Omaggio ad Emilio Razzetti, architetto di Genova, con l’hobby del cabaret.
1. In banca: "Avrei bisogno di un prestito". "Ci dia delle garanzie". "Vi garantisco che ho bisogno di un prestito". |
2. Se un genovese ha un'amante, la lascia prima di Natale, cosi' non deve farle il regalo. |
3. Per noi liguri l'arrivo dei turisti e' un'occasione per prendere anche un po' di 'mussa'. Perche', direte voi, le donne liguri non ve la danno? Ma non te la prestano neanche! Tutt'al piu' te la raccontano. E te la raccontano cosi' bene che dopo ti accendi anche la sigaretta! |
4. Nella mia citta' ci sono tre istituti tecnici: Il Galileo Galilei, il Galileo galilui e il Galileo Galigay. |
5. Con un solo pomodoro noi genovesi sappiamo condire la pasta per venti persone. Ci aggiungiamo di tutto: sale, acqua, sale, acqua, sale, acqua, sale... |
6. A chi mi chiede come mai mi sono rimesso a fare cabaret dopo 25 anni di riflessione, rispondo che per noi genovesi e' normale. Non facciamo mai cose avventate, abbiamo bisogno di tempi lunghi. Niccolo' Paganini compose il suo brano piu' celebre nel 1799 e ha venduto il primo disco nel 1922... 123 anni di gavetta! |
7. A Genova i ristoranti dove si possa mangiare del buon pesce fresco a un prezzo abbordabile si contano sulla punta delle dita di una mano di un falegname disattento. |
8. Noi liguri siamo diffidenti e guardiamo con sospetto alle novita'. Pensate che per secoli abbiamo continuato a masticare separatamente aglio, basilico, pecorino e pinoli... uno alla volta. Poi, quando una donna ha mischiato e pestato gli ingredienti nel mortaio, l'abbiamo accusata di stregoneria, bollita come una patata e condita col suo stesso intruglio. Siccome era una donna giovane e avvenente, fu ricordata come la prima 'gnocca al pesto'. |
9. Tra due amici genovesi: "Cos'altro posso regalare alla mia donna? I fiori mi dispiace un po', appassiscono subito. Ho pravato coi fiori di plastica ma lei mi ha detto che ero poco romantico. "Regalale un bel diamante. Un diamante e' per sempre. Un diamante e' per tutta la vita". "E' vero: non finisci piu' di pagarlo: 36.000 rate!". "Allora un bel profumo, magari un dopobarba, cosi' se poi litigate, lo usi tu!". |