1. Al castello del principe c'e' un grande ballo. Un cavaliere arriva e vede dall'altra parte della sala una dama bellissima; cerca di raggiungerla, ma viene fermato da una ragazza veramente brutta che gli chiede: "Minuetto, messere?". "E minuetto, madonna!". Controvoglia il cavaliere balla e appena finisce la musica prova di nuovo a raggiungere la bellissima dama, ma viene fermato da un'altra ragazza piu' brutta della prima che gli chiede: "Valzer, messere?". "E valzer, madonna!". Al termine del ballo vede ancora la bella dama e sta per raggiungerla, ma una donna bruttissima lo ferma ancora: "Polka, messere?". "E POLKA MADONNA!".
  1. "Minuto piu', minuto meno" e' una bestemmia svizzera? (Zap)
  1. Un contadino incontra un ciclista che, pedalando in salita, sale verso il Santuario. Il ciclista  gli chiede: "Vado bene, per la Madonna?". " Porco Dio, sembri Bartali!".
  1. Come si chiama una bestemmia detta da un pappagallo? La madonna di Loreto.
  1. Come si chiama il maschio dell'orchidea? Orcodio...
  1. In Paradiso. "Per Dio, per la Madonna". "Ma chi si permette di bestemmiare in Paradiso?". "Ma sono il postino!".
  1. Una domenica qualunque, il solito sermone del parroco: "E ricordate, che Dio vi ascolta e vi punisce quando bestemmiate. Non ci credete? ". Silenzio. Il parroco continua: "Bene, ve lo dimostrero’. Lei, in ultima fila... ". Il signore interrogato risponde: " Chi, I... io? ". "Si’, proprio lei. Avanti, su, dica una bestemmia. Il signore protesta, tentenna, ma alla fine si lascia convincere e dice: "P... porco D... Dio". Immediatamente si sente un violento rombo e un fulmine sfonda il tetto della chiesa e fulmina sull'istante l'uomo che aveva appena finito di parlare. Il prete: "Avete visto? Facciamo un’altra prova. Lei li’ in seconda fila. Provi a dire una bestemmia". Il signore: "Ehm ... Uhmm ... Cosa aveva detto quell’altro signore che non mi ricordo? ". E il prete: Porco Dio".
  1. In un convento un po' strano albergano dei frati che nel loro normale discorrere intercalano bestemmie e parolacce. Un bel giorno il Papa decide di far visita a questo convento, e quindi il Padre Superiore ammonisce tutti dicendo: "Almeno per un giorno evitate di bestemmiare". Arriva il fatidico giorno, durante il quale il Frate Priore accompagna il Papa a visitare i frati nello svolgimento di una normale giornata lavorativa. Entrano in una stanza mentre un frate appende un quadro, e distratto si da' una martellata su un dito e parte: "Ma per Dio ... grazie per il dolore che mi procurate per espiare le mie pene". Il Papa loda la devozione del frate. La visita procede nell'orto dove un frate sta zappando, ma distratto dalla presenza del Papa si da' un colpo su un piede e anche lui inizia: "Ma Dio bono ... quanto sei bello, ti ringrazio perche' mi fai espiare tutti i giorni i miei peccati". Il Papa e' stupefatto per la devozione dei frati di questo convento. All'ora di pranzo si ritrovano tutti intorno al tavolo, quando entra il frate con la pentola di minestrone, che inciampa e rovescia la minestra e parte: "Ma per la Madonna...". E tutti gli altri "HIP HIP HURRA".
  1. Oggi le donne lavorano come gli uomini, si vestono come gli uomini, bestemmiano come gli uomini, guidano come gli uomini... e dopo loro si meravigliano se le si vuole inculare. (Patrick Timsit)
  1. Un prete ed una suora giocano a golf. Il prete pero' ha il brutto vizio di avere un linguaggio un po' rude, anzi spesso gli scappa qualche bestemmia. Cosi' alla prima buca mancata grida: "Porco Giuda, l'ho mancata!". La suora lo sgrida: "Ma, Padre, non si dicono queste parolacce!". Il prete si scusa, ma poco dopo risuccede e lancia un'altra bestemmia. Cosi' per varie volte, sempre sgridato dalla suora. All'ultima bestemmia il prete assicura alla suora: "Dio mi fulmini se lo ridico!". Subito dopo altro colpo mancato e il prete si lascia andare all'ennesima bestemmia. Immediatamente dopo il cielo si apre, un fulmine va a colpire la suora incenerendola e una voce tonante urla: "Porco Giuda! L'ho mancato!".
