I PROVERBI  (un po’ modificati)

1.    "Meglio una gallina oggi che un uovo domani", come disse il gallo.

2.    La gatta frettolosa fece i gattini ciechi; quella lenta fini' sotto una macchina.

3.    Vedi Napoli e poi mori. Ma dove sta esattamente sto' paese?

4.    Errare e' umano, muggire e' bovino.

5.    Errare humanum est, perseverare ovest. (Fichi d'India)

6.    Il fine giustifica i mezzi; il rozzo se ne sbatte i coglioni. (Maurizio Sangalli)

7.    "Non tutti i mali vengono per nuocere" come disse il dottore al malato.

8.    Occhio per occhio = occhio al quadrato (oppure sessantaquacchio).

9.    L'occasione fa l'uomo ladro... e la donna puttana. (detto popolare)

10. E' meglio stare con i piedi per terra: in vino veritas, in scarpe Adidas. (Banda Osiris)

11. Chi va con lo zoppo, evidentemente e' frocio...

12. La salma e' la virtu' dei morti. (Alessandro Bergonzoni) (Alessandro Paronuzzi)

13. Una sega al giorno toglie l'Aids di torno. (Giuliano)

14. Chi la fa l'aspetti, chi non la fa, GUTTALAX!

15. Chi va piano va sano e viene tamponato poco lontano. (Marcello Marchesi)

16. Tra il dire e il fare c'e' una busta da dare. (Marcello Marchesi)

17. Un medico al giorno vuol dire che non ci sono mele intorno.

18. E' piu' facile trovare un ago in un pagliaio che la paglia in un agaio. (Eros Drusiani)

19. Non tutti i mali vengono per nuocere, la maggioranza pero' si'. (Eros Drusiani)

20. Tra il dire e il fare c'e' di mezzo e il. (Elio e le Storie Tese)

21. Non rimandare a domani quello che puoi fare benissimo dopodomani. (Alphonse Allais) (Mark Twain)

22. Chi dorme non piglia l'Aids.

23. Chi l'ha dura e'... stitico. (Ira)

24. "Mamma, mamma, ho fame". "Apri il frigo, ci sono due mele". Il bambino apre il frigo e trovandoci una sola mela, tira questa morale: "Di', mamma, ce n'e' una sola!"

25. Errare e' umano, perseverare e' upiede.

26. Chi e' causa del suo mal, pianga lo stesso.

27. Chi lascia la strada vecchia per la nuova... arriva prima perché e' asfaltata.

28. Chi va a letto con le galline... e' un degenerato. (Luisca)

29. Mal costume, mezzo gaudio. (Toto' in "Sua eccellenza si fermò a mangiare")

30. Con la calma e la vasellina un elefante inculo' una gallina (Con la calma e un po' di fatica un elefante inculo' una formica)

31. Chi va piano ha tempo da perdere.  (Legge di Reece) (dalle leggi di Murhpy sul Codice della Strada)

32. Chi la fa l'annusi.

33. Io non so se l'erba campa e il cavallo cresce, ma bisogna avere fiducia. (Toto' in "Destinazione Piovarolo" di Domenico Paolella)

34. Chi trova un amico trova un tesoro. Chi trova un tesoro se ne fotte dell'amico. (Ivan Della Mea)

35. Chi si accontenta gode. Non e' vero, ma e' meglio crederlo. (Roberto Gervaso)

36. Dai un pesce ad un uomo e lo farai mangiare per un giorno. Insegna a pescare ad un uomo e lo avrai sfamato per tutta la vita. Varianti: 1) Dai del fuoco ad un uomo e lo avrai scaldato per un giorno. Dai fuoco ad un uomo e lo avrai scaldato per il resto della sua vita. 2) Vendi un pesce ad un uomo e lo farai mangiare per un giorno. Insegna a pescare ad un uomo e avrai perso un cliente.

37. Morte: mal comune, mezzo gaudio. (Mirco Stefanon)

38. Paese che vai, scostumati che trovi. (Mirko Amadeo)

39. Chi va con lo zoppo impara a zoppicare (e si mette in mutua). (Mirko Amadeo)

40. Cum grano salis, cum orzo scendis…

41. Chi dice donna dice danno. Pero' non e' vero: a me non me la danno. (Francesco Damiano)

42. Carota in culo non fa figli ma fa brodo per conigli. ...e fa male se lo pigli.

43. Meglio un pesce d'aprile che uno squalo di ferragosto. (Anonimo)

44. Mezzo fine giustifica i quarti. (Andrea `Zuse' Balestrero)

45. Dai ad un uomo un pesce e lui mangera' per un giorno. Insegnagli a pescare e lui si siedera' in una barca e berra' birra tutto il giorno.

46. Chi e' senza mani scagli la prima pietra..

47. L'importante non e' vincere, ma stravincere. (Mauroemme)

48. Chi da sé fa per tre. E crea due disoccupati. (Giuliano)

49. Con la calma e la pazienza si fa il culo anche a uno che e' senza.

50. Homo sapiens non urinat in ventum.

51. Confucio dice troppo. (Recente proverbio cinese)

52. Tanto va il porco al lardo che ci lascia lo zampone.

53. "Ubi non accusator, ibi non judex". (Dove non c'e' la polizia, non c'e' limite di velocita') (Legge Antico-Romana)

54. Proverbio australiano: La notte porta coniglio. (Gino Patroni)

55. Proverbio mercantile: La calma è la virtù dei porti. (Gino Patroni)

56. Detto di inquisitore: Sbagliando si "impala". (Gino Patroni)

57. Una cipolla al giorno leva tutti di torno.

58. Gli ultimi saranno i primi, ma quelli in mezzo saranno sempre in mezzo.

59. Parola d'ordine: Can che abbaia... Bau. (James Tont)

60. Parola d'ordine: Chi dorme non piglia... sonniferi! (James Tont)

61. Parola d'ordine: Chi dorme... si sveglia tardi. (James Tont)

62. Parola d'ordine: Chi fa da se'... non ha una donna. (James Tont)

63. Can che abbaia, rompe le balle. (Carlo Squillante)

64. Occhio per occhio ... e il mondo diventa cieco.

65. Chi va con lo zoppo... prima o poi lo supera.

66.  La gatta Mira, nata in Croazia ma di madre bosniaca e di padre serbo, correva allontanandosi da Zagabria. Si fermava la notte a dormire in un cespuglio, la mattina dopo catturava qualche topo campagnolo e qualche lucertola, correva ancora senza allontanarsi troppo dalla riva sinistra della Sava. Dormiva a volte in un fienile, acchiappava qualche uccelletto poco prudente, correva ancora e ancora. Intanto passavano i giorni. Vi chiederete: <Perché correva? Dove andava?>. Ebbene, la gatta croata (per modo di dire: i gatti se ne infischiano, dei confini e delle patrie!) era diretta a Praga, dove l'attendeva un posto di lavoro: la caccia ai topi, nella cantina dell'ipermercato La Grande Pera.  Prima, la gatta aveva lavorato a lungo a Zagabria, alle dipendenze del centro commerciale Maraska, ma alla fine non ne aveva potuto più. L'odore dello sljvovitz, il liquore di amarene tipicamente croato, diffuso specialmente di notte nella cantina del supermercato dagli ubriaconi addormentati, le provocava frequenti emicranie. Ora poi che era incinta, doveva assolutamente cambiare ambiente. Per fortuna, un cugino emigrato due anni prima nella bella Praga le aveva trovato un dignitoso lavoro lassù. Il viaggio era lungo e faticoso. La gatta arrivò in Slovenia, pernottò in un canile vuoto nei pressi di Lubiana, dormì vicino alle mucche in un allevamento, attraversò le montagne, entrò in Austria. e dopo varie avventure arrivò vicino a Klagenfurt.  Attraversò poi la catena dei Bassi Tauri, e continuò a correre. Vi parlo velocemente di questo viaggio, nomino appena alcune tappe del terribile percorso della gatta: lo faccio in fretta, saltando molti giorni e molte notti ed episodi particolari, per non stancarvi. Ma lei, la povera bestiola, si stancava eccome! Si sarà sentita sola e sperduta. Proviamo a metterci nel suo pelo!

