Omaggio a Georges Wolinski, vignettista e umorista francese (nato a Tunisi nel 1934, e

morto a Parigi nel 2015 durante un attacco terroristico al giornale satirico Charlie Hebdo)

 

1.     "Signorina, se le dicessi che sono squattrinato, non ho l'auto,  sono maleducato,  schizofrenico, asmatico. Mi spilucco le caccole dal naso. Ho la forfora, le piattole, i vermi, lo scolo, una moglie, otto figli, le mutande sporche, il collo lercio, i polsini luridi, le scarpe bucate, la fedina penale sporca, vari tic, bevo, sputacchio, russo, ho il cazzo piccolo, detesto la musica, mi fa schifo ballare, ho le mani umidicce, il naso gocciolante, sono sfaticato e ladro, ho la pancia molliccia, il fiato fetido, pensieri torbidi, gesti brutali, stacco le ali alle mosche, foro gli occhi ai gatti, racconto agli amici i dettagli dei miei rapporti sessuali, accetterebbe di uscire con me?". "Vada via! Ma che orrore". "Ecco, lo sapevo che non dovevo dirle che ho il cazzo piccolo!".

2.     Bisogna migliorare la condizione femminile. Le cucine sono troppo piccole, i lavandini troppo bassi. E i manici delle pentole sono isolati male.  

3.     Quando si e' sicuri di avere ragione, non c'e' bisogno di discutere con quelli che hanno torto.  

4.     Quando non sai fare niente, bisogna almeno essere ambiziosi.  

5.     Direttore: "perché si parli del mio settimanale corrotto e reazionario ho deciso di dare una pagina a un giornalista progressista e non corrotto. Su questa collaborazione impostero' una campagna pubblicitaria". Giornalista: "Non teme di indisporre i suoi lettori?". Direttore: "Certamente si'. Percio' ho dato disposizione perché il contesto reazionario sia rafforzato.  

6.     Ti amo troppo per sopportare che tu viva con un lurido fallocrate come me, che ti lascia carognamente lavare i piatti. Addio, sii felice, lo meriti!   

7.     Lui: "Mi chiedo se sia meglio rompersi le palle in un bell'appartamento o in una lurida baracca...". Lei: "Io penso che sia importante rompersi le palle tra persone che si stimano e si comprendono".  

8.     Un disegnatore è sempre in cerca di idee, come un maiale è sempre in cerca di tartufi.  

9.     Non credo in Dio, ma dico ugualmente le preghiere, non si sa mai...  

10.  Fare l'amore in una vasca riempita di champagne, è veramente del pasticcio! (du gâchis !)  

11.  "Darei qualsiasi cosa affinché si smettesse di trattarmi da corrotto". "Fino a quanto siete disposto ad arrivare?"  

12.  "Non si hanno più idee. Non si hanno che bisogni". "Allora si e' diventati adulti!".  

13.  A che cosa serve essere connesso alla terra intera se si non ha niente da dire ?  

14.  Le donne sono come i sigari, è il primo terzo il migliore.  

15.  Meno male che il mondo va male; non avrei sopportato di andare male in un mondo che va bene!  

16.  Si e' fatto il '68 per non divenire quello che siamo divenuti.  

17.  Il punto G e' un'invenzione dei ragazzi !  

18.  Mentire, questo è un mestiere, ma smentire questa è tutta un'arte.  

19.  Un buon padrone preferisce perdere piuttosto che dare del denaro.  

20.  I giornalisti non dicono mai la verita', neppure quando la dicono.  

21.  Le donne sanno istintivamente ciò che è buono e cio' che e' male. Ciò non impedisce loro di fare il male con una vergogna squisita.  

22.  Una notte d'amore dura un quarto d'ora.  

23.  Lavoro d'equipe significa perdere la meta' del proprio tempo per spiegare agli altri perché hanno torto.