono
nato io, l'ostetrico ha scoreggiato. Forse è per questo che oggi penso
di essere in un mondo di merda. Poi mi hanno messo in una specie di
gabbia di vetro, l'incubatrice. Ricordo che un bambino l'avevano messo
in una incubatrice particolare, con le sbarre. Si vede che era figlio di
un socialista.
E tu sei lì, da solo, e non sai che cazzo fare per far passare il tempo.
Ti conti le dita, ventuno, e i conti non tornano, ma poi ti ricordi che
non sai ancora contare. Allora ti guardi intorno e vedi un fracco di
gente vestita di bianco che va avanti e indietro agitando degli strani
oggetti di plastica in mano. Speriamo che non sia un vibratore, ti dici,
e infatti poi scopri che sono dei biberon, Fiuuu! Ricordo che c'era un
bambino che quando gli hanno portato il biberon è rimasto deluso, e si è
messo a piangere. Ancora adesso tutti lo prendono per il culo.
Ad un certo punto, ti tolgono da lì e ti portano dalla mamma, che è
stesa su un lettino in una stanza piena di fiori. "Chissà chi è morto"
pensi. Allora, mentre te ne stai al caldo fra le braccia di quella
bellissima donna che è la mamma lei ti fa: amore, guarda chi c'è lì, è
il tuo papà! Ti giri e ti accorgi che c'è un brutto ceffo che ti guarda
con due occhi così e ti fa "piripi piripo" e altre frasi
sconnesse, al che pensi: ma guarda te in che famiglia son capitato,
eppoi che cazzo è un papà? Te ne accorgi poi, con gli anni, della sua
importanza. E' a lui che si chiedono i soldi del motorino, è lui che
gioca coi Gigarobot e il trenino che ti porta Babbo Natale.
Ma quando poi ha dato un bacio alla mamma non ci ho visto più e mi sono
incazzato. Aho' - ho pensato - azzo vuoi? Questa è la mia mamma, mica la
tua. Allora la mamma gli ha detto: guarda, caro, ti somiglia moltissimo.
Cazzo, mi sono messo a piangere a dirotto. Avrà fame, ha detto coso lì,
giampippetto, come si chiama, ah si, il papà. E' stato lì che ho
cominciato ad avvertire i primi effetti dell'incomprensione padri-figli.
La mia mamma invece no, lei mi ha capito subito, mi ha guardato
amorevolmente, mi ha fatto una carezza, ha scoperto le tette e mi ha
fatto subito attaccare. E lì ho capito quanto sono importanti e
intelligenti le donne, e belle e soprattutto buone. Per questo quando si
diventa grandi poi si cerca e si sposa una donna. Quelli che invece
cercano gli uomini non li capisco. Ma forse è solo una questione di
culo.
|
- Bush
disse ai suoi militari che bisognava andare in Iraq per aprire un nuovo
mercato. E i piloti hanno obbedito. Lo hanno centrato in pieno.
|
- Quando
l'avvocato impazzisce, perde il giudizio.
|
- Ma
che dobbiamo fare con Osama Bin Laden? Ammazzarlo non è certo una buona
idea, creeremmo un martire. Farlo prigioniero ispirerebbe i suoi seguaci
a rapire occidentali per chiederne la liberazione. Allora proporrei di
non fare assolutamente nulla. Lo catturiamo, lo portiamo in una clinica
sconosciuta e gli facciamo fare una rapida operazione di cambio di
sesso. Infine, lo riportiamo nella sua comunità di Talebani a vivere
come donna.
|
- Era
così basso, ma così basso, che per passare sotto la porta doveva salire
su una sedia.
|
- Berlusconi,
durante un giorno di riposo, passeggia per le vie di Roma con la moglie
Veronica, quando si sofferma davanti a una vetrina e le dice: "Mi
consenta, Veronica, amore mio, guarda qua. Pantaloni 20 Euro. Camicia 17
Euro. Giubbotto in pelle 55 Euro... Vedi? E poi parlano di crisi! Ma
quale crisi?". E Veronica: "Tesoro, questo non è un negozio di
abbigliamento, è una lavanderia".