Nei pressi di Linz attraversò il Danubio, corse verso il confine con la Repubblica Ceca, percorse le Alture Morave. Certo, avrebbe viaggiato meglio in macchina, sul sedile posteriore, acciambellata su un maglione. Ma così almeno era libera, non dipendeva da nessuno. Era incinta, la bestiola. Qualcuno si chiederà: e il compagno, il padre dei gattini che dovevano nascere? Guardate che i gatti maschi s'infischiano totalmente del loro dovere di compagni e di padri. E' facile che covino le uova, allevino le gabbianelle e le facciano allenare per il volo, e che invece non riconoscano i figli naturali e non si prendano in nessun modo cura di loro. La gatta correva e correva, aveva la pancia più grossa ogni giorno, le riusciva sempre più difficile procurarsi cibo: le lucertole s'inerpicavano su per i muretti, gli uccelli cantavano e ridevano sui rami più alti degli alberi, i topi campagnoli si nascondevano nelle loro tane, i pesci erano al sicuro nei fiumi e nei torrenti. E ogni giorno la velocità della gatta Mira era più scarsa. Per fortuna, in una fattoria presso la dolce cittadina di Modrany, a due passi dalla Moldava e quasi alla periferia di Praga, una famiglia contadina diede alla gatta una ciotola di quel latte magro e leggero che resta quando si fa il burro sbattendo la panna nel fiasco, quel latte che una volta noi contadini veneti chiamavamo "latìn". Mira ne bevve quasi mezzo litro. Non era come i nostri gatti rincitrulliti, che mangiano solo scatolette e crostini. E forse sapeva che quel latte magrissimo  conteneva molto calcio, prezioso per le sue ossa e per quelle dei suoi gattini. Fu proprio lì in quella fattoria che i contadini, inteneriti vedendo la gatta incinta   ma anche desiderosi di essere difesi dai topi, la invitarono a restare con loro. I bambini l'accarezzavano, la signora contadina diceva: <Povera, povera anima, dove vuoi andare in queste condizioni? Resta qui. Ti prometto che i tuoi gattini, una volta cresciuti, potranno anche loro mangiare e lavorare nella fattoria.> E siccome anche il contadino era chiaramente d'accordo con la famiglia, la gatta decise di restare. Intanto il tempo era trascorso, per Mira era ormai il momento di partorire. In più, la corsa attraverso vari stati aveva accelerato lo. stato interessante. Le vennero le doglie. Partorì in una cassetta da frutta, foderata con una felpa nemmeno tanto vecchia. I contadini erano felici, e perfino il cane venne ad annusare i tre neonati e li leccò. Che avventura! La gatta croata, ma di madre bosniaca e di padre serbo, pressata dalla necessità, aveva corso per settimane, e aveva partorito con due giorni di anticipo. E qual era la nazionalità dei gattini? Ah, mai come in quella circostanza si poté affermare che    LA GATTA CHE AVEVA FRETTA FECE I GATTINI CECHI.

67. Parola d'ordine: Gallina vecchia... meglio buttarla via. (James Tont)

68. Parola d'ordine: Gallina vecchia... muore prima. (James Tont)

69. Parola d'ordine: Tutti per uno... Tutti. (James Tont)

70. Parola d'ordine: Il lupo perde il pelo... in autunno. (James Tont)

71. Parola d'ordine: Chi la fa... tiri l'acqua. (James Tont)

72. Parola d'ordine: Chi la fa... si sente. (James Tont)

73. Parola d'ordine: Can che abbaia... rompe i coglioni. (James Tont)

74. Parola d'ordine: Chi va con lo zoppo... arriva dopo. (James Tont)

75. Gallina vecchia fa schifo. (Elio e le storie tese)

76. Donna baffuta fa più schifo ancora della gallina vecchia. (Elio e le Storie Tese)

77. La gatta slovacca fece i gattini cechi. (Maurizio Tecli)

78. Fin che la barca va, arrivano gli albanesi.

79. Un vecchio detto dice: Occhio non vede, piede che pesta merda. (Mauroemme)

80. Parola d'ordine: Chi fa da se'... diventa cieco!! (James Tont)

81. Chi la fa... Pulisca! (James Tont)

82. Avevo una carissima amica, Patrizia, ma la chiamavano tutti Patti. Era la figlia del famoso comico milanese Walter Chiari. La nostra amicizia è durata così a lungo che hanno fatto un proverbio: Patti Chiari, amicizia lunga.

83. Dio li fa, poi li accoppa! (Elio e le Storie Tese)

84. "Chi dice donna, dice danno" quindi le donne la danno!

85. Lontano dagli occhi... le caviglie. (Leonardo Manera)

86. Chi vive sperando muore cagando! (da "Mediterraneo")

87. Non parlare di corda a casa dell'impiccato ... e nemmeno in casa del boia. (Leonardo Sciascia)

88. Tanto va la donna al volante che ci lascia un casino. (Simone)

89. Chi fa da se' fatica il doppio. (Marcello Marchesi)

90. Chi semina vento raccoglie ventagli.

91. Non tutti i sali servono per cuocere...

92. Dice un vecchio proverbio cinese: tra lui e lei non mettere un dito ma un muro con un foro!

93. Chi fa da se' è un onanista...

94. Almanacco del giorno dopato: Proverbio del giorno: "Quando c'è la salute, c'è tutto, ma è di qualcun altro". (Andrea 'Zuse' Balestrero)

95. Il saggio dice: Nella botte piccola ... c'è poco vino.

96. Tromba di culo, sanita' di corpo, chi non scoreggia e' un uomo morto. (oppure: Tromba di culo, / sanita' di corpo, / chi scoreggia / non e' mai  morto)(oppure: Tromba di culo, gorgoglio di corpo / chi non rutta e scurreggia è un omo morto)

97. Can che morde non abbaia, can che abbaia ti può mordere con tutto comodo più tardi... (Linus) (Charles M. Schulz)

98. Can che abbaia non dormi. (Mauroemme)

99. L'erba del vicino e' sempre tagliata meglio.

100.               Una mela al giorno leva il medico di torno, ma  un buon 2 kg e mezzo di aglio e cipolla ti levano di torno anche i parenti. (Natalino Balasso)(Anatolj Balasz)

101.               Chi dorme non piglia pesci. E allora? (Anonimo)

102.               L'erba del vicino e' sua. (Sara Avalle)

103.               L'appetito vien mangiando, la sete se ne va bevendo. (Francois Rabelais)

104.               Gattam frettolosibus fecit gattini guercem... (Toto’ in "Totò a colori")

105.               Chi lascia la vecchia strada per la nuova sa che puttane lascia ma non sa che puttane trova. (Flavio Oreglio)

106.               Can che abbaia non morde, can che morde fa male.

107.               Tutte le donne sono troie, ma c'è chi lo è di più!" (Zazzà)

108.               L'amore è un sentimento pazzo, che dal cuore scende al cazzo. (Papocchio)

109.               Il primo uccello mangia il verme. Ma il secondo topo mangia il formaggio. (Bilbo Baggins)

110.               Se il lupo perde il pelo... poi ha freddo? (Topomorto)

111.               Basta menare il can per l'aia! Adesso lo porto ad Amsterdam ! (Mauroemme)

112.               Vox loculi, vox Dei. (Pino Imperatore)

113.               Non prendete il fisco per fiasco. (Pino Imperatore)

114.               Non cercate il Pil nell’uovo. (Pino Imperatore)

115.               Vedi Napoli e poi muori... (Noto motto di una impresa di pompe funebri partenopea) (Quozzamax)

116.               Nella botte piccola c'e' il vino buono... ma finisce subito e sa di TAPPO. (D. De Marchis)

117.               Il lavoro nobilita l'uomo e ... massacra la donna!

118.               Dà e ti sarà preso.

119.               Aiuta il tuo prossimo. Non questo, il prossimo.

120.                Aforismi del pendolare:

-       Vorrei avere la moglie sobria e la botte vuota.

-       Non so se si stia godendo di più la pensione o l'artrite.

-       Bisogna attendere a pie' fermo l'amico.

-       La cosa che ho scritto non è ancora organica ma lavorandoci sopra.

-       Mogli e buoi muggiscono.

-       Passò in rassegna la tavolata e tirò un sospiro di sollievo: doveva dei soldi a tutti.

-       Ai filosofi è rimasta la linguistica ma tra un po' ci occuperemo anche di quello.

-       In genere non succede nulla di speciale mentre siamo svegli e attenti.

