Omaggio a George Orwell, pseudonimo di Eric Arthur Blair (Motihari, Bengala 1903 - Londra 1950), scrittore e giornalista britannico. Ha scritto fra l’altro La fattoria degli animali’ (1945) e ‘1984’ (1949).

1.    Il grande fratello vi guarda.

2.    Tutti gli animali sono uguali. Ma il leone e' piu' uguale di tutti.  

3.    La pubblicita' e' il rumore di un bastone in un secchio di rifiuti.  

4.    Quando si trova un coniuge ammazzato, la prima persona inquisita è l'altro coniuge: questo la dice lunga su quel che la gente pensa della famiglia.  

5.    Il modo più veloce di finire una guerra è perderla.  

6.    All'età di cinquant'anni ogni uomo ha la faccia che si merita.  

7.    Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato.  

8.    Fu chiaro fin dall'inizio che ogni qualvolta c'era un lavoro da fare, il gatto si rendeva irreperibile.  

9.    La guerra e' pace. La liberta' e' schiavitu'. L'ignoranza e' forza.   (in 1984)

10. I cattolici e i comunisti sono simili nel considerare che quelli che non hanno le loro convinzioni non possono essere sia onesti sia intelligenti.  

11. Quattro gambe sono giuste, due gambe sono sbagliate.  

12. Gli animali da fuori guardavano il maiale e poi l'uomo, poi l'uomo e ancora il maiale: ma era ormai impossibile dire chi era l'uno e chi l'altro.  

13. L'uomo è l'unica creatura che consuma senza produrre.  

14. I libri migliori sono proprio quelli che dicono quello che già sappiamo.  

15. La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire.  

16. In tempi di menzogna universale dire la verità diventa un atto rivoluzionario.  

17. Nessuno è patriottico quando si tratta di pagare le tasse.  

18. I pensatori della politica si dividono generalmente in due categorie: gli utopisti con la testa fra le nuvole, e i realisti con i piedi nel fango.  

19. «Winston, come fa un uomo a esercitare il potere su un altro uomo?». Winston riflettè. «Facendolo soffrire» rispose.”   (1984)

20. Il linguaggio politico e' creato per fare che le menzogne sembrino verita'. E che l'omicidio e i crimini sembrino azioni giuste.  

21. Tutte le religioni sono vere, ma la propria è più vera delle altre.  

22. Il linguaggio politico e' stato creato per rendere il suono delle bugie verita' e i criminali rispettabili. (“Politics and the English Language”, 1946)

23. Un popolo che elegge corrotti, impostori, ladri e traditori, non è vittima. E' complice.  

24. Una delle più orribili caratteristiche della guerra è che la propaganda bellica, tutte le vociferazioni, le menzogne, l’odio provengono inevitabilmente da coloro che non combattono.  

25. Quanto più una società si allontana dalla verità, tanto più odierà quelli che la dicono.  

26. Il potere è infliggere dolore e umiliazione. Il potere è ridurre in brandelli la mente delle persone e ricomporla a tuo piacimento. (da '1984')  

27.  Gli esseri umani vogliono essere buoni, ma non troppo buoni, e non sempre.  

 

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