|
- L'altro
giorno sono andato allo zoo con mia suocera. Quando siamo passati
davanti alla gabbia degli elefanti, questi hanno cominciato a tirarle le
noccioline.
|
- Si
sospettava che fosse morto dalle risate, ma l'autopsia non ha trovato
tracce della barzelletta.
|
- Sono
un po' esigente, rompicoglioni, irascibile, lo ammetto. Ma so anche
essere comprensivo, capisco subito quando uno è nella merda. E sono
sempre pronto a nascondergli la carta igienica.
|
- Stamani
ho incontrato un vecchio amico dirigente presso un'altra azienda. Era un
po' depresso perchè la settimana scorsa quelli del suo ufficio hanno
organizzato una festa per il suo pensionamento, e non l'hanno invitato.
|
- Fu
allora che arrivo' tutta trafelata la bella addormentata, dicendo:
"Scusatemi, mi si e' rotta la sveglia".
|
- Ho
visto due ragazzi di quinta elementare litigare, uno di loro voleva fare
l'ingegnere, l'altro invece il politico. Ha vinto quello che voleva fare
il politico, perche' aveva 17 anni.
|
- Il
carnevale scorso ero a casa di una coppia di amici quando si è
presentato il loro bambino di dieci anni vestito da cow boy. Era tutto
eccitato perchè aspettava gli amici per andare a giocare. Ad un certo
punto, è suonato il campanello. Fuori dalla porta c'era una marea di
ragazzini e hanno chiesto se il loro figliolo poteva uscire a giocare
con loro a indiani e cow boy. Erano tutti vestiti da indiani.
|
- Io
soffrivo da tempo di sdoppiamento della personalità, poi mi hanno
convinto ad andare da uno psicologo, e devo ammettere che mi ha giovato
molto. L'unico problema è stato il momento di pagare il conto: mi ha
presentato due parcelle.
|
- In
una scuola cubana, la maestra chiede: "Chico, che cos'è il
capitalismo?". "Il capitalismo è un cassonetto dell'immondizia
pieno di auto, giocattoli e cibo". "Molto bene, Chico, e
adesso dimmi, cos'è il socialismo?". "Lo stesso cassonetto, ma
vuoto".
|
- Elezioni
del 2006. Fuori dal seggio si ritrovano due amici: "Ehilà, Ciccio,
tu chi per voti, la destra o la sinistra?". "Nessuno dei due.
Ho deciso che voterò i culattoni". "Come, i culattoni??".
"Si. Siccome ce la mettono nel culo comunque, almeno che lo
facciano in modo professionale".
|
- Due
cubani chiaccherando: "Chico, ma secondo te il marxismo è un'arte o
una scienza?". "Mah... io credo che sia un'arte". "E
perchè mai?". "Beh, perchè se fosse stata una scienza
l'avrebbero prima sperimentata sui topi, non su di noi".
|
- La
vera storia del conflitto in Iraq. Era un giorno fatidico. Condoleeza
Rice, Consigliere per la sicurezza nazionale degli USA , entrò nella
sala riunioni della Presidenza e vedendo che era l'unica donna in mezzo
a tanti uomini potenti e prestanti disse: "Ragazzi, facciamo
l'amore o la guerra?". Come vuole la prassi, si fece una votazione,
e all'unanimità venne deciso quel che già sapete.
|
- Berlusconi
riunisce tutti i mezzi di informazione in sala stampa di Palazzo Chigi
per un comunicato importantissimo. Dopo una lunga attesa, finalmente si
presenta e inizia dicendo: "Popolo italiano, mi consenta, la buona
notizia è che finalmente, dopo anni e anni di sforzi diplomatici e
grande applicazione da parte del presente governo, l'Italia ha risolto
una volta per tutte il problema del debito estero e tutti gli altri
contenziosi con gli Stati Uniti". "Bene! E la brutta,
Presidente?". "Che abbiamo quindici giorni di tempo per
evacuare il paese".
|
- Se
sei sfigato, non cagare mai in un pagliaio: potresti pungerti il culo
con un ago.
|
- Mia
moglie mi ha rimproverato che io non sopporto sua madre. Allora io le ho
risposto che non è vero, che io adoro mia suocera quanto adoro la birra.