-       Halloween: ventidue cretini vestiti da pallone che corrono dietro a una mutanda.

-       Il razzismo non ha basi scientifiche e quindi lo esecriamo. Poi andiamo a giocarci un terno secco.

-       A furia di puntare sulla ricerca riusciranno prima o poi ad abbatterla.

-       Possiamo anche ripensare le ipotesi di partenza purché le conclusioni rimangano le medesime.

-       Supponiamo di fare un'approssimazione. E questa è una verità assoluta.

-       Gli olandesi hanno il senso degli affari, i francesi sono tutti un po' così e i tedeschi, quando si ficcano in testa una cosa.

-       Quella bella signora in gioventù s'è concessa col contagocce. Ora fa le inalazioni.

-       Gli americani sono ingenui ma generosi, soprattutto i messicani.

-       Apriamo il telegiornale con una notizia drammatica. Non è successo niente.

-       Quello là, più che pieno di sé, è pieno di chissà chi.

-       Mai osservare a bocca aperta le coreografiche evoluzioni degli stormi di storni.

-       Abbiamo due stelle polari da seguire.

-       La bellezza è un mistero imperscrutabile: prendi quella signora là, ad esempio: ha gli occhi troppo piccoli, le labbra troppo sottili, gli zigomi troppo sporgenti, la fronte troppo bassa e il naso troppo grosso, per non parlare delle orecchie a sventola. Però, nell'insieme, risulta un bellissimo cesso.

-       Questa affermazione è falsa quanto è falso iddio.

-       La nottata passerà. È ora di iniziare a preoccuparci dell'alba che ci aspetta.

-       E questo risultato è il frutto di anni e anni di duro far niente.

-       Anche oggi abbiamo riportato a casa la carcassa e quindi possiamo anche discutere di frivolezze così, en souplesse. Per esempio: avete già trombato?

-       Ti sforzi, fai fatica, ti impegni, ti sacrifichi, ti prefiggi delle priorità, raggiungi alcuni obbiettivi intermedi e magari anche alcuni risultati conclusivi poi, un bel giorno muori. Ai funerali un sacco di gente commossa: era una così scema persona.

-       È pericoloso scorgersi.

           (Paolo Levi Sandri)

121.               Se ti insegue un cane che abbaia, prima o poi ti prende, perché... can che abbaia, non demorde.

122.               Il detto più odiato dagli ebrei? Bacco, tabacco e venere riducon l'uomo in cenere. (Reny)

123.               Tra dire e il fare c'è di mezzo qualcuno.

124.               L'occasione fa l'uomo porco.

125.               Non è tutto rosa quello che luccica.

126.               Non e' tutto oro quello che illumina

127.               La lingua batte dove il dente vuole.

128.               Corna e buoi dei paesi tuoi!

129.               Errare è umano, perseverare è fuori dal comune

130.               Chi va con lo zoppo impara a zappare

131.               Cuor non vede, cuor non sente

132.               Non bisogna piangere sul latte macchiato

133.               Tutti i salami finiscono in gloria

134.               Mal cognome mezzo gaudio.

135.               Anche l'occhio va dalla sua parte

136.               Anche l'ottico vuole la sua parte

137.               De gustibus non est sputante

138.               La verità viene sempre a palla

139.               Dio fa le pentole, al diavolo i coperchi. (DrZap)

140.               Can che abbaglia non morde

141.               Gallina vecchia fa buon uovo

142.               Non vendiamo la pelle prima dell'orso

143.               Verba volant, scripta restam

144.               Otto per otto dente per dente

145.               Occhio pinocchio dente perdente

146.               E' meglio sudare per il caldo che sudare per il freddo.

147.               Meglio un uovo oggi che un usato domani. (Niggle)

148.               Chi va con lo zoppo impara a zoppicare, chi va con il trombettiere... (Tiropratico)

149.               Can che abbaia non morde... mentre abbaia... (Barking dogs never bite... while barking...) (Evan Esar)

150.               Chi fa da se' non rischia l'AIDS. (Enotrio Pallanzo)

151.               Chi dice donna dice danno. Ma a chi la danno? A me mai! (Augusto Fornari)

152.               Chi cerca trova, ma spesso trova ciò che non vorrebbe.

153.               Chi dice donna dice non la danno. (Mauroemme)

154.               Il signor Giuseppe affrontò il mare aperto su un natante di infimo pescaggio e motore inaffidabile, sì che, essendosi spinto eccessivamente lontano dalla costa, un guasto a detto motore lasciò il mezzo alla deriva, provocando il decesso del pilota. Conclusioni: Tanto va la chiatta al largo che ci lascia l'ossa Pino. (Paolo Beneforti)

155.               Parigi val bene una messa in piega. (proverbio del parrucchiere) (snowdog)

156.               Proverbio del giorno: meglio soffrire che essere soffritti

157.               Tutti i nudi vengono al petting. (La Piccola Fiammiferaia) (Anthony Withdown)  (Antonio Di Stefano) e (Lino Giusti)