  1. Papa' era ateo, mamma cattolica. Cosi' mentre lei mi obbligava a dire le preghiere prima di cena, lui mi obbligava a bestemmiare dopo la frutta. (Valerio Peretti)
  1. Un siciliano dalla parolaccia facile al ritorno delle vacanze si presenta alla stazione ferroviaria con tanto di moglie baffuta e figli tarchiatelli, per poter ritornare a casa, nella sua amata terra. Dato l'enorme ritardo comincia ad imprecare e ad inveire contro tutto e tutti: "Porca bottana, che minchia de ritaddo de medda, mannaggia @##@++**$, porco @##$%&, ma in quale minchia de binario sta 'sto treno maledetto, mannaggia °°**]#@!!!!". Continuando su questo tono, monta sul primo treno, al binario numero 1 e continua: "Rosaleea, sbrigate, mannaggia a' minchia, chiama quei figghi de bottana, porco @@#@*, ooohhh finalmente ci sediamo, mannaggia @###°°, possiamo ritonnare a Palemmo". Al che, un signore seduto vicino a loro dice: "Scusi signore, ma cosi' andrete a Torino, il treno e' diretto li'". E il siciliano: "Ma porco @@@]@]@, mannaggia °ç°çç°ç°àò#@#@, sbrighiamoci, dobbiamo scendere, Rosalea porc....ecc.". La storia si ripete di binario in binario, e soltanto all'ultimo il siciliano riesce a raggiungere il treno diretto all'amata Palermo. Il siciliano: "Meno male Rosaleea, sta minchia de treno non e' ancora partito. Forza, porco @##@ò@@ç, sbrighiamoci". Cosi' salgono sul treno ed entrano in uno scompartimento pieno di suore in pellegrinaggio. Senza preoccuparsi delle religiose il siciliano continua: "Sbrigatevi, porco °ç°ç@#, dobbiamo trovare una minchia di posto, mannaggia @##@ççç, Rosaleea, brutta bottana, te devi dare una mossa, porco @#@**....ecc.  ecc".  Una suora, terribilmente scandalizzata dal linguaggio colorito del siciliano, si avvicina e dice: "Guardi che cosi' andrete dritti all'inferno". E il siciliano: "Porco @]]@##@, mannaggia @@#@#§, Rosalea, dobbiamo scendere..."
  1. Bestemmia: La bestemmia e' una preghiera a Satana. (Mirko Amadeo)
  1. Tutte le grandi verità cominciano come bestemmie. (Bernard Shaw)
  1. Sei ateo e bestemmi lo stesso ? Si', non credo nell’esistenza di Dio e bestemmio, caso mai mi sbagliassi. (Anonimo)
  1. Anche i grilli bestemmiano, solo che balbettano. (Maurizio Sangalli)
  1. Un tale va in macchina a 200 orari su una strada cittadina. Un poliziotto lo ferma e gli chiede i documenti. Cosí all'autista scappa un "Porcoiddio" genuino. Ed il poliziotto fa: "Offesa a pubblico ufficiale: 100.000 lire di multa". Ed all'incauto guidatore esce un sano porcamadonna gutturale. Cosí l'agente fa: "Altre 100.000 lire di multa". Allora l'autista: "Mannaggia a tutti i santi, mo' fatte er conto!".