Lei mi ha guardato strano: la birra? Mi ha chiesto. Si, la birra, ho
detto io: fredda, con la bocca aperta e facendo schiuma.
|
- Elezioni
politiche del 2006. Durante un comizio, Bertinotti dal palco si dirige
alla moltitudine: "... e risolveremo il problema delle
pensioni". Tutti applaudono, mentre un tale grida: "Si, bravo,
ma fai come Lenin". "Certo - risponde, contento dell'appoggio
- aiuteremo la classe operaia". Ancora applausi, mentre lo stesso
tizio grida: "Si... ma fai come Lenin". "Certo - prosegue
Bertinotti - tutte le imprese torneranno allo stato". "Si,
però devi fare come Lenin". Allora Bertinotti ferma il comizio e
chiede al tale: "Ma perchè, cos'altro ha fatto Lenin?".
"E' morto".
|
- Berlusconi
è un reggiseno. Opprime quelli dentro e inganna quelli fuori.
|
- Dio
era sicuramente maschio. Perchè se fosse stato femmina, avrebbe
certamente dipinto il cielo di rosa.
|
- Credo
in un solo Partito onnipotente, creatore della fame e della miseria, di
tutte le cose risibili e corruttibili.
Credo in un solo Signore Presidente, Silvio Berlusconi, Unigenito Figlio
di NN, nato da Arcore prima di tutti i voti: Dio da Dio, Luce da Luce,
Dio vero da Dio vero, generato e non creato, della sostanza di Forza
Italia; per mezzo di Lui tutte le cose sono state create.
Per noi uomini e per la nostra distruzione discese al governo, e per
opera dello Spirito Santo si è incarnato nel governo e si è fatto capo.
Fu crocifisso per noi nel 94 sotto Romano Prodi, si arricchì e fu
scoperto. Il terzo giorno è stato indagato, secondo le Scritture
Processuali, è risalito al governo, siede alla destra di Bossi.
E di nuovo verrà nella gloria per derubare i vivi e i morti, e il suo
regno non avrà fine.
Credo nel parlamento, che è Sovrano e dà fastidio, e procede da FI e da
suo Figlio, che con FI e suo Figlio è adorato e glorificato, e ha rubato
per mezzo dei deputati.
Credo la Giustizia, che è una, falsa corrotta e serva.
Confesso che ho un solo voto per il condono dei peccati ambientali,
aspetto la distruzione dei comunisti e della vita del mondo che verrà.
Amen
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- Il
capitano: "Buttate l'ancora". Il marinaio: "Ma capitano,
è ancora nuova".
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- Il
barbone mostra orgoglioso al collega il suo tatuaggio sulla chiappa
destra: "Vedi questo tatuaggio? Me lo sono fatto a L'Avana,
vent'anni fa". "Bello! Ma non ti va via con l'acqua?".
"Mah... adesso che mi dici... non lo so".
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- Un
vascello, alquanto malconcio dopo una tempesta, si dirige al porto più
vicino, quello di Pearl Harbour. Tutte le scialuppe di salvataggio sono
andate distrutte, e il rischio di affondare è alto. Allora il capitano,
che tartaglia, chiama a sè la ciurma: "Qu... quando gri... grido
Pe.. Pe... Pearl Harbour, tu... tu... tutti in acqua e nu... nu...
nuotare fino alla co... co... costa". Qualche ora dopo: "Pe...
Pe... Pe...". E tutti i marinai si buttano felici in acqua.
"Pe... Pe... Pescecani!".
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- Il
danaro non fa la felicita'. La compra fatta.
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- "Lo
sapevi che è morta la moglie del Pirata Barbanera?".
"Poveretta. E di cosa è morta?". "Di una carezza".
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- La
speranza è l'ultima a morire. Almeno spero.
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- Il
fine ultimo di un umorista è una risata macabra.
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- Quando
tutto sale, l'unica cosa che scende sono le mutande.
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- Le
pompe funebri fecero un piano per l'ammortamento.
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- Un
inventore americano ha fatto una scoperta che consente la piena
indipendenza delle donne dall'uomo. Ha inventato il carrello della spesa
a motore.
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- Le
donne non hanno un cervello, perchè non hanno un pene dove metterlo.