158.               Fellatio mattutina, riposo della vagina; sodomia serale, riposo della zona orale. (DrZap)

159.               Al contadino non far sapere che la moglie si fa toccar le pere.

160.               Aiutati che Dio non lo fa.

161.               A Carnevale ogni scherzo può far male.

162.               Accampa cavillo che l’ I.R.P.E.F. cresce.

163.               Can che abbaia non morde ma fa casino.

164.               Can che abbaia lo sbattono fuori dal condominio.

165.               Proverbio degli amministratori di condominio: I millesimi saranno i primi!

166.               PROVERBIO DEGLI ANZIANI. Chi ha pane non ha denti, Chi ha denti non sono suoi. (Giuseppe Giacobazzi)

167.               Dimmi cosa pesti e ti dirò che sei! (ovvero: guarda dove metti i piedi, stronzo!) (Brancaleone)

168.               Occhio per occhio, dente per dente. Dente perdente, dente vincente.

169.               Meglio scoreggiare che essere scoraggiati! (Bilbo Baggins)

170.               Ne uccide più la noia che la spada! (Bilbo Baggins)

171.               Pochi grandi uomini sono obesi ma tutti gli obesi sono grandi uomini! (Bilbo Baggins)

172.               La madre degli sciocchi è diventata ricca con gli assegni familiari! (Bilbo Baggins)

173.               Il cane che abbaia sottovoce ha in bocca un ossimoro! (Bilbo Baggins)

174.               Piove, governo nano! (Bilbo Baggins)

175.               Chi è la causa del suo male ti trascina lo stesso in tribunale! (Bilbo Baggins)

176.               Raglio di suocera non arriva al cielo! (Bilbo Baggins)

177.               Chi non è libero suona occupato! (Bilbo Baggins)

178.               Meglio una birra oggi che una botte d'urina d'asino domani! (Bilbo Baggins)

179.               Chi non è occupato sia almeno preoccupato! (Bilbo Baggins)

180.               Con la farina di crusca si fa il pane integralista! (Bilbo Baggins)

181.               Meglio un giorno da lenone che cent'anni di pugnette! (Bilbo Baggins)

182.               Lascia campare l'asino sino a quando ti serve il tamburo! (Bilbo Baggins)

183.               Donna brutta solo il cielo l'aiuta! (Bilbo Baggins)

184.               Dalle donne intelligenti mi salvi Dio che dalle brutte sto lontano io! (Bilbo Baggins)

185.               Chi si fida non diffida! (Bilbo Baggins)

186.               Chi spugnettando vive da sfigato muore! (Bilbo Baggins)

187.               La prima gallina che canta ha male al culo! (Bilbo Baggins)

188.               Cane che insiste non desiste! (Bilbo Baggins)

189.               Cane che abbaia non soffre di raucedine! (Bilbo Baggins)

190.               L'ultimo che ride è il più lento a capire! (Bilbo Baggins)

191.               Chi sa ridere bene sa cagare anche meglio! (Bilbo Baggins)

192.               Pan per focaccia la vende l'avido fornaio! (Bilbo Baggins)

193.               Chi ben incomincia poi si monta la testa! (Bilbo Baggins)

194.               Il riso abbonda sulla bocca dell'intollerante al glutine! (Bilbo Baggins)

195.               Non tutti i mali vengono per suocere! (Totò in "Totò a Parigi")

196.               Una mano sporca l'altra. (Daniele Cavalera)

197.               Chi troppo vuole... firma cambiali.

198.               Non far sapere all'accendino quant'è bello il fuoco nel camino.

199.               Chi si perde... è perduto.

200.               Al vicentin non far sapere quant'è buono il gatto con le pere.

201.               Meglio nUovo oggi e usato domani! (Pierluigi Cavarra)

202.               Se il mattino ha l'oro in bocca, allora ha l'alito pesante! (DrZap)

203.               Il lupo perde il pelo... e sente freddo!

204.               Non tutte le ciambelle riescono col buco? Saranno ciambelli. (Pierluigi Cavarra)

205.               Non tutte le mele riescono col bruco. (Pierluigi Cavarra)

206.               La gatta Boemiana fece i gattini Cechi. (Pierluigi Cavarra)

207.               Chi ha tempo... faccia il batterista! (Pierluigi Cavarra)

208.               Rosso di sera... fermati lo stesso! (Pierluigi Cavarra)

209.               Errare humanum ovest. (Andrea `Zuse' Balestrero)

210.               Chi la fa... tiri la catena! (Pierluigi Cavarra)

211.               Sposa bagnata... desidera la prima notte! (Pierluigi Cavarra)

212.               Una mela al giorno... non arricchisce il fruttivendolo! (Pierluigi Cavarra)

213.               Se son rose sfioriranno.

214.               Se son rose... ci saranno i topi! (Sarò bre') (DrZap)

215.               Se la montagna non va da Maometto, Maometto se ne frega e va al mare!

216.               Gallina vecchia... non fa uovo.

217.               Rosso di sera, benzinaio aperto si spera.

218.                Proverbi giapponesi

Gheishe e buoi dei paesi tuoi.

Ne uccide più la soia che la spada.

Al samurai non far sapere quanto è buono il sushi con le pere.

Chi di sumo ferisce di sumo perisce.

Il mattino ha l'origami in bocca.

219.               Meglio una gallina oggi che un uovo domani. (Nino Frassica)

220.               Una mela al giorno toglie il medico di torno, come disse la strega a Biancaneve. (Piccolo Principe)

221.               Il verme dormiglione lascia a bocca asciutta l'uccello mattiniero! (Bilbo Baggins)

222.               Gattina vecchia fa buon brodo. (Proverbio cinese)

223.               Proverbio cinese: can che abbaia, poco cotto !

224.                Chi dorme non piglia pesci.

Chi dorme non piglia sonniferi. (James Tont)

Chi dorme non piglia il treno.

Chi dorme non piglia l'Aids.

Chi dorme si sveglia tardi. (James Tont)

225.                Can che abbaia non morde.

Can che abbaia non dorme.

Can che abbaia rompe le balle. (Carlo Squillante)

Can che abbaia fa casino.

Can che abbaia... Bau. (James Tont)

Can che abbaia lo sbattono fuori dal condominio.

Can che abbaia non morde, almeno finché abbaia.

Can che abbaia non è ancora cotto. (proverbio cinese)

Can che abbaia ti può mordere con tutto comodo più tardi... (Linus)

Can che abbaia, non demorde.

Can che abbaia non dormi. (Mauroemme)

Can che abbaia non morde... mentre abbaia... (Evan Esar)

Can che abbaia non morde, can che morde fa male.

Anglican che abbaia non morde. (proverbio inglese)

226.               Sai qual è il proverbio più in voga in Cina? Un involtino non fa primavera. (Viviana Porro)

227.               Mogli e cuoi dei paesi tuoi. (proverbio dei sellai)

228.               Proverbio latino: Pecunia non olet. Proverbio moderno: Pecunia non OUTLET. (Marco Presta)

229.               Gallina vecchia si fa il lifting.

230.               Il lavoro MOBILITA l'uomo. (Rosalia Porcaro)

231.               Se dai un pesce a un uomo, si nutrirà solo per un giorno, ma se gli insegni a pescare ... ti fregherà tutti i pesci!

232.               Chi va con lo zoppo, impara a zoppicare. Ma se lo zoppo va con uno sano, smette di zoppicare? (Campagna contro le pubblicita` idiote)(BIG)

233.               Non sempre chi si ferma è perduto: alle volte è semplicemente arrivato. (Alessandro Bergonzoni)

234.                Versione classica: Meglio un uovo oggi che una gallina domani.

Proverbio del gallo: Meglio una gallina oggi che un uovo domani.

Proverbio del contadino: Meglio una gallina oggi che fa l’uovo anche domani.

Proverbio del cannibale: Meglio un uomo oggi che una gallina domani.

Proverbio del buongustaio: Meglio un uovo oggi, una gallina domani e un tacchino dopodomani.

235.               Chi va con lo zoppo arriva doppo.

236.               Ardire: tra ardire e arfare c'è di mezzo er mare. (Bilbo Baggins)

237.               Sposa bagnata... bravo marito!

238.               Can che abbaia non morde, a meno che non abbiate due cani e uno sia doppiatore dell'altro. (Flavio Oreglio)

239.               La miglior vendetta è il perdono. Ma non mi voglio vendicare così tanto.

240.               Mai rinviare a domani, quel che puoi epurare dalla mente in un attimo.

241.               Fra moglie e marito non mettere il dito... e se urlano non mettere l'udito! (DrZap)

242.               Vecchio proverbio: "Male non fare, paura non avere". Oggi dovrebbe essere modificato in "Se male non puoi fare, paura devi avere". (L'Innominato)

243.               Proverbio del rabbino: Chi ha tempio non aspetti tempio. (DrZap)

244.               Can che abbaia non dorme e di conseguenza piglia pesci.

245.               Ci sono tre amici Andar, Calar e Tentar, che abitano nella stessa casa e a turno preparano la cena. Andar prepara una matriciana. Calar un arrosto. Tentar un'insalata. Andar fa delle pizze. Calar spaghettata di pesce. Tentar una caprese. Andar cucina del pesce. Calar pasta al ragù. Tentar formaggi e affettati. Morale di questa storia? Tentar non cuoce! (Brancaleone)

246.               Ma è nato prima l'uovo oggi o la gallina domani? (puccio di luce)

247.               Se chi fa da sè fa per tre è masturbazione o orgia? (borges)

248.               Due mali comuni fanno un gaudio intero? (giga)

249.               Mal comune, mezzo municipio. (ghiaccio-nove)

250.               Rosso di sera, bel tempo si spera; rosso di mattina, potrebbe essere balanopostite allergica da contatto. (dekku)

251.               Un cavaliere tra due dame fa la figura del premier. (theHorror)

252.               "Chi fa per sé, fa per tre" e' il proverbio degli onanisti ?

253.               In vino veritas, in birra pures.  (ghiaccio-nove)

254.               Domani è un altro giorno, se non muori oggi. (lucyinthesky)

255.               Ne uccide più il cannone che la spada. (M. De Lapalisse)

256.               Tra moglie e marito, il terzo gode. (Ettore Petrolini)

257.               E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri a Regina Coeli. (Luca)

258.               Chi si ferma è pertugio. (Lino Giustazzi)

259.               Una mano lava l'altra vale anche quando siamo in un mare di merda? (DrZap)

260.               Occhiata per occhiata, dentice per dentice (legge del teglione) (Giggi Delirio)

261.               Hai una pagliuzza nell'occhio dice quello con la trave nel culo. (eNZO)

262.               Alla mucca non far sapere quant'è buono il foraggio con le pere! (Bilbo Baggins)

263.               Quando Chuck Norris entra in chiesa, Gesù si fa il segno della croce.

264.               I misteri misteriosi di Kazzenger: ma l'ago si nasconde nel pagliaio perché è latitante? (Stefano Pizzutelli)

265.               Mal comune, mezzo municipio. (ghiaccio-nove)

266.               Chi fa da sé, si stanca il polso. (ghiaccio-nove)

267.               Bacco, tabacco e venere, bicchiere, posacenere e gondone. (gianni41)

268.               Dio, patria e famiglia riducono l'uomo in poltiglia. (gianni41)

269.               "Errando si impara" come era solito dire Ulisse. (DrZap)

