Omaggio a Plauto, nato nel
254 a.C. a Sarsina (Umbria) e morto a Roma nel 184.
1.
L'amante e' come il pesce: pessimo se non e' fresco. (da "Asinaria") |
2.
Le cose che non speri accadono piu' spesso
di quelle che speri. (in 'Mostellaria')
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3.
Dov'è amore, è dolore. |
4.
Pensa a quanto è saggio un topolino, non affida mai la sua vita ad un
solo buco. (da 'Truculentus') |
5.
L'amore è fecondo di molto miele e di molto fiele. (da Cistellaria) |
6.
"Nomen atque omen". (Il nome e presagio, cioe'
già contiene un presagio) |
7.
Ogni uomo è un lupo nei confronti di un altro uomo. (da 'Asinaria') |
8.
La via di mezzo è sempre la migliore: ogni eccesso conduce alla
rovina. |
9.
La povertà insegna tutte le arti. (Paupertas
artis omnis perdocet) (da Stichus) |
10. Chi
vuol mangiare la noce ne deve rompere il guscio. (Qui e nuce
nuculeum esse volt, frangit
nucem). (da 'Curculio') |
11. "Muore giovane chi è caro agli dei".
(Plauto). Se ne deduce che se non siete giovani e
siete vivi, agli dei forse state un po' sul cazzo. (3nding) |
12. La pazienza è il miglior rimedio per ogni
guaio. |