  1. Un parroco di una piccola parrocchia di un piccolo paese, si reca in America per una piccola vacanzina. Rimane esterrefatto dall'euforia dei fedeli durante le funzioni religiose. Predicatori supergasati, cori gospel stupendi e urla a destra e sinistra. Torna nel suo paese gasatissimo e alla prima messa, con la chiesa piena di vecchietti e vecchiette, il prete comincia ad urlare: "DAI FRATELLI, FACCIAMO SENTIRE IL NOSTRO AMORE PER GESU'! GRIDIAMO INSIEME: VIVA GESU'!!!". E tutti che vociferano tra di loro allibiti. "DAI SU, NON ABBIATE PAURA, GRIDATE INSIEME: VIVA GESU'!". Ed il brusio aumenta. "NON HO SENTITO NESSUNO. DAI, VIVA GESU'! VIVA GESU'! VIVA GESU'!". All'improvviso da dietro, un vecchietto con la dentiera e con la voce bassa dice: "Viva Gesù!". "BRAVO, MA DILLO PIU' FORTE, VIVA GESU'!". "Viva Gesù!". "PIU' FORTE!". "Viva Gesù!". "PIU' FORTE ANCORA!". "Viva Gesù!". "DI PIU', DI PIU'!". "E porco D**, viva Gesù!".
  1. Le esclamazioni divise in varie categorie: 1) deistiche: per Bacco, per Giove, per Diana, ecc; 2) anatomiche: cazzo, figa, socmel (dialettale), ecc; 3) scatologiche: merda, va a cagare, ecc; 4) animalistiche: porca vacca, mondo cane, bestia, ecc; 5) botaniche: cavoli, capperi, ecc; 6) astratte: caspita, cribbio, accipicchia, ecc; 7)  commiserevoli: povero me, me tapino; 8) miste: incrocio delle percedenti.
  1. Lui: "Mi drogo, bestemmio, picchio i bambini e non ti cago". Lei: "Ti amo!". Lui: "Mi faccio il culo quattordici ore di seguito per mantenerti e ti cago". Lei: "Ti lascio per un tossicomane che non fa un cazzo tutto il giorno, che bestemmia e picchia i bambini". (Elio e le Storie Tese)
  1. Perché condannare i bestemmiatori? Si suppone che Dio sappia badare a se stesso.
  1. "Dio t'assista", senza l'apostrofo, è una bestemmia? (Marcello Marchesi)
  1. La Diossina non e' una bestemmia: e' un GAS! (Beppe Grillo)
  1. Parole crociate: "La ripete il bocciato". "Bestemmia". (Claudio Batta)
  1. Una tipa brutta come un roditore va dalla sua amica, decisamente un tocco di gnocca, per chiederle come si fa a trovarsi un ragazzo. L'amica le dice: "E' abbastanza facile: vai dal tipo che ti interessa e gli dici un nome di un fiore al femminile, se lui ci sta te lo dirà al maschile! Stai a guardare..". L'amica si avvicina a un tipo e fa "Margherita!" e il tipo "Margherito!" e i due se ne vanno sbaciucchiandosi come pantegane in calore. Allora la tipa brutta, decisa come non mai, si avvicina a un ragazzo voltato di spalle e gli esclama: "Orchidea!", il tipo si gira e balzando indietro urla: "ORCODIO!!". (Pantumi)
  1. Quando sei arrabbiato conta fino a quattro. Quando sei molto arrabbiato, bestemmia. (Mark Twain)
  1. Bada, nun biastima', Pippo, che' Iddio / e' omo da risponne per le rime. (Gioachino Belli)
  1. Una porca bestemmia: "donna miseria!". (rafrasnaffra)
  1. Una signora, assai distinta, scopre che la sua bambina di pochi anni dice le parolacce. Si informa presso la figlia e la bambina le confessa che gliele ha insegnate una sua compagna di asilo. La madre piu' tardi ai giardini, dove la piccola sta giocando, le si avvicina e le dice: "Senti ... tu non devi piu' dire quelle brutte parole...". "E tu", la interrompe la bambina, "tu come fai a sapere che le dico?". "Beh! Me l'hanno detto gli uccellini ...". "Oh, porca vacca! E io, a quei bastardi figli di puttana, gli do pure da mangiare!". (da Uffa!")