270.               Donna nana te lo spiana. (tacone)

271.               Can che abbaia poco cotto. (gianni41)

272.               Una mela al giorno toglie il medico di torno... se mirate molto bene! (DrZap)

273.               Tra i due litiganti... il terzo le prende.

274.               Tra moglie e marito preferisco la moglie.

275.               L'unica volta che fra moglie e marito c'ho messo il dito la moglie s'è divertita. (otorongo)

276.               Una mela al giorno...  si muore di fame.

277.               Se ti piace dire pane al pane e vino al vino non stupirti se non ti rispondono. (Renato de Rosa)

278.               Vendesi luoghi comuni. Chi tardi arriva male alloggia.

279.               Sotto la panca la capra campa, sopra la panca la capra ha i crampi.

280.               Se una mela al giorno toglie il medico di torno, figuriamoci 2 pere!! (Roba Da Maschi)

281.               "Non c'e' peggior tordo di chi non vuol sentire" come diceva il merlo. (DrZap)

282.               Lo sapevate che tanto va la gatta al lardo che il macellaio ha dovuto munirsi di lupara? (Nonciclopedia)

283.               MOGLI - Donne che si trovano con i buoi nei paesi tuoi. (Zap)

284.               Chi fa da sé ... rompe meno. (Lupo Alberto)

285.               Chi l'ha dura la vince, chi l'ha moscia la perde.

286.               Non sputare nel piatto in cui hai mangiato... potresti ancota fare la scarpetta.

287.               Chi dorme… ha sonno, e dei pesci non gliene fotte nulla!!!

288.               In Vino Veritas, In Vodka Figuriamocis.

289.               Tutta la famiglia amava Pussy, la gattina di casa, ma a stravedere addirittura per la bestiola era zio Pino, scapolone impenitente che viveva con il fratello sposato, la moglie di lui e i suoi due figli, Carla e Pasquale. Zio Pino non abbandonava mai la dolce Pussy e la viziava con ogni tipo di attenzioni e coccole, dal cuscino di seta per la cesta ai bocconcini più prelibati. A riprova del suo maniacale attaccamento al felino zio Pino, prima di partire tutti insieme per le vacanza al mare rimase un giorno intero al telefono per rintracciare una pensione dove gli animali fossero bene accetti. Una mattina, mentre i grandi riposavano sotto l'ombrellone e i due bambini giocavano con la sabbia, Pussy salì non vista su un pezzo di polistirolo abbandonato sulla battigia. Malauguratamente un'onda più lunga delle altre catturò il polistirolo con la gattina sopra e presto la corrente la spinse al largo. Le urla dei bagnanti svegliarono zio Pino dal torpore. Accortosi del pericolo che stava correndo la gatta, si tuffò dimentico del fatto che non sapeva nuotare ed affogò miseramente. L'amorale : TANTO VA LA GATTA AL LARGO CHE CI LASCIA LO ZIO PINO. (Zap)

290.               Un chiacchierone è uno che parla degli altri; un noioso è uno che ti parla di sé; un conversatore brillante è uno che ti parla di te. (Lisa Kirk)

291.               Prostituta romantica, Rosina Boccadirosa ai suoi clienti concedeva solo il corpo perché il suo cuore apparteneva ad Ugo, il protettore. Come tutte le ragazze del mondo, Rosina sognava un futuro d'amore, di bambini, di serate passate davanti al caldo del caminetto. Ugo, che aveva capito il debole della donna, la assecondava e blandiva con continue promesse. " Una volta messo insieme un gruzzolo discreto - le diceva - ti tolgo dalla strada e ci sposiamo". Ugo però non era intenzionato a mantenere la promessa e i soldi che Rosina gli affidava se li giocava regolarmente a carte con alcuni brutti ceffi. Una sera uno di costoro scoprì che stava barando e gli scaricò addosso l'intero caricatore della sua pistola. Rosina, sconvolta per la morte del suo amore, non riusciva a darsi pace e per due mesi rimase chiusa in casa. Esaurite le lacrime e i pochi soldi che aveva, cominciò a riflettere sul suo futuro. Il solo mestiere che sapeva fare era quello più antico del mondo ma ora, da sola, si sentiva in pericolo. Gianni il bello , protettore di Maria la matta e Lulù manodifata , si offrì di aggiungerla alla scuderia e Rosina accettò di buon grado. L'amorale : MORTO UN PAPPA SE NE FA UN ALTRO. (Zap)

292.               Mario Rossi e Gigi Bontempi, legati fin dall'infanzia da un'inossidabile amicizia, erano sempre insieme e dividevano gioie e dolori. Dividevano anche le amicizie, i pochi soldi, la bicicletta, praticamente tutto. Un brutto giorno però l'amicizia finì; si erano infatti innamorati entrambi di Sara, la figlia del vecchio farmacista che si occupava del padre, bloccato da anni su una sedia a rotelle. Fra i due scoppiò un odio profondo per colpa di quella bellissima ragazza che non si decideva a scegliere e continuava a riceverli in momenti diversi. Una sera Gigi Bontempi decise di fare una sorpresa all'amata e, senza preavviso, si avviò verso la farmacia. Sara abitava in un appartamento a pian terreno proprio a fianco del negozio che il padre aveva gestito per anni. Da lontano Bontempi si accorse che la finestra del salotto era illuminata. Un cupo presagio si impadronì del poveretto e purtroppo, avvicinatosi, ebbe la conferma : Rossi lo aveva preceduto e, in controluce, potè vedere le ombre dei due che si abbracciavano. Bontempi, guardia giurata, era armato e in un primo momento pensò di entrare di sorpresa e di ammazzarli entrambi; a quel punto però avrebbe dovuto sopprimere anche il vecchio farmacista, testimone scomodo al quale era molto affezionato. Il poveretto, in fondo persona mite, rinunciò ai propositi omicidi e, rivolta l'arma contro di sé, si sparò. L'amorale : ROSSI DA SARA BONTEMPI SI SPARA. (Zap)

293.               Chi l'ha dura la vince, e chi l'ha moscia la perde. (Nonciclopedia)

294.               Proverbio: E' inutile piangere sul latte macchiato.

295.               Chiodo non schiaccia chiodo, fa solo un buco più grande ! (Manola Pisani)

296.               Un abito non lo fa, il monco. (soloconuncane)  (francescodevin)

297.               Se e' vero che chi rompe paga... mi devi due palle!

298.               Ogni lasciata e' presa (da qualcun altro).

299.               Aiutati, che Dio ha da fare!

300.               Non dire cazzo se non ce l'hai nel pacco. (Luciano)

301.               Chi va con la zuppa, è pan bagnato.

302.               Chi di spada ferisce... a bastoni finisce.

303.               Quando si dice: "Donna nana tutta tana", ci si riferisce alla sua abilità nel giocare a nascondino? (Marco Mezzetti)

304.               Chi l'ha dura la vince, e chi l'ha moscia la perde.

305.               Ride bene... chi l'ha capita. (Andrea 'Zuse' Balestrero)

306.               Al contadino non far sapere quanto son bone le pere delle figlie. (DrZap)

307.               Chi la fa, l'aspetti. Chi non la fa, provi con un clistere. (Nicola Zanfardino)

308.               Se chi va con lo zoppo impara a zoppicare, chi va ad uccelli impara a volare? (DrZap)

309.               Una mela al giorno toglie il medico di torno… ma devi tirarla forte e prenderlo in pieno. (Paperoga Style)

310.               Sopra la gente lo Stato campa, sotto lo Stato la gente crepa.

311.               Bacco Perbacco e Cenere inducon l'uomo in Venere. (Don Fizzy)

312.               Non dire "ratto" se non ce l’hai nel gatto. (LaPeradiLabuan)

313.               Chi la fa non è stitico. (Dlavolo)

314.               Tanto va la gatta al lardo che il macellaio ha dovuto munirsi di lupara. (Nonciclopedia)

315.               Proverbio dell'Ikea: Mens sana in mensola piana.

316.               Errare e' umano. Perseverare e' cattolico. (Il Bastardo)

317.               Tra moglie e marito..... io preferisco la moglie.

318.               Dietro Ogni Scemo C'è Un Villaggio. (Manola Pisani)

319.               Occhio non vede... le scritte in piccolo!

320.               Se Maometto non va alla montagna forse preferisce il mare e comunque sono cazzi suoi!

321.               Tra moglie e marito? Preferisco la moglie. (Carlo Prestori)

322.               Moglie e buoi.....sempre corna sono.

323.               Chi dorme non piglia pesci e chi pesca non piglia sogni! (Gian Carlo Moglia)

324.               Non ti curar di loro, ma guarda avanti e passa...gli sopra!

325.               L’appetito vien mangiando; la sete se ne va bevendo.

326.               "Quando il saggio indica la luna, il sordo guarda la duna." (purtroppo)