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- Un
tale molto affamato entra in un ristorante, si siede ad un tavolo sporco
e chiama: "Cameriere, venga qui, per favore". Ma siccome
nessuno gli fa caso, insiste: "Cameriere... venga per favore, che
ho fame!". Nuovamente, nessuno gli fa caso. Mentre aspetta, butta
l'occhio sul tavolo e nota 15 formichine punk in moto, armate con
spranghe, bastoni e catene, che inseguivano una formichina. Questa aveva
una maglietta nera, pantaloni neri, giubbotto nero di cuoio, e guidava
una piccolissima Harley. L'uomo, alquanto sorpreso, osserva come il
gruppo di 15 formiche cerca di catturare la formica solitaria quando
all'improvviso quest'ultima fa un giro di 180° con la moto, afferra uno
stuzzicadente da terra e in un solo colpo abbatte 6 formiche. Le cose si
stanno mettendo bene, pensò il tale, persino l'appetito gli stava
passando. Ma la persecuzione continuava, e tutte le formiche andavano
sparate alla massima velocità, schivando bicchieri e piatti.
All'improvviso, la formichina solitaria toglie dalla tasca del giubbotto
un candelotto fumogeno, lo innesca e lo lancia verso il gruppo delle
formiche inseguitrici, due delle quali, ingannate dalla poca visibilità,
si scontrano con un bicchiere e cadono. Ora ne mancano solo 7. Alcune di
queste cercano ora di colpire con il loro stuzzicadenti le gomme della
moto della formica solitaria, per bucarle, ma la formica solitaria è
veramente abile, con vari zig zag schiva tutti i colpi. Collerica, la
formica capo, una enorme e muscolosa formica rossa, estrae una lunga
catena e riesce a colpire alla zampa la formica solitaria, che perde
l'equilibrio e si schianta contro un chicco di riso. Rapidamente, la
formica si rialza e cerca di risalire in moto, ma questa ormai era
andata. Le 7 formiche punk, incazzate più che mai, estraggono le loro armi,
iniziano ad accelerare in direzione della formica solitaria, la quale,
seppur ferita, a sua volta si scaglia coraggiosamente contro le altre 7.
Le formiche punk l'hanno quasi raggiunta, la formica solitaria raccoglie
con la zampa ferita una catena, si getta addosso alle altre e
all'improvviso... Arriva il cameriere e pulendo il tavolo dice:
"Cosa le porto, signore?".
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- Lei:
"Tu mi odi!". Lui: "Sì, ti sento benissimo"
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- Una
signora sta friggendo due uova per la colazione, quando all'improvviso
il marito entra in cucina: "Attenzione... ATTENZIONE! Mettici un
po' più di olio. PER DIO! Ne stai cucinando troppe allo stesso momento!
TROPPE!! Girale... GIRALE SUBITO, PERDIO! Abbiamo bisogno di più olio.
MALEDIZIONE! Dove possiamo trovare più olio? ATTENTA! Le uova si
SBATTONO ATTENTA!! ATTENTA!! Non mi ascolti mai quando cucini, MAI!
ATTENTA ORA! Girale... girale adesso. ADESSO, RAPIDA! Ma sei pazza? Hai
perso la testa? Non ti dimenticare di metterci il sale. Sai che ti
dimentichi sempre di mettere il sale. Usa il sale. USA IL SALE,
ACCIDENTI! IL SAAALEEEE!!!". La moglie lo guarda inebetita e
sorpresa: "Ma... che ti succede? Credi forse che non sia capace di
friggere un paio di uova?". Il marito sorride e risponde con calma:
"No, No, volevo solo mostrarti come ci si sente quando guido l'auto
con te vicino".
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- "Infermieraaa...
Il macchinario qui fa uno strano rumore, e la lucina ha smesso di andare
a zig zag...".
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- Avevo
appena comprato il pianoforte, quando un amico mi venne a trovare e mi
chiese chi fosse il musicista in famiglia. Allora gli dissi che l'avevo
preso per mia figlia, sperando che il fatto di avere il piano sempre
sotto gli occhi le facesse venir voglia di suonare. "Non farti
illusioni - mi disse lui - io ho comprato un set di valigie a mia
suocera, ma è ancora lì".
