Omaggio a Vito, alias Stefano Bicocchi, nato a San Giovanni in persicelo (Bologna)  nel 1957.

 

1.   Era cosi' cretino che ogni volta che sbadigliava, il cervello cercava di fuggire.

2.   "Tu, condurre un programma televisivo?  Ma se l'unico modo che hai di condurre e' infilare le dita nella 220…" (Vito, a Loretta Goggi)

3.   La Benfenati, del corpo di vigilanza femminile, detta "Tè Infré", perché è buona qui, è buona qui, è buona dappertutto!

4.   Slogan del Pompiere Zelante: Meglio uno scrupolo in piu', che togliere le salsicce dal barbecue.

5.   "Du' maraon, vigliaca d'na vigliaca!".

6.   "Io la pera non la mangio: c'e' il verme dentro". E la nonna prontamente: "Pensa ai bambini in Africa che muoiono di fame. E' peccato buttare via il mangiare. Se ti sente l'angelo custode, piange". Eppure sarebbe stato cosi' facile: ai bambini dell'Africa le pere, a noi il Ciocori', e l'angelo custode che si facesse gli affaracci suoi. (in collaborazione con Francesco Freyrie)

7.   Una volta entrati in chiesa sbocciava il cicaleggio dei commenti delle beghine in prima fila: "E' ben bella!", "Sembra la madonna", "No, sembra Romina Power". Man mano che ci si allontanava dall'altare gli apprezzamenti si irruvidivano: "A me sembra che c'habbia un gran culo" era tipico dell'ultima fila. (Vito e Francesco Freyrie)

8.   Il maiale e' intelligentissimo. Sapete perche' il maiale e' intelligente? Provate a prendere un bastone e un cane. Poi prendete il bastone e lo tirate lontano. Il cane: "Bau, bau, bau…", lo va a prendere e ve lo riporta. Il maiale no. Il maiale pensa e cosa pensa il maiale? Se l'ha buttato via vuol dire che non ci serve piu'. Per quello che il maiale e' intelligentissimo.