327.               Braccio, Avambraccio e Venere, riducono l'uomo in cenere.

328.               Anche i lupi di mare perdono il pelo, ma non il vizio? (Sarò bre') (DrZap)

329.               E' più facile che un cammello passi con la Duna dal lago rispetto a che un finto povero entri nel redditometro. (Matteo MestMuttèe Mazzarella)

330.               Chi ha dato, ha dato, chi ha avuto vuole ancora!

331.               La notte porta sbadiglio. (SteMicDM)

332.               O tempora, o mores. Scegli. (Akiten)

333.               Non tutti i malli vengono per noce. (Camabrillo)

334.               Chi trova un amico... lo aggiunge su Facebook.

335.               Da cosa nasce cosa, ma cosa?

336.               Chi semina Vento mette incinta una stronza? (DrZap)

337.               Piove e mi hanno fregato l'ombrello, Governo ladro!

338.               Errare e' umano, perseverare e' diabolico... non fare un cazzo e' divino!

339.               Chi trova un amico... nasconde il tesoro…

340.               La notte porta consiglio e la sveglia porta scompiglio.

341.               Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco, ma soprattutto non dire mulo...

342.               Chi va con lo zoppo impara a zoppicare. Attenta però ...  Se vai con mille uccelli non impari a volare!

343.               Il lupo perde il pelo ... se fa la ceretta!

344.               Ride bene ....chi si diverte.

345.               Il mastino ha loro in bocca.

346.               L'ozio è il padre dei vizi + Il lupo perde il pelo ma non il vizio = Il lupo ozioso perde il pelo ma non suo padre. (Mente libera)

347.               Se la fame vien mangiando, la sete vien bevendo ? (DrZap)

348.               Chi lascia la strada vecchia per la nuova... deve mettere la freccia. (Paperoga Style)

349.               Lontano dagli occhi, lontano dal cuore... L'alluce? (DrZap)

350.               Ma nell'eterna lotta fra il bene e il male, cioè fra l'occhio destro e l'occhio sinistro, fra il dente superiore e quello inferiore, perché il dente perde sempre? (DrZap)

351.               Proverbi alla moda: La mamma degli stilisti è sempre in tinta. (Massimo Bozza)

352.               Da quando abbiamo gli smartphone sono cambiati anche i proverbi, ad esempio: "aiutati che il cell t'aiuta". (Alessandro Vittorio Savalli)

353.               An Apple by day, take off the doctor. Antico detto anglosassone che spiega le file interminabili per l'uscita del 5S e 5C. (Fabrizio Dainelli)

354.               Caio non cambia mai. Fa sempre gli stessi errori. Caio perde il pelo ma non il tizio. (Fabio Carapezza)

355.               Chi la fa l'aspetti, chi la da' m'aspetti.

356.               Chi ben comincia e' a meta' dell'opera... destinata a finir male.

357.               Ricordatevelo: non è pandoro quel che luccica. (Michele Lopopolo)

358.               Se vai con lo zoppo... aspettalo!!!

359.               Can che abbaia ha la cuccia stretta! (Gian Carlo Moglia)

360.               Tra il dire e il fare... c'e' di mezzo il dio maiale.

361.               PRENDERE DUE PICCIONI CON UNA FAVA: Menage a trois.

362.               ULTIM'ORA - Venticinquenne annega nel tratto di mare che separa il dire e il fare. (Lercio)

363.               Date a un uomo un pesce e lo sfamerete per un giorno, date a un pesce un uomo e di sicuro ne avanza. (Manuel Bongiorni)

364.               Una rondine non fa primavera ma ti riempie il terrazzo di merda. (Meniak) (Prugna)

365.               Errore di sperimentazione genetica sugli animali. Nascono equini a labbra serrate. A caval clonato non si guarda in bocca. (Mariassunta Di Matteo)

366.               A Mandalay bisogna stare attenti agli scherzi: gioco birmano, gioco da villano. (Morena Giraldo)

367.               "Errare humanum est, perseverare autem diabolicum". Ma scusa dillo in italiano che è molto più diretto: "LA SMETTI DI FARE MINCHIATE?". (Teresa Mannino)

368.               Molti mici, molto odore. (Daniele Totolo)

369.               Rospo di sera... la rana ci spera.

370.               Se son rose... userò le cesoie.

371.               "Spero che tu fai buon viso a cattivo gioco". "Si dice faccia". "Ah, scusa. Spero che tu fai buona faccia a cattivo gioco". (@postofisso2012)

372.               A mali estremi, bevi e rimedi.

373.               Il dialogo fa le pentole, ma non i copechi. (al tempo del disgelo USA-URSS)

374.               cosA faTta caPo horn. (ATP) (Francesco Ics Ipsilon Battaglini)

375.               Rosso di sera, benzinaio aperto si spera.

376.               Chi va con lo zoppo impara a zoppicare. Chi va con il muto impara a mettere la muta. (DrZap)

377.               Chi semina vento... ha mangiato fagioli! (Igor)

378.               Come si dice: si chiude una porta e si apre un portone. Cazzo, ma misure di sicurezza proprio zero in questa casa!!! (Cattivissimo Pater)

379.               Chi si loda si imbroda. Ma allora chi si sbrodola si allodola? (Cattivissimo Pater)

380.               Proverbio egiziano: chi troppo vuole nulla sfinge. (Walter Di Gemma)

381.               Bisogna dire pane al pane e Vinavil. (pellescura)

382.               Sposa bagnata... merito del marito! (Sarò bre') (DrZap)

383.               Preferiva di gran lunga un bell'arrosto di selvaggina a tutti quei chicchi di cui si cibano i vegetariani. Meglio tordi che mais. (Lorenzo Lo)

384.               Oggi si può dire mulo tranquillamente... ce l'abbiamo già in culo! (DrZap)

385.               Peggio del lupo che non cambia il pelo, c'è il branco che glielo alliscia. (La bastarderia)

386.               La piscina ha il cloro in bocca. (chebelnickname)

387.               L'erba del vicino e' sempre piu' alta. Magari e' morto. (@cerebroteso)

388.               Alcuni detti mi risultano incomprensibili, ad esempio non capisco come la presenza di un tanghero al tramonto possa far credere ad un miglioramento meteorologico, eppure si dice. ROZZO DI SERA BEL TEMPO SI SPERA. (Gaetano Zauner)

389.               Ride bene chi ride nonostante. (Uffa)

390.               L'occasione fa l'uomo politico. (Antonio Di Stefano) & (Lino Giusti)

391.               Basta con i luoghi comuni. Non tutti i mali vengono per suocere. (Antonio Di Stefano) & (Lino Giusti)

392.               Tanto va la gotta al lardo che ci lascia lo zampone. (Sergio Neddi)

393.               A caval di legno donato non si guarda in pancia. (mikydefra)

394.               Bologna e dintorni (vera). Un mio amico, sulle colline bolognesi, possiede un vecchio mulino riadattato a residenza estiva. L'altro giorno ha chiesto se lo accompagnavo. Giunto colà, ha cominciato a riempire secchi d'acqua da una fontana ed a buttarne il contenuto contro i muri della costruzione. Dopo 20 minuti ho chiesto: "Ma che fai?. E lui: "Tiro l'acqua al mio mulino !". (Renato R.)