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- "Scusi,
sa dov'è Piazza della Campana?" "Uhm... no, però mi
suona".
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- Sono
stato con mia moglie al luna park, dopo molti anni. Passati davanti al
tunnel dell'amore, ci siamo guardati e abbiamo deciso di entrarci, come
si faceva ai bei tempi, da fidanzati. E' stata davvero una bella
esperienza, salire su quelle barchette a forma di paperella col
volantino. Peccato solo che mia moglie, per tutto il tragitto, ha
continuato a ripetermi: "Gira a destra... ma che fai? Sterza!
Accelera... rallenta... attento a quello davanti... frena...".
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- La
vita è una parentesi di dolore tra l'infelicità e l'indifferenza.
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- Io
adoro la tecnologia, anche se a volte mi crea qualche problema. Premendo
il tasto cancelletto sul cellulare si apre il cancello di casa.
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- Quand'ero
piccolo, siccome facevo sempre la pipì a letto, mia madre mi fece
dormire sul water.
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- Io
ho un membro così grande, ma così grande, che il frenulo c'ha l'ABS.
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- Durante
una retata antidroga e' stato fermato dai carabinieri il noto cantante
Bocelli. E' stato subito rilasciato, perche' non aveva niente a che
vedere.
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- In
caso di terremoto, non utilizzate l'ascensore o le scale. Tanto arrivate
ugualmente in breve al piano terra o in cantina.
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- Una
donna entra in una farmacia e chiede: "Scusi, qui vendete
preservativi extra-extralarge?". "Si, certo. Quanti ne
desidera?". "Oh, io nessuno. Le dispiace se mi siedo qui e
aspetto che arrivi qualcuno a comprarli?".
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- "Cittadini,
Berlusconi oggi è stato investito...". "Yip Yip
Yeaaaaaah". "...alla carica di ministro ad interim".
"Wooooo".
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- Fra
industriali: "Io mi sono fatto dal nulla, non ero nessuno e guardami
adesso: ho più di cento milioni di Euro di debiti".
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- Gli
amici invitano Peppino ad andare a giocare a golf, e si danno
appuntamento per sabato mattina alle dieci. "D'accordo - esclama
Peppino - ma probabilmente arriverò dieci minuti dopo". Il sabato
mattina, invece, Peppino arriva puntualissimo alle dieci, gioca con la
mano sinistra e vince. Il venerdì seguente, la scena si ripete, e ancora
Peppino dice che probabilmente l'indomani sarebbe arrivato dieci minuti
dopo. Invece, arriva puntualissimo, questa volta gioca con la destra e
vince ancora. E così altre volte, sempre con l'avviso che sarebbe
arrivato dieci minuti dopo, invece arriva puntualissimo, gioca con la
destra o con la sinistra, e vince. Finchè un sabato gli amici,
incuriositi, gli chiedono: "Ma insomma, Peppino, ci dici sempre che
arrivi dieci minuti dopo e invece arrivi puntuale. Come mai?".
"Beh... - replica Peppino - ... io sono molto superstizioso. Quando
mi sveglio, il sabato, osservo mia moglie che mi dorme accanto. Se dorme
sul lato destro, gioco con la destra, se invece dorme sul lato sinistro,
allora gioco con la sinistra". "Si ma, Peppino, e quando tua
moglie dorme sulla schiena?". "Beh, in quel caso... arrivo
dieci minuti dopo".
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- Ad
un rodeo nel Texas, nessuno riesce a fermare un toro infuriato. Allora
salta nell'arena un vecchietto esile, lo affianca, ci sale sopra e il
toro, più incazzato che mai, comincia a saltare come un ossesso, si
dimena, corre impazzito da un punto all'altro dell'arena. Ma il
vecchietto resiste in groppa, finchè il toro, esausto, crolla a terra.
Il pubblico inneggia al vecchietto, che raccoglie l'ovazione con un
inchino. Quando esce dall'arena sotto applausi scroscianti, i suoi due
figli gli vanno incontro e, stupiti, gli chiedono come avesse fatto, lui
che non era neppure mai montato a cavallo. Allora il vecchietto fa
l'occhiolino e risponde loro: "Ragazzi, non dimenticatevi che
vostra madre era epilettica".
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