  1. Una gallina vuole insegnare ai suoi tre pulcini a saltare e mostra loro come devono fare: "Allora pulcini dovete prendere la rincorsa, appoggiare le due zampine, saltare in avanti e dire COCCODE'! Proprio come ho fatto io. Tutto chiaro?". "Sìì, mamma!!". "Allora avanti il primo!". Il primo pulcino prende la rincorsa, si dà lo slancio con le zampine, fa un bel salto e una volta fermo dice "COCCODE'". Il secondo pulcino prende la rincorsa, appoggia le zampine si slancia in avanti e poi dice "COCCODE'". "Bravi - dice lo la gallina - adesso tocca a te" riferendosi al terzo pulcino. Il terzo pulcino prende la rincorsa a tutta birra, ma inciampa in un sasso cade e dice: "COCCODIO!!!". (Scirio)
  1. Il Papa viene intervistato sulla sua infanzia: (fare la voce del pontefice) "Quando ero piccolo, nella mia casa di campagna in Polonia, avevo galline, un'altalena, un porco e un cane...ora invece, da quando sono Papa, a malincuore ho dovuto dire: Addio galline, addio altalena, addio porco, addio cane". (plagez)
  1. Durante il medioevo un cardinale partì da Campobasso alla volta di Roma per partecipare ad un conclave. Una sera, a metà del suo viaggio, si fermò in una locanda. Mentre cenava col suo seguito sentì un cocchiere bestemmiare. Si diresse verso questo cocchiere per redarguirlo, ma questo lo mandò a cagare. Allora il cardinale si presentò: "Sono il cardinal della Genga!" disse, ma il cocchiere non aveva mai sentito nominare quel posto, e pensò di avere di fronte un ciarlatano. "Cardinal della Genga" disse il cocchiere mollandogli un ceffone, "pigli questo e se lo tenga!". Il cardinale indignato partì nella notte. Nessuno l'aveva mai scambiato per un ciarlatano, e doveva essere furibondo. Arrivò a Roma e nel giro di pochi giorni il conclave lo scelse come nuovo Papa. Adesso il cardinale era l'uomo più potente del mondo e fece cercare in ogni modo l'uomo che poche sere prima l'aveva malmenato e offeso. Visto che non si trovava fece addirittura demolire la locanda dov'era avvenuto l'affronto. Anche se gli uomini venuti appositamente dal Vaticano hanno dato una caccia serrata al cocchiere non lasciando nulla di intentato, a tutt'oggi costui non è ancora saltato fuori. (Gianni)
  1. L'essere animale resta animale anche se legge Dante, così come l'Essere Divino resta tale anche se bestemmia. (Anonimo)
  1. Siamo in Paradiso dove Dio incontra San Germano e gli chiede: "Tu, piccolo essere, vai in cucina e preparami una buona minestra". San Germano sale le scale e va in cucina. Prepara la minestra, scende le scale, ma sull'ultimo gradino inciampa e urla: "Porco Dio!!!". Dio lo sente e lo sgrida: "Non si dice 'porco Dio', ma 'porco Giuda' che è il traditore". San Germano chiede scusa e si ritira nella sua cella. Il giorno dopo Dio richiede a San Germano di preparargli la minestra. San Germano sale le scale, prepara la minestra, scende le scale e inciampa nuovamente nello stesso gradino urlando nuovamente: "Porco Dio!!!". Dio lo sente e gli dice per l'ennesima volta: "Non si dice 'porco Dio', ma 'porco Giuda' che è il traditore". San Germano chiede scusa e si ritira nella sua cella. La scena si ripete per tutta la settimana, finche' un giorno Dio richiede a San Germano di preparare la solita minestra. San Germano sale le scale, la prepara, scende le scale e inciampa per l'ennesima volta: "Porco Giuda!!!". Dio allora si incazza ancora una volta e gli urla: "Porco Dio, San Germano, e' una settimana che non mangio!!!". (Albey)
  1. Tre uomini entrano in una chiesa e viene loro incontro un prete, che chiede al primo:
    "Tu come ti chiami?"
    "My name is John!"
    "Da dove vieni?"
    "I'm from London!"
    "Sei cattolico?"
    "Oh yes!"
    Si gira verso il secondo e gli chiede:
    "Tu, come ti chiami?"
    "Jean-Pierre"
    "Da dove vieni?"
    "France!"
    "Sei cattolico?"
    "Oui oui!"
    Poi va verso l'ultimo e gli chiede:
    "Come ti chiami?"
    "Mi me ciame Franco!"
    "Da dove vieni?"
    "Venessia, da ke parti li'!"
    "Sei cattolico?"
    "Orco giuda!"
  1. Sua Santita' il Papa, ha appena assunto un nuovo cameriere, e lo vuol mettere alla prova. perciò lo chiama e gli chiede di preparare la colazione e servirla  in camera da letto. L'incaricato si precipita in cucina, e la prepara, ma salendo le scale che portano alla stanza del papa, inciampa nel primo gradino, rovesciando il vassoio. Arrabbiatissimo per l'incidente urla PORCA PUTTANA, SONO INCIAMPATO NEL PRIMO GRADINO ED HO ROVESCIATO LA COLAZIONE SULLE SCALE. Il Papa, che ha sentito, esce e da sopra la scalinata con voce pacata lo redarguisce, dicendo: "Karo figliolo tu non defi dire parolacce  perché essere peccato. Se proprio proprio  tu non potere fare a meno di imprecare,  puoi dire: "Perdindirindina, sono inciampato nel primo gradino ed ho versato la colazione sulle scale". Ecco caro figliolo, -continua il santo padre-, così si comporta un buon cristiano, ora torna in cucina e prepara un'altra colazione, che io torno a letto ad aspettarla". Mezz'ora più tardi si sente sulle scale un nuovo fragoroso rumore di stoviglie cadute e bicchieri rotti. A questo punto il Papa tende l'orecchio per sentire se il  suo predicozzo ha sortito l'effetto desiderato, infatti anziché improperi e bestemmie sente il cameriere che esclama: "Perdindirindina, sono inciampato nel secondo gradino ed ho versato la colazione sulle scale". Trascorre un'altra mezz'ora e di nuovo il solito frastuono e la solita esclamazione "perdindirindina, sono inciampato nel terzo gradino ed ho versato la colazione sulle scale", altra mezz'ora altro frastuono altra esclamazione "perdindirindina, sono inciampato nel quart...". Ma non finisce la frase, che il Papa appare sulle scale e incazzatissimo grida: "PORCA PUTTANA, QUANDO ARRIVA LA COLAZIONE?"
  1. Un tizio passeggia con la moglie in un parco, ad un tratto si accorge di non avere più l'anello nuziale al dito e come impazzito si butta alla ricerca. Dopo un ora di inutili ricerche la disperazione lo assale, e rosso in volto inizia a bestemmiare come un dannato: "POOORCO DIOOO MALEDETTOOOOO... CRISTOOOOO... DOVE DIAVOLO E' ANDATO A FINIRE... MALEDIZIONE!". Un prete che passava di la per caso lo nota, e anche se pallido per le frasi che le sue orecchie erano costrette a sentire, si avvicina al tizio per cercare di calmare la sua ira: "Figliolo, figliolo!... calmati... calmati! Dimmi... qual è il motivo che ti spinge a bestemmiare in codesto modo?". Il tizio si volta verso il prete: "Ho perso... la fede... Padre!". (Dr. ICE)
  1. Una bambina viene mandata dalla mamma a portare un cestino alla nonna, che abita dall'altra parte del bosco. La piccina tira una fila di bestemmie perché non ha voglia di andarci. Successivamente si convince ed esce di casa sbattendo la porta. Durante il tragitto litiga con un lupo, lo insulta e lo prende a calci. Manda in culo anche un cacciatore che passava di lì. Arrivata dalla nonna entra senza bussare, butta il cestino sul tavolo e se ne va senza salutare. Avete appena letto: "Cappuccetto rozzo". (Brancaleone)
  1. Chuck Norris non può bestemmiare: è questione di gerarchia... (Seneca29)