395.               La sera leoni. La mattina posponi.

396.               Per colpa di un proverbio, il signor Donato Cavallo ha tutti i denti cariati.  (Giuliano Alichino)

397.               Antico proverbio spagnolo: "Hola va, hola spacca!". (Gius Ber)

398.               La Viennetta e' un piatto che va servito  freddo.

399.               C'è chi pensa che, tra il dire e il fare, ci sia di mezzo il mare...e chi il  petrolio ! (Renato R.)

400.               Chi semina vento raccoglie mal di gola. (pelle-scura)

401.               Se non sai piu' che pesci pigliare, forse e' perche' ne hai presi troppi. (Igor)

402.               Il luppolo perde il pelolo ma non il viziolo. (Giuseppe Gabriele De Luca)

403.               Mettiamo fine a chi giustifica i mezzi. (Sarò bre') (Giulio Bergami)

404.               Meglio cardi che mais. (Enzo Filia)

405.               Il controproverbio - I panni sporchi si lavano nell'acqua di ruscello. (spartaco4)

406.               Il proverbio del giorno - In casa di galantuomo viene prima la femmina e poi l'uomo. (spartaco4)

407.               Vite scomode. Ammettilo: avere sempre chi ti fa notare la pagliuzza nell'occhio ti fa passare la vita con una trave in culo. (Diario Avulso)

408.               Chi tace acconsente. Oppure non ha capito la domanda. (Sarò bre') (Carmen Martinelli)

409.               Tanto va la gatta al lardo che se la magna un vicentino. (Pensieri Fulminati) (Raf)

410.               Tira di più una mozzarella in carrozza, che cento uova all'occhio di bue. (Luca Fortini)

411.               Il muratore: Il buongiorno si vede dal mattone. (Dino D'amico)

412.               Meglio soia che mais accompagnata. (Gianni Passarelli)

413.               La volpe che non arriva all'uva, bestemmia copiosamente. (Sarò bre') (Il Banale)

414.               Proverbio Scozzese: Non stuzzicare il clan che dorme. (Sarò Bre') (Max Roberts)

415.               O mangi il minestrone o salti dal finestrone! (Sarò bre') (Geronimo Pitrelli)

416.               Proverbio della notte: chi di trivelle ferisce trivellato finisce. (Soppressatira) (Marco Ehlardo)

417.               Rospo di sera la rana ci spera. (Guido Rojetti)

418.               Antico proverbio italiano. Tutti i fiumi vanno al mare. Spesso anche i ponti. (Passepartout)

419.               Se l'acido urico e' troppo alto... gotta ci cova! (DrZap)

420.               La notte porta sbadiglio. (Teleciarlo)

421.               Il buon forno si vede dal panino. (Teleciarlo)

422.               Regola che non ammette eccezioni conferma che l’eccezione conferma la regola. (Lercio) (Patrizio)

423.               Adesso avete capito perche' non deve essere la montagna che va a Maometto? (DrZap)

424.               Occhio² dente². (@Pupitto)

425.               Chi fa da sè, fa per tre. E crea due disoccupati. (commettendo anche un peccato gravissimo secondo Bergoglio) (Simone Brugnetti)

426.               DA 'I DETTI MALDETTI'. ITALIA: MALCOSTUME, MEZZO GAUDIO. (Diario Avulso) (Antonio Reggiani)

427.               L'erba del vicino brucia meglio. (Sarò bre') (Flavio Burroni)

428.               MAL COMUNE... VIENE COMMISSARIATO. (Diario Avulso) (Antonio Reggiani)

429.               Il pelo, il vizio... il pelo, il vizio... il pelo, il vizio... il pelo, il vizio... il pelo, il vizio... il vizio... il vizio... il vizio... il vizio... il vizio... "IL LOOP PERDE IL PELO MA NON IL VIZIO". (GdP) (Silvia Scaratti)

430.               Non tutto è oro ciò che brilla. Anche la dinamite. (Sarò bre') (Lucio Brughitta)

431.               PROVERBI. Meglio un uovo contaminato oggi che una gallina con l'aviaria domani. (Sentina Scor@zzata) (Carmelo Passanisi)

432.               Ricorda figliolo non tirare mai troppo la corda... soprattutto se è un elastico. (da "le massime astruse di M") (Michele Giunta)

433.               Impara l'arto e mettilo da parte (succede a chi va con lo zoppo) (Duccio Battistrada)

434.               Il luppolo perde il pellolo, ma non il vizziolo! (Lino Giusti)

435.               RAZZOLO MALE MA NON PREDICO. (Sarò bre') (Ernesto Torta)

436.               Tutto l'immondo e' paesello. (Matteo Nespoli)

437.               Prendere un granchio e, dopo aver scoperto l'acqua calda nella padella del diavolo senza coperchio, con un poco d'aria fritta, lasciarci lo zampino... (Ludo Vicario)

438.               Chi semina vento, non chiude gli infissi. (Michele Laperuta)

439.               Una rondine non fa primavera. Ma un uccello fa sempre piacere.

440.               L'erba del micino è sempre più...gatta! (GdP) (Michele Marcato Martini)

441.               Errare è umano, vagabondare è diabolico. (Sarò bre') (Chiara Meneguzzi)

442.               PRIMA LEGGE ELEMENTARE SULL'AMORE: "Chiodo scaccia chiodo" funziona se non hai il chiodo fisso. (Sarò bre') (Lucilla Masini)

443.               O tempura* o mores! (o fritto o frutta) (Ride-finizioni) (Pinuccia Patron)

444.               Dai un pesce ad un uomo e mangerà per un giorno intero. Insegnagli a pescare e potrà evitare la moglie per un intero fine settimana.

445.               Basta con questa mania esterofila. Propongo di modificare il detto "Menar il cane per l'Aia" con "Menar il cane per Roma". (DrZap)

446.               Se sbagliando si impara... cazzo io posso addirittura insegnare!

447.               Chi zen comincia è a metà dell'opera. (Antalur) (Antonio Laurino)

448.               Chi è senza peccato... cerchi di ricordarsi meglio.

449.               In ospedale ogni vena vale. (proverbio sanitario) (DrZap)

450.               I cavernicoli, prima della caccia, si esercitavano, spesso armati solo di una clava, contro altri uomini specie se obesi. Si diceva "prendere due ciccioni con una clava". (DrZap)

451.               Sopra la paga il designer campa, sotto la paga il designer crepa. (fm_visualdesigner)

452.               Per avere la botte piena e la moglie ubriaca, basta tenere la moglie ubriaca nella botte. (Paolo Dune)

453.               Tra poco sarà domani: meglio la gallina! (Sarò bre') (Roberto Pagetta)

454.               Per avere la botte piena e la moglie ubriaca, basta tenere la moglie ubriaca nella botte. (Paolo Dune)

455.               Chi fa da sé fa per tre... e si stanca di conseguenza. (Runbo Andromaz)

456.               L'aratro traccia il solco, la spada uccide il contadino. (Runbo Andromaz)

457.               Chi vivrà morrà. (Guido Rojetti)

458.               Chi lascia la strada vecchia per la nuova deve specificarlo nell'autocertificazione. (IdeeXscrittori)

459.               Chi vivrà morrà. (Guido Rojetti)

460.               In vino veritas. In aqua eresiam. (Proverbium Feudalis)

461.               Non dire gatto se non ce l'hai nel piatto. (Salvatore Caruso)

462.               "Imparate Marte e mettetela da parte", diceva sempre mio nonno, professore di astronomia ai suoi studenti. (DrZap)

463.               La goccia scava il sasso. La morale? Mai restare immobili. (Sarò bre') (Pietro Gorini)

464.               Lei: "L'erba del vicino è sempre più verde". Lui: "Per forza, con tutta l'acqua che sperpera!". (DrZap)

465.               Tanto va la gatta al lardo che le aumenta il colesterolo. (DottKang)

466.               Chissà perché a Carrara si dice: qui gatta ci cava. (Lino Giusti)

467.               Errare humanum est, perseverare autem Matteum. (Luigi Cava)

468.               Mi piego, ma non mi spezzo. Ma rimango bloccato due settimane... (pillolainpillole)

469.               Ho trovato un amico e quindi un tesoro. Poi ho trovato un’amica e perso il tesoro! (Spinoza.it) (Bilbo Baggiano)

470.               Detti latini: Per aspera ad astra (zeneca) (Renato R.)

471.               Quando ero giovane mio padre si arrabbiava sempre guardando il giardino del vicino e finiva con lo sbottare: "L'erba del vicino è sempre più verde". Ma noi non avevamo il giardino. (DrZap)

472.               Tanto va la gatta al lardo che ingrassa. (Antonella Carulli)

473.               Ubi major, tenent cessat. (Spinoza.it) (ninjolo)

474.               Un posto dove odiano i cani è la città olandese di Den Haag. Là, addirittura, picchiano i cani per la strada come se niente fosse, e nessuno fa una piega... Al punto che si è diffuso il modo di dire "menare il can per l'Aia". (CF)

475.               Fidarsi è bene, non fidarsi è benissimo. (Nino Frassica)

476.               Ma se il grano del diavolo va in crusca, la Bière du Démon come la fanno? (birraallaspinoza)

477.               Il martirio ha l'oro in bocca. (proverbio talebano) (GdP) (Gianfranco farina)

478.               Fece di tutta l’erba un fascio. Per forza erano 4 fili in tutto! (DrZap)

479.               Non c’è peggior sordo di un sordo. (Riccardo Cassini)

480.               Al contadino non far sapere quanto potrebbe guadagnare con gli OGM. (Francesco_81)

481.               La molestia è la virtù dei porci. (alcafar)

482.               Tanto va la gatta al lardo che le sballa il colesterolo. (Antonella Carulli)

483.               Una rondine non fa primavera, ma fa merda ovunque. (Spinoza.it) (TheAubergine)

484.               Proverbi in tempi di crisi energetiche: "Donna nana tutta tanica". (Prugna) (Paolo Avòna)

485.               Non sempre il sale può essere utilizzato nelle ricette. Questo perché non tutto il sale viene per cuocere. (Ziogiuan)

486.                Vi e' un detto che stabilisce senza ombra di dubbio il potere dell'informatica. Tira più un pdf che un carro di buoi... (GdP) (Riccardo Cecotti)

487.               Errare è umano, perseverare è diabolico, mandare affanculo è terapeutico,

488.               Rosso di sera bel tempo si spera. Rosso di mattina… devi mettere la benzina. (Antonio Di Stefano)

489.               Motto dei soccorritori: "Uomo avvistato, mezzo salvato". (GdP) (Giuliano Gavagna)

490.               Non dire mai al gatto che hai un sacco. (Ciccio Alcamo)

491.               Molte cimici molto odore. (Davide Marchetti)

492.               Evoluzione dei proverbi: Piove e frana, governo ladro. (DrZap)

493.               Dove si mangia in due, anche in tre. Ma meno. (Sarò bre') (Fabio Crocetta)

494.               Suora perde il velo per un novizio. (Antonio Di Stefano) & (Lino Giusti)

495.               PROVERBIO DEL GIORNO. Polvere sei e polvere tornerai, l’importante è che ti scopino e non usino il Folletto. (Antonella Carulli)

496.               Impara l'arte, mettila da parte e fatti raccomandare... (Marcello Marchesi)

497.               Qui gatta ci cova, ma la mafia di più. (Antonella Carulli)

498.               Quelli che gli dai un dito e ti prendono l'anello. (Pietro Gorini)

499.               Al cuor non si comanda. Allo stomaco ancora meno... (Italo42)

500.               Chi è senza peccato ... si è perso qualcosa ... (Italo42)

501.               Sbagliare è umano, perseverare è politico. (Festak Mimmo Lomino)

502.               L’occasione fa l’uomo ladro. O parlamentare. (Festak Mimmo Lomino)

503.               Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco. Come diceva il sindaco di Vicenza. (Fabrizio Baduino)

504.               "Chi fa da sé fa per tre", dicevano spesso Aldo, Giovanni e Giacomo) (Fabius)

505.               Chi lascia la gallina vecchia per la nuova sa il brodo che lascia non quello che trova. (Mirco Stefanon)

506.               Meglio un giorno da leone che cento a pecora. (Claudia Debenedetti)

507.               Bevo dal bicchiere mezzo vuoto, seduto dalla parte del torto, sul treno che passa una sola volta... (Giacomo Ros)

508.               Rosso di sera bel tempo si spera. Rosso di mattina devi mettere la benzina. (Dal web)

509.               Bevo dal bicchiere mezzo vuoto, seduto dalla parte del torto, sul treno che passa una sola volta... (Dal web)

510.               I giovani d'oggi tirano il sesso e nascondono l'amano. (nyft)

511.               Modi di dire che cambiano: «ambasciator non porta pena» diventa «ambasciator ti paga la cena». (Pensieri fulminati) (Saverio Caruso)

512.               Tanto va la gatta al lardo che finisce il lardo. [Giorgia Stone] (Antonella Carulli)

513.               Domandare è lecito. Rispondere, cortesia. Insistere è rottura di balle. (Sarò bre') (Pietro Vanessi)

514.               Il lupo perde il pelo... ma non d'inverno perché gli serve contro il freddo. (DrZap)

515.               Chi lascia la strada vecchia per la nuova... la trova tutta piena di buche. (DrZap)

516.               Un gruppo di uccelli sordi si riunisce su un albero per scambiarsi informazioni sulla zona, ma gli uccelli sono tutti molto distratti e lo scambio di informazioni non avviene. Non c'è peggior tordo di chi non vuol sentire. (DrZap)

517.               Si dice il pescato, ma non il pescatore. (proverbio di mare) (DrZap)

518.               Can che abbaia non morde... ma se morde fa molto male. (DrZap)

519.               E' vero che gli astronauti di martedì e venerdì non vanno mai a sposarsi su Marte e Venere? (DrZap)

520.               "Errare è umano" come dicono i vagabondi. (DrZap)

521.               D'inverno a Praga quando fa molto freddo la gatta freddolosa fa i gattini cechi. (DrZap)

522.               Tanto va la gatta al largo che viene salvata dai migranti sul gommone. (DrZap)

523.               Se l'erba del vicino è sempre più verde, vuol dire che non è essiccata bene, come diceva il mio pusher. (DrZap)

524.               Proverbio: "La notte porta consiglio". Giuseppe Conte: "La notte porta consiglio dei ministri". (DrZap)

525.               In montagna c'è tanta gente che predica bene, ma ruzzola male. (DrZap)

526.               Cercare un ago in un pagliaio è in fondo la cosa più facile del mondo... basta avere una calamita! (DrZap)

527.               Era uno capace di spaccare il pelo in 4. E a letto spaccava il capezzolo in 8. (DrZap)

528.               Proibisco, ergo sum. (il pensiero del censore) (DrZap)

529.               Quando si chiude una porta e si apre un portone, la corrente aumenta di molto. (DrZap)

530.               Proverbio siciliano (tradotto): "Comandare è meglio che fottere". Politico italiano: "Si possono fare tutte e due le cose insieme!". (DrZap)

531.               E' ovvio che Maometto non va alla montagna. Gli è sempre piaciuta la riviera romagnola. (DrZap)

532.               Il baratto fu inventato tanti secoli fa dai Cinesi quando loro davano via il cane per avere un po' di cibo. Oggi è rimasto ancora il detto "rendere il can per focaccia". (DrZap)

533.               Chi dice gatto senza averlo nel sacco di solito lo prende in saccoccia. (DrZap)

534.               Chi va con lo zoppo... sarà chiamato ad un controllo dall'INPS. (DrZap)

535.               Chi ha il pane, non ha i denti e per di più è anche celiaco. (DrZap)

536.               "Chi fa da sé fa per tre" disse Dio rivolgendosi a Gesù e allo Spirito Santo. (DrZap)

537.               Se si chiude una porta si può aprire un portone, ma spesso le giunture scricchiolano. (DrZap)

538.               Chi troppo vuole... ovviamente è uno strozzino. (DrZap)

539.               Can che abbaia… se continua ad abbaiare non demorde. (DrZap)

540.               Chi è causa del suo mal... vada al Pronto Soccorso. (DrZap)

541.               Gente allegra... che tipo di fumo usa? (DrZap)

542.               Il riso abbonda... sulla tavola dei celiaci. (DrZap)

543.               Sposa bagnata... attento, sposo, al testimone troppo palestrato. (DrZap)

544.               Se trovate un ago nel pagliaio mi raccomando di non farci passare un cammello per la cruna. (DrZap)

545.               Bacco, tabacco e venere, rendono giove un marziano. (DrZap)

546.               Chi troppo vuole... o politico o usuraio. (DrZap)

547.               Harry Potter il mago si nascondeva spesso nel pagliaio e così non lo trovavano mai. (DrZap)

548.               "Chi dorme non piglia pesci" è un proverbio che non interessa minimamente ai vegani. (DrZap)

549.               Chi tardi arriva, non trova posto e rimane in piedi. (DrZap)

550.               "Il mattino ha l'oro in bocca" come dicono quelli del "ComproOro". (DrZap)

551.               A Mali estremi, Sudan e Niger. (DrZap)

552.               "Chi ha tempo non aspetti tempo"... e così mi ritrovo la casa piena di fazzolettini di carta. (DrZap